Nella società post-moderna o ipermoderna, molti adulti vivono una sorta di «estraneità» di fronte al messaggio cristiano: il contesto registra, da un lato, ad una ricerca solitaria di senso e, dall’altro, ad una generalizzazione e banalizzazione dell’ascolto e della comunicazione.
Ha preso le mosse da questa cornice la corposa riflessione con cui don Guido Benzi – direttore dell’Ufficio Catechistico Nazionale – ha introdotto il XLV Convegno nazionale dei direttori degli Uffici Catechistici diocesani (Pesaro, 20-23 giugno), dedicato alla formazione cristiana degli adulti, nel contesto del cammino degli Orientamenti Pastorali della CEI, Educare alla vita buona del Vangelo.
20 Giugno 2011
Dal 20 al 23 giugno si svolge a Pesaro il Convegno nazionale dei direttori degli Uffici catechistici diocesani sul tema Adulti testimoni della fede, desiderosi di trasmettere speranza.
“Non è la prima volta che la nostra attenzione si concentra sull’adulto – spiega don Benzi – ma ora gli Orientamenti pastorali spostano l’obbiettivo dagli adulti in quanto destinatari, agli adulti in quanto soggetti dell’educazione e della comunicazione della fede. Quali le condizioni per rendere consapevoli gli adulti di tale protagonismo?
18 Giugno 2011
“Educare all’accoglienza a partire dalla custodia del creato significa condurre gli uomini lungo un triplice sentiero: quello di coltivare un atteggiamento di gratitudine a Dio per il dono del creato; di vivere personalmente la responsabilità di rendere sempre più bella la creazione; di essere, sull’esempio di Cristo, testimoni autentici di gratuità e di servizio nei confronti di ogni persona umana”.
Ruota attorno a questi temi il
Messaggio per la sesta Giornata per la salvaguardia del creato
(1° settembre 2011).
14 Giugno 2011
Da lunedì 13 giugno – con la firma fra l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – prenderà avvio la pubblicazione web di una singolare anagrafe, che permetterà a tutti di accedere in modo immediato alle informazioni utili alla conoscenza di archivi, biblioteche e musei ecclesiastici. “Allo stato attuale – spiega mons. Stefano Russo – sono censiti 1191 istituti: si potrà conoscere orari di apertura, condizioni di fruibilità e servizi offerti”.