Madre Teresa, Padre Pio, Padre Kolbe, don Escrivà, ma anche i Monaci di Tibirine in Algeria, i missionari preti, i laici e i volontari uccisi, le vittime dell’odio politico e della mafia: sono i martiri e i santi dei nostri giorni, sono i testimoni della fede. Mons. Michele Seccia ha invitato i giovani a non vedere questi personaggi come “un semplice elenco per i libri di storia”, ma come “pagine vive della fedeltà a Cristo e all’uomo”.
19 Agosto 2011
“La missione non è tanto nell’andare lontani o nel fare cose straordinarie, ma nell’essere testimoni credibili del Cristo risorto nella nostra società ormai scristianizzata”. È chiaro e diretto il messaggio che mons. Ignazio Sanna, vescovo di Oristano, ha voluto consegnare ai giovani riuniti per il terzo giorno di catechesi.
19 Agosto 2011
«Sono ottantasei anni che lo servo e mai mi ha fatto torto. Come posso bestemmiare il mio re e salvatore?». Queste sono le parole di San Policarpo, discepolo dell’apostolo Giovanni e vescovo di Smirne agli inizi del II secolo, dette quando subì il martirio al rogo preferendo questo supplizio pur di non rinnegare Gesù e mons. Luciano Monari ha voluto riportare questa risposta perché ne prova ammirazione e la sente propria.
18 Agosto 2011
“Madrid oggi è capitale dei giovani del mondo. E’ una grande felicità stare qui con voi. Che la fiamma dell’amore di Cristo non si spenga mai nei vostri cuori”. Benedetto XVI ha risposto così al dono del pane, del riso, del copricapo, dei fiori con cui i giovani giovedì 18 agosto l’hanno accolto in Piazza de Cibeles. E il successore del pescatore di Galilea ha usato i dialetti delle genti per raggiungere ciascuno con parole diverse da quelle che “servono solamente per intrattenere e passano come il vento”.
18 Agosto 2011
“Le vicende di questi giorni ci dicono che c’è un estremo bisogno di una nuova generazione di cristiani capaci di creare una civiltà non dominata e fondata sulla finanza, sul denaro ma sull’Amore”. L’affermazione di mons. Simone Giusti, vescovo di Livorno, diventa un appello accorato ai giovani che, con attenzione, lo ascoltano.
18 Agosto 2011
Specchio, mosaico, liquido. Usa tre immagini originali mons. Diego Coletti, vescovo di Como, per spiegare come la cultura di oggi orienta l’identità di ciascuno, creando persone “chiuse in se stesse, con la conseguente solitudine, fonte di depressione e di smarrimento” o “fragili” o ancora “passive nei confronti del ‘contenitore’ ambientale che di volta in volta dà forma all’identità”.
18 Agosto 2011