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Il 21 dicembre la Veglia di preghiera per la pace

Articolo, 20 Dicembre 2022

A pochi giorni dalla Solennità del Natale, mentre nel cuore dell’Europa la guerra continua a seminare distruzione e morte, la Chiesa in Italia – unita a tutti i cristiani di Ucraina e Russia - invocherà il dono della pace sulla tomba di San Nicola, venerato sia dai Cattolici sia dagli Ortodossi. La Veglia sarà guidata dal Cardinale Zuppi.

Il Papa per l'Ucraina

Articolo, 03 Aprile 2016

Nella domenica della Divina Misericordia, il pensiero di Papa Francesco è andato a quanti “più hanno sete di riconciliazione e di pace”. In particolare, il Santo Padre ha fatto riferimento all’Ucraina, a coloro che “rimangono nelle terre sconvolte dalle ostilità” e a quel milione e più di persone che “sono stati spinte a lasciarle dalla grave situazione che perdura”. Di qui la scelta di indire “una speciale colletta in tutte le Chiese cattoliche d’Europa domenica 24 aprile”.  

Nessuno spazio per l'indifferenza

Articolo, 15 Dicembre 2015

Vibrante appello di Papa Francesco nel suo Messaggio per la 49.ma Giornata mondiale della pace (1° gennaio 2016), che ha come tema “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”. Dopo aver invitato tutti a convertire il cuore dall’indifferenza alla misericordia, il Papa ha chiesto agli Stati del mondo attenzione verso i detenuti, i migranti, i poveri e i malati, e soprattutto un fermo no alla guerra, apertura alla cancellazione del debito e al rispetto della vita dei nascituri.

Mons. Galantino in Kurdistan

Articolo, 09 Dicembre 2015

Martedì 8 dicembre Il Sole 24Ore ha pubblicato il racconto inviato dal Kurdistan iracheno dal Segretario Generale della Cei, che ha scelto di aprire il Giubileo della Misericordia con un gesto di vicinanza e condivisione con i fratelli perseguitati. A nome della Chiesa italiana ha promesso: «Non temete! Finché avrete bisogno, noi saremo al vostro fianco».

Un gemellaggio con i profughi iracheni

Articolo, 14 Ottobre 2014

"Arrivare in Iraq è stato un segno per dar continuità all'attenzione della Chiesa italiana verso i più poveri; ma, dopo quello che qui abbiamo visto, non possiamo che rispondere con tempestività e concretezza. E la via più diretta può essere quella dei gemellaggi". Questo, dall'Iraq, l'invito del Segretario Generale della CEI, in missione con una piccola delegazione di Caritas Italiana. "Al rientro - ha concluso - Caritas diffonderà i parametri per operare subito".

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