Articolo, 27 Luglio 2013
Semplice, attenta ai problemi dei vicini e pronta ad accogliere i lontani, capace di riscoprire le viscere materne della misericordia e di mettersi in cammino con la gente. Ecco la Chiesa di Francesco, come l’ha presentata ai cardinali, alla presidenza della Conferenza episcopale brasiliana e ai vescovi della regione. Una Chiesa cui occorrono “la tenacia, la fatica, il lavoro, la programmazione, l’organizzazione” ma che prima di tutto deve ricordare che la propria forza “non abita in se stessa, bensì si nasconde nelle acque profonde di Dio, nelle quali è chiamata a gettare le reti”.