«Non vi lascerò più orfani, ma verrò da voi» (Gv 14,18)
Articolo, 20 Marzo 2024
Corso online "Perché un segno così fragile". Giovedì 4 aprile 2024 dalle ore 15,00 alle ore 16,30. l'Eucarestia come compimento della promessa di Gesù.
Articolo, 20 Marzo 2024
Corso online "Perché un segno così fragile". Giovedì 4 aprile 2024 dalle ore 15,00 alle ore 16,30. l'Eucarestia come compimento della promessa di Gesù.
Articolo, 18 Novembre 2022
Il consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana riunitosi il 16 novembre ha nominato monsignor Gianrico Ruzza, Vescovo promotore dell’Apostolato del Mare.
Articolo, 12 Aprile 2022
Pubblicato il 12 aprile il nuovo sito della diocesi di Manfredonia - Vieste - San Giovanni Rotondo
Articolo, 09 Febbraio 2022
Il testo inviato dal direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute, don Massimo Angelelli, in occasione della Giornata Mondiale del Malato.
Articolo, 04 Febbraio 2022
Venerdì 4 febbraio, alle 16, è in programma un momento di preghiera per i curanti, organizzato dall'Ufficio nazionale per la pastorale della salute. Diretta su Youtube.
Articolo, 21 Agosto 2021
Il testo è stato inviato alla Moderatora, diacona Alessandra Trotta, in occasione del Sinodo.
Articolo, 19 Aprile 2021
La “terra dei fuochi” non è un luogo circoscritto ma un fenomeno esteso all’intero Paese.
Articolo, 17 Aprile 2021
Il testo dell'intervento del Presidente della CEI al Convegno promosso da due Commissioni Episcopali, due Uffici della CEI e dalla Caritas.
Articolo, 13 Aprile 2021
Il Convegno si terrà online sabato 17 aprile, dalle 9 alle 13, per iniziativa della Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute, della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, degli Uffici Nazionali per la pastorale della salute e per i problemi sociali e il lavoro, e della Caritas italiana.
Articolo, 31 Marzo 2021
L’appello lanciato dal Tavolo sull’Autismo dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute in occasione della Giornata mondiale.
Articolo, 14 Gennaio 2021
Il testo della Lettera Ecumenica in occasione della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani.
Articolo, 17 Settembre 2020
Sarà presentato online venerdì 18 settembre, alle ore 11, il Documento sull'identità dell’Hospice cattolico e di ispirazione cristiana.
Articolo, 09 Aprile 2020
Per molti marittimi – spesso impediti di poter sbarcare – sarà una Pasqua di duro lavoro, priva del servizio pastorale assicurato dai preti a bordo.
Articolo, 18 Novembre 2019
Convegno ecumenico di studi in programma a Roma dal 18 al 20 novembre. Il commento del Vescovo Spreafico.
Articolo, 11 Giugno 2019
Martedì 11 giugno una giornata di studio alla Lateranense. Gli interventi di Mons. Russo e del Card. Bassetti.
Articolo, 08 Gennaio 2019
Il Messaggio di Papa Francesco per la XXVII Giornata Mondiale del Malato, che si celebrerà in modo solenne a Calcutta, in India, l’11 febbraio 2019.
Articolo, 27 Novembre 2018
Tutti i mercoledì, sulla pagina Youtube e Facebook di WeCa e sul sito www.weca.it, è disponibile un video-tutorial condotto da Fabio Bolzetta.
Articolo, 09 Maggio 2017
Duecentocinquanta incaricati della pastorale della salute si ritrovano a Bologna per riflettere su come sta cambiando la loro missione.
Documenti Segreteria, 14 Dicembre 2016
Cari fratelli e sorelle, l’11 febbraio prossimo sarà celebrata, in tutta la Chiesa e in modo particolare a Lourdes, la XXV Giornata Mondiale del Malato, sul tema: Stupore per quanto Dio compie: «Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente…» (Lc 1,49). Istituita dal mio predecessore san Giovanni Paolo II nel 1992, e celebrata per la (…)
Articolo, 10 Febbraio 2016
“Anche noi, sani o malati, possiamo offrire le nostre fatiche e sofferenze come quell’acqua che riempì le anfore alle nozze di Cana e fu trasformata nel vino più buono”. Lo ricorda Papa Francesco nel Messaggio per la 24ª Giornata Mondiale del Malato, che si celebra l’11 febbraio. “L’operatore pastorale – spiega il Direttore dell’Ufficio per la pastorale della salute - non porta qualcosa, ma testimonia Qualcuno anzitutto attraverso il dono di sé, del suo tempo, del suo cuore ospitale, accogliente della storia del malato”.