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Sinodalità: a Padova il convegno delle Facoltà Teologiche

Articolo, 27 Febbraio 2019

Un convegno inter-facoltà raccoglie i risultati del progetto di ricerca triennale condotto da sei Facoltà teologiche italiane con il sostegno del Comitato e del Servizio Nazionale per gli studi superiori di Teologia e di Scienze religiose.

» da Servizio Nazionale per gli Studi Superiori di Teologia e di Scienze Religiose

"Restiamo umani"

Articolo, 22 Gennaio 2019

Nella settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, cattolici ed evangelici lanciano un appello: “Sull'immigrazione si deve cambiare linguaggio e intervenire: salvare chi è in pericolo, ampliare i corridoi umanitari, aprire nuove vie di ingresso regolare”.

Come assetati all'acqua della vita

Articolo, 16 Gennaio 2015

Si celebra dal 18 al 25 gennaio la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. “Dammi un po’ d’acqua da bere” (Gv 4,7) il tema di questa edizione, approfondito in un sussidio realizzato da un gruppo ecumenico del Brasile. «La proposta ci porta a sederci tutti attorno al pozzo di Giacobbe: forse incuriositi, turbati, ma anche aperti alla conoscenza di quell’Uomo, così come succede alla donna di Samaria. Possa il Signore benedire tutti i gesti di comunione nel cammino verso l’unità».

Valorizzazione dei luoghi di culto e evangelizzazione attraverso l’arte

Articolo, 04 Marzo 2024

L’8 e il 9 marzo due giornate di studi a Napoli promosse dalla Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale

» da Servizio Nazionale per gli Studi Superiori di Teologia e di Scienze Religiose

Insieme all'altro per servire il mondo

Articolo, 16 Gennaio 2014

Dal 18 al 25  gennaio si celebra la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: impegna a mettere in discussione la logica paradossale e scandalosa che utilizza il nome di Cristo per sancire reciproche esclusioni. Il Sussidio di quest'anno parte dall’affermazione dell'apostolo Paolo “Cristo non può essere diviso” per riproporre l’essenziale della fede e richiamare la necessità di “riconoscere i doni degli altri, anche di coloro con i quali si è in conflitto”; doni oggi portati pure dai migranti; doni che “edificano la Chiesa e la abilitano a servire il mondo”.