Nel pomeriggio di mercoledì 23 gennaio (tarda sera in Italia) Papa Francesco è atterrato a Panama, dove fino a domenica 27 si celebra la XXXIV Giornata mondiale della gioventù.
Fitto il calendario degli appuntamenti che attendono il Pontefice fino a domenica e che i media della Conferenza Episcopale Italiana seguiranno passo passo: dirette, servizi, testimonianze e approfondimenti saranno offerti da Tv2000, da Radio InBlu, dall’agenzia Sir e dal quotidiano Avvenire, e saranno rilanciati anche sui social da CEInews.it, con un Focus dedicato alla GMG.
Tutto il materiale disponibile e le informazioni necessarie a chi partecipa sono sul sito del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile.
Mercoledì 23 gennaio il Card. Gualtiero Bassetti, presente a Panama con altri 14 vescovi e con 1200 partecipanti italiani, ha celebrato la S. Messa nella parrocchia di Nostra Signora di Guadalupe a Panama. “Sfruttate le occasioni di questi giorni, – ha detto nell’omelia – non soltanto per rimanere alla superficie delle relazioni. Il nostro tempo non ci allena allo spessore delle cose, ci fa correre e consumare tutto velocemente, ma voi azzardate la profondità!”.
Nell’omelia della Messa di giovedì 24 gennaio, il Cardinale ha invece portato l’attenzione sul tema della fiducia: “Gesù ci dà il coraggio di avvicinarci in piena fiducia a Dio”, ha detto il Presidente della Cei, mettendo in guardia i giovani dai “falsi venditori di speranza”.
Venerdì 25 gennaio i pellegrini italiani hanno celebrato la liturgia penitenziale. E proprio alla conversione e alla riconciliazione è stata dedicata l’omelia del Card. Bassetti: “Ogni volta che la mano di Dio tocca nel profondo la nostra vita assomiglia a quella luce che ha stravolto Paolo; anche attraverso il Sacramento della penitenza, a cui molti di voi stamane si sono accostati, diventa luce, forza che ti consola, che ti fa sentire amato proprio anche se non lo meriti, anche se ti sei allontanato da Lui”.
L’omelia del Card. Gualtiero Bassetti di sabato 26 gennaio ripercorre il percorso tracciato nei tre giorni precedenti con i pellegrini della Gmg. Così tornano i temi della fiducia, della vocazione, del cammino condiviso: “Per un adulto di cui ci si può fidare, la vostra vita non è un problema, è una risorsa. E Gesù è un adulto di cui vi potete fidare, dal quale potete andare senza pensare di dover essere perfetti; è un adulto a cui potete affidare la vostra vita così com’è, perché vi ama da morire”.
