Prende il via domenica 26 marzo per concludersi il 27 aprile 2017 la IV edizione del progetto “In un altro mondo”, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana insieme con Caritas Italiana. “In un altro mondo” è rivolto ai giovani dai 20 ai 30 anni, ai quali sarà chiesto di misurarsi concretamente con 4 valori: solidarietà, altruismo, condivisione e fraternità. I 4 vincitori si aggiudicheranno un premio fatto di “gioie e fatiche, sorrisi e sudore”. In palio infatti ci sono 30 giorni di formazione umana in luoghi tra i più poveri della Terra, dove l’8xmille aiuta a fare la differenza e a restituire la dignità umana. Qui, i giovani saranno accolti da strutture sostenute con queste risorse, nelle quali non vivranno come ospiti ma come amici venuti da lontano, sapendo che dovranno essere pronti a condividere momenti di allegria e di lavoro con chi vive e abita in quei luoghi. Anche quest’anno la selezione dei 4 candidati avverrà sul web, attraverso il sito www.inunaltromondo.it sul quale sarà pubblicato il materiale multimediale raccolto della loro esperienza. La partenza è prevista tra fine luglio e i primi di agosto alla volta della Caritas per la ricostruzione dopo l’uragano Mathiew ad Haiti, dell’associazione Centro Orientamento Educativo COE per la promozione dei diritti umani e il reinserimento dei detenuti nelle carceri in Camerun, del centro diurno per anziani dell’ATS – associazione Pro Terra sancta in Palestina e alla volta della Casa della Provvidenza che accoglie bambine di strada a Calcutta.
“Alla domanda chi sono i giovani d’oggi? io rispondo che sono ciò che sono capaci di fare. E coloro, tutti coloro, che hanno partecipato finora a ‘In un altro mondo’ hanno dimostrato di essere in grado di mettersi in gioco con spirito di sacrificio e grande senso di solidarietà e fraternità”, afferma Matteo Calabresi, responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica. “Quando abbiamo pensato a questo progetto, è stata una sfida: i giovani avrebbero aderito ad una gara la cui posta in gioco era quella di trascorrere un mese senza riposo, relax, discoteca, tuffi al mare e cene con gli amici? La risposta ha superato ogni aspettativa, facendo registrare numerosi candidati. Chi è stato selezionato ha confermato che oggi i giovani sono disposti al sacrificio, ripagato dalla vera gioia del dare”.
Le testimonianze dei vincitori della III edizione di “In un altro mondo”, nel 2016, sono disponibili sul sito del concorso.