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lunedì 21 Dicembre 2020

Lodi mattutine

LUNEDI' - FERIA DI AVVENTO - IV SETTIMANA DEL SALTERIO
Grandezza Testo A A A
V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.
INNO

Le voci dei profeti
annunziano il Signore,
che reca a tutti gli uomini
il dono della pace.
Ecco una luce nuova
s’accende nel mattino,
una voce risuona:
viene il re della gloria.
​Nel suo primo avvento
Cristo venne a salvarci,
a guarir le ferite
del corpo e dello spirito.
Alla fine dei tempi
tornerà come giudice;
darà il regno promesso
ai suoi servi fedeli.
​Or sul nostro cammino
la sua luce risplende:
Gesù, sole di grazia,
ci chiama a vita nuova.
​Te, Cristo, noi cerchiamo;
te vogliamo conoscere,
per lodarti in eterno
nella patria beata.
A te lode, Signore,
nato da Maria Vergine,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
Oppure:
Magnis prophétæ vócibus
veníre Christum núntiant,
lætæ salútis prævia,
qua nos redémit, grátia.
Hinc mane nostrum prómicat
et corda læta exæstuant,
cum vox fidélis pérsonat
prænuntiátrix glóriæ.
​Advéntus hic primus fuit,
puníre quo non sæculum
venit, sed ulcus térgere,
salvándo quod períerat.
At nos secúndus præmonet
adésse Christum iánuis,
sanctis corónas réddere
cælíque regna pándere.
Ætérna lux promíttitur
sidúsque salvans prómitur;
iam nos iubar præfúlgidum
ad ius vocat cæléstium.
Te, Christe, solum quærimus
vidére, sicut es Deus,
ut perpes hæc sit vísio
perénne laudis cánticum.
​Sit, Christe, rex piíssime,
tibi Patríque glória
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.
1 ant.
Ecco, viene il Signore,
           il Re dei re della terra:
           beato chi è pronto per andargli incontro.
SALMO 89    Su di noi sia la bontà del Signore
Davanti al Signore un giorno è come mille anni e
mille anni come un giorno solo
(2 Pt 3, 8).
Signore, tu sei stato per noi un rifugio *
   di generazione in generazione.
Prima che nascessero i monti †
   e la terra e il mondo fossero generati, *
   da sempre e per sempre tu sei, Dio.
Tu fai ritornare l’uomo in polvere *
   e dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
Ai tuoi occhi, mille anni
     sono come il giorno di ieri che è passato, *
   come un turno di veglia nella notte.
Li annienti: li sommergi nel sonno; *
   sono come l’erba che germoglia al mattino:
al mattino fiorisce, germoglia, *
   alla sera è falciata e dissecca.
Perché siamo distrutti dalla tua ira, *
   siamo atterriti dal tuo furore.
Davanti a te poni le nostre colpe, *
  i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.
Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira, *
   finiamo i nostri anni come soffio.
Gli anni della nostra vita sono settanta, *
   ottanta per i più robusti,
ma quasi tutti sono fatica, dolore; *
   passano presto e noi ci dileguiamo.
Chi conosce l’impeto della tua ira, *
   e il tuo sdegno, con il timore a te dovuto?
Insegnaci a contare i nostri giorni *
   e giungeremo alla sapienza del cuore.
Volgiti, Signore; fino a quando? *
   Muoviti a pietà dei tuoi servi.
Saziaci al mattino con la tua grazia: *
   esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Rendici la gioia per i giorni di afflizione, *
   per gli anni in cui abbiamo visto la sventura.
Si manifesti ai tuoi servi la tua opera *
   e la tua gloria ai loro figli.
Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio:†
   rafforza per noi l’opera delle nostre mani, *
   l’opera delle nostre mani rafforza.
1 ant.
Ecco, viene il Signore,
           il Re dei re della terra:
           beato chi è pronto per andargli incontro.
2 ant.
Cantate al Signore un canto nuovo,
           lode a lui fino all’estremità della terra.
CANTICO Is 42, 10-16
Inno al Signore vittorioso e salvatore
Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono di Dio
(Ap 14, 3).
Cantate al Signore un canto nuovo, *
   lode a lui fino all’estremità della terra;

lo celebri il mare con quanto esso contiene, *
   le isole con i loro abitanti.

Esulti con le sue città il deserto, *
   esultino i villaggi dove abitano quelli di Kedar;

acclamino gli abitanti di Sela, *
   dalla cima dei monti alzino grida.
Diano gloria al Signore *
   e il suo onore divulghino nelle isole.

Il Signore avanza come un prode, *
   come un guerriero eccita il suo ardore;
grida, lancia urla di guerra, *
   si mostra forte contro i suoi nemici.

Per molto tempo ho taciuto, *
   ho fatto silenzio, mi sono contenuto;
ora griderò come una partoriente, *
   mi affannerò e sbufferò insieme.

Renderò aridi monti e colli, *
   farò seccare tutta la loro erba;
trasformerò i fiumi in stagni *
   e gli stagni farò inaridire.

Farò camminare i ciechi per vie che non conoscono, *
   li guiderò per sentieri sconosciuti;
trasformerò davanti a loro le tenebre in luce, *
   i luoghi aspri in pianura.
2 ant.
Cantate al Signore un canto nuovo,
           lode a lui fino all’estremità della terra.
3 ant.
Quando il Figlio dell’uomo verrà,
           troverà ancora fede sulla terra?
SALMO 134, 1-12
Lodate il Signore che opera meraviglie
Popolo che Dio si è acquistato, proclama le opere
meravigliose di lui che ti ha chiamato dalle tenebre
alla sua ammirabile luce 
(cfr. 1 Pt 2, 9).
Lodate il nome del Signore, *
   lodatelo, servi del Signore,
voi che state nella casa del Signore, *
   negli atri della casa del nostro Dio.
Lodate il Signore: il Signore è buono; *
   cantate inni al suo nome, perché è amabile.
Il Signore si è scelto Giacobbe, *
   Israele come suo possesso.
Io so che grande è il Signore, *
    il nostro Dio sopra tutti gli dèi.
Tutto ciò che vuole il Signore lo compie, †
    in cielo e sulla terra, *
    nei mari e in tutti gli abissi.
Fa salire le nubi dall’estremità della terra, †
   produce le folgori per la pioggia, *
   dalle sue riserve libera i venti.
Egli percosse i primogeniti d’Egitto, *
   dagli uomini fino al bestiame.
Mandò segni e prodigi in mezzo a te, Egitto, *
   contro il faraone e tutti i suoi ministri.
Colpì numerose nazioni *
   e uccise re potenti:
Seon, re degli Amorrèi, Og, re di Basan, *
   e tutti i regni di Cànaan.
Diede la loro terra in eredità a Israele, *
   in eredità a Israele suo popolo.
3 ant.
Quando il Figlio dell’uomo verrà,
           troverà ancora fede sulla terra?
LETTURA BREVE
Is 7, 14b-15
   
   Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio che chiamerà Emmanuele. Egli mangerà panna e miele, finché non imparerà a rigettare il male e a scegliere il bene.
 
RESPONSORIO BREVE

R.
Gerusalemme, città di Dio,
*
su di te sorgerà il
Signore.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il 
Signore.

V.
In te apparirà la sua gloria,
su di te sorgerà il Signore.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il 
Signore.
Ant. al Ben.
Non abbiate timore:
il quinto giorno il Signore verrà.
CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
   perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
   nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
   per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
   e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
   e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
   di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
   al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
   perché andrai innanzi al Signore
      a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
   nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
   per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
   e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
   sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Ben.
Non abbiate timore:
il quinto giorno il Signore verrà.
INVOCAZIONI

Uniamoci alla preghiera perseverante della Chiesa,
    che attende il Cristo, suo sposo:
    Vieni, Signore Gesù.
​Tu, che dalla gloria del Padre sei venuto fra noi rivestito
     della nostra umanità,

donaci l’eredità dei figli di Dio.
Tu, che un giorno tornerai acclamato dall’assemblea
     festosa dei giusti,

mostrati buono e clemente verso di noi peccatori.
Cristo, che unisci la Chiesa alla tua preghiera sacerdotale,

salvaci con la grazia della tua visita.
Tu, che mediante la fede ci guidi dalle tenebre alla luce,

rinnovaci nel corpo e nello spirito, perché possiamo
    piacere a te.
 
Padre nostro.
ORAZIONE
   Ascolta, Signore, le preghiere del tuo popolo in attesa del tuo Figlio che viene nell’umiltà della condizione umana: la nostra gioia si compia alla fine dei tempi, quando egli verrà nella gloria. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.