V.
O Dio, vieni a salvarmi
R.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Alla cena dell’Agnello,avvolti in bianche vesti,
attraversato il Mar Rosso,
cantiamo a Cristo Signore.
Il suo corpo arso d’amore
sulla mensa è pane vivo;
il suo sangue sull’altare
calice del nuovo patto.
sulla mensa è pane vivo;
il suo sangue sull’altare
calice del nuovo patto.
Sia lode e onore a Cristo,
vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito,
oggi e nei secoli eterni. Amen.
vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito,
oggi e nei secoli eterni. Amen.
Oppure:
Pange, lingua, gloriósi
córporis mystérium,
sanguinísque pretiósi,
quem in mundi prétium
fructus ventris generósi
hai dato un cibo a quelli che ti temono,
Dio di grazia e di amore.
hai dato un cibo a quelli che ti temono,
Dio di grazia e di amore.
colui che dà la pace alla sua Chiesa.
córporis mystérium,
sanguinísque pretiósi,
quem in mundi prétium
fructus ventris generósi
Nobis datus, nobis natus
ex intácta Vírgine,
et in mundo conversátus,
sparso verbi sémine,
sui moras incolátus
miro clausit órdine.
ex intácta Vírgine,
et in mundo conversátus,
sparso verbi sémine,
sui moras incolátus
miro clausit órdine.
In suprémæ nocte cenæ
recúmbens cum frátribus,
observáta lege plene
cibis in legálibus,
cibum turbæ duodénæ
se dat suis mánibus.
recúmbens cum frátribus,
observáta lege plene
cibis in legálibus,
cibum turbæ duodénæ
se dat suis mánibus.
Verbum caro panem verum
verbo carnem éfficit,
fitque sanguis Christi merum,
et, si sensus déficit,
ad firmándum cor sincérum
sola fides súfficit.
verbo carnem éfficit,
fitque sanguis Christi merum,
et, si sensus déficit,
ad firmándum cor sincérum
sola fides súfficit.
Tantum ergo sacramentum
venerémur cérnui,
et antiquum documéntum
novo cedat rítui;
præstet fides suppleméntum
sénsuum deféctui.
venerémur cérnui,
et antiquum documéntum
novo cedat rítui;
præstet fides suppleméntum
sénsuum deféctui.
Genitóri Genitóque
laus et iubilátio,
salus, honor, virtus quoque
sit et benedíctio;
procedénti ab utróque
compar sit laudátio. Amen.
laus et iubilátio,
salus, honor, virtus quoque
sit et benedíctio;
procedénti ab utróque
compar sit laudátio. Amen.
1 ant.
In memoria dei tuoi prodigihai dato un cibo a quelli che ti temono,
Dio di grazia e di amore.
SALMO 110
Renderò grazie al Signore con tutto il cuore, *
nel consesso dei giusti e nell’assemblea.
nel consesso dei giusti e nell’assemblea.
Grandi sono le opere del Signore, *
le contemplino coloro che le amano.
Le sue opere sono splendore di bellezza
le contemplino coloro che le amano.
Le sue opere sono splendore di bellezza
*
la sua giustizia dura per sempre.
Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi: *
pietà e tenerezza è il Signore.
Egli dà il cibo a chi lo teme, *
si ricorda sempre della sua alleanza.
pietà e tenerezza è il Signore.
Egli dà il cibo a chi lo teme, *
si ricorda sempre della sua alleanza.
Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere, *
gli diede l’eredità delle genti.
gli diede l’eredità delle genti.
Le opere delle sue mani sono verità e giustizia, *
stabili sono tutti i suoi comandi,
immutabili nei secoli, per sempre, *
eseguiti con fedeltà e rettitudine.
stabili sono tutti i suoi comandi,
immutabili nei secoli, per sempre, *
eseguiti con fedeltà e rettitudine.
Mandò a liberare il suo popolo, *
stabilì la sua alleanza per sempre.
stabilì la sua alleanza per sempre.
Santo e terribile il suo nome. *
Principio della saggezza è il timore del Signore,
saggio è colui che gli è fedele; *
la lode del Signore è senza fine.
Principio della saggezza è il timore del Signore,
saggio è colui che gli è fedele; *
la lode del Signore è senza fine.
1 ant.
In memoria dei tuoi prodigihai dato un cibo a quelli che ti temono,
Dio di grazia e di amore.
2 ant.
Ci nutre con fiore di frumento,colui che dà la pace alla sua Chiesa.
SALMO 147
Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
loda, Sion, il tuo Dio.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
colui che dà la pace alla sua Chiesa.
Non Mosè, ma il Padre mio
vi dà il vero pane dal cielo, alleluia.
Non Mosè, ma il Padre mio
vi dà il vero pane dal cielo, alleluia.
Ci hai dato un pane dal cielo. Alleluia, alleluia.
V.
Pane degli angeli, cibo dell’uomo.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ci hai dato un pane dal cielo. Alleluia, alleluia.
tu sei buono con i tuoi figli,
dai loro pane dal cielo,
sazi di beni gli affamati,
rimandi i ricchi a mani vuote.
tu sei buono con i tuoi figli,
dai loro pane dal cielo,
sazi di beni gli affamati,
rimandi i ricchi a mani vuote.
loda, Sion, il tuo Dio.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
Egli ha messo pace nei tuoi confini *
e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola, *
il suo messaggio corre veloce.
e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola, *
il suo messaggio corre veloce.
Fa scendere la neve come lana, *
come polvere sparge la brina.
Getta come briciole la grandine, *
di fronte al suo gelo chi resiste?
come polvere sparge la brina.
Getta come briciole la grandine, *
di fronte al suo gelo chi resiste?
Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
Così non ha fatto
con nessun altro popolo, *
non ha manifestato ad altri
i suoi precetti.
con nessun altro popolo, *
non ha manifestato ad altri
i suoi precetti.
2 ant.
Ci nutre con fiore di frumento,colui che dà la pace alla sua Chiesa.
3 ant.
Dice il Signore:Non Mosè, ma il Padre mio
vi dà il vero pane dal cielo, alleluia.
CANTICO Cfr. Ap 11, 17-18; 12, 10b-12a
Noi ti rendiamo grazie,
Signore Dio onnipotente, *
che sei e che eri,
perché hai messo mano
alla tua grande potenza, *
e hai instaurato il tuo regno.
Le genti fremettero, †
ma è giunta l’ora della tua ira, *
il tempo di giudicare i morti,
di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
ai profeti e ai santi *
e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.
Ora si è compiuta la salvezza,
la forza e il regno del nostro Dio *
e la potenza del suo Cristo,
poiché è stato precipitato l’Accusatore; †
colui che accusava i nostri fratelli, *
davanti al nostro Dio giorno e notte.
Essi lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello †
e la testimonianza del loro martirio, *
perché hanno disprezzato la vita fino a morire.
Esultate, dunque, o cieli, *
rallegratevi e gioite,
voi che abitate in essi.
Signore Dio onnipotente, *
che sei e che eri,
perché hai messo mano
alla tua grande potenza, *
e hai instaurato il tuo regno.
Le genti fremettero, †
ma è giunta l’ora della tua ira, *
il tempo di giudicare i morti,
di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
ai profeti e ai santi *
e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.
Ora si è compiuta la salvezza,
la forza e il regno del nostro Dio *
e la potenza del suo Cristo,
poiché è stato precipitato l’Accusatore; †
colui che accusava i nostri fratelli, *
davanti al nostro Dio giorno e notte.
Essi lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello †
e la testimonianza del loro martirio, *
perché hanno disprezzato la vita fino a morire.
Esultate, dunque, o cieli, *
rallegratevi e gioite,
voi che abitate in essi.
3 ant.
Dice il Signore:Non Mosè, ma il Padre mio
vi dà il vero pane dal cielo, alleluia.
LETTURA BREVE
1 Cor 10, 16-17
Il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo? Poiché c’è un solo pane, noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo: tutti infatti partecipiamo dell’unico pane.
RESPONSORIO BREVE
R.
Ci hai dato un pane dal cielo.
*
Alleluia, alleluia.Ci hai dato un pane dal cielo. Alleluia, alleluia.
V.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ci hai dato un pane dal cielo. Alleluia, alleluia.
Ant. al Magn.
Soave è il tuo Spirito, Signore:tu sei buono con i tuoi figli,
dai loro pane dal cielo,
sazi di beni gli affamati,
rimandi i ricchi a mani vuote.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn.
Soave è il tuo Spirito, Signore:tu sei buono con i tuoi figli,
dai loro pane dal cielo,
sazi di beni gli affamati,
rimandi i ricchi a mani vuote.
INTERCESSIONI
Cristo nella Cena pasquale ha donato il suo Corpo e
il suo Sangue per la vita del mondo. Riuniti nella
preghiera di lode, invochiamo il suo nome:
Cristo, Figlio del Dio vivo, che ci hai comandato di
celebrare l’Eucaristia in tua memoria,
—
fa’ che vi partecipiamo sempre con fede e amore
a beneficio di tutta la Chiesa.
Cristo, unico e sommo sacerdote, che hai affidato ai
tuoi sacerdoti i santi misteri,
—
fa’ che essi esprimano nella vita ciò che celebrano
nel sacramento.
Cristo, che riunisci in un solo corpo quanti si nutrono
di uno stesso pane,
—
accresci nella nostra comunità la concordia e la
pace.
Cristo, che nell’Eucaristia ci dai il farmaco dell’immortalità
e il pegno della risurrezione,
—
dona la salute agli infermi e il perdono ai peccatori.
Cristo, che nell’Eucaristia ci dai la grazia di annunziare
la tua morte e risurrezione fino al giorno
della tua venuta,
—
rendi partecipi della tua gloria i nostri fratelli
defunti.
il suo Sangue per la vita del mondo. Riuniti nella
preghiera di lode, invochiamo il suo nome:
Cristo, pane del cielo, da’ a noi la vita eterna.
Cristo, Figlio del Dio vivo, che ci hai comandato di
celebrare l’Eucaristia in tua memoria,
—
a beneficio di tutta la Chiesa.
Cristo, unico e sommo sacerdote, che hai affidato ai
tuoi sacerdoti i santi misteri,
—
nel sacramento.
Cristo, che riunisci in un solo corpo quanti si nutrono
di uno stesso pane,
—
pace.
Cristo, che nell’Eucaristia ci dai il farmaco dell’immortalità
e il pegno della risurrezione,
—
Cristo, che nell’Eucaristia ci dai la grazia di annunziare
la tua morte e risurrezione fino al giorno
della tua venuta,
—
defunti.
Padre nostro.
ORAZIONE
Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell’Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa’ che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in noi i benefici della redenzione. Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R.
Amen.
R.