Missioni

Inserimento nel sistema di sostentamento del clero dei sacerdoti “Fidei Donum”

Inserimento nel sistema di sostentamento del clero dei sacerdoti "Fidei Donum"

Nel corso della XLVII Assemblea Generale della C.E.I. (Collevalenza 22-26 maggio 2000) è stata adottata una delibera con la quale i sacerdoti “Fidei donum” sono considerati in tutto quali preti che svolgono servizio in favore della diocesi e sono inseriti in modo integrale nel sistema del sostentamento del clero (cf Atti XLVII Assemblea Generale, 22-26 maggio 2000, pp. 182-184).
Questa inclusione è stata operata abrogando il § 4 e aggiungendo al testo della lettera f) del § 1 dell’art. 1 della delibera n. 58 l’espressione “nonché i sacerdoti secolari messi a disposizione dalla diocesi di incardinazione per la cooperazione missionaria con diocesi di Paesi stranieri sulla base di una formale convenzione tra i Vescovi interessati”, in sostituzione della precedente espressione che dettava: “Svolgono servizio in favore della diocesi … i sacerdoti che operano in favore degli emigrati italiani all’estero”.La disposizione è stata perfezionata dalla XLVIII Assemblea Generale del 14-18 maggio 2001 che ha configurato, in termini giuridicamente più precisi e coerenti con l’impianto complessivo del sistema, le modalità di remunerazione dei preti “Fidei donum”, finora inseriti all’interno degli interventi caritativi in favore del terzo mondo.La remunerazione, pari alla quota base uguale per tutti i preti, continuerà ad essere erogata da tre enti: la diocesi “ad quam”, la diocesi “aqua”, l’Istituto diocesano per il sostentamento del clero.
La recente delibera è stata approvata dalla XLVIII Assemblea Generale con il seguente esito: votanti: 214; maggioranza richiesta: 167 voti, pari ai due terzi degli aventi diritto a voto deliberativo; voti favorevoli: 208; voti contrari: 6.La Segreteria di Stato – Sezione per i rapporti con gli Stati – ha comunicato, con lettera n. 5328/01/RS del 23 giugno 2001, che il Santo Padre ha accordato la debita “recognitio”, richiesta con lettera n. 731/01 del 1° giugno 2001.
La delibera viene promulgata con decreto del Presidente della C.E.I. n. 970/01 del 30 luglio 2001 ed entra in vigore a partire dal 1° gennaio 2002, in seguito ad ulteriori determinazioni che saranno approvate dal Consiglio Episcopale Permanente.

ASSEMBLEA GENERALE DELLA CEI

30 Luglio 2001

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Come prendersi cura di qualcuno è un tema che da sempre affascina l’umanità. Abbiamo iniziato dalla semplicità di piccoli gesti di aiuto per poi definire nel tempo forme di cura organizzata sempre più evolute. La sapienza del cristianesimo e il senso di una solidarietà diffuse hanno generato l’ospedale insieme ad altre strutture specializzate. Nel tempo, tutti i paesi nel mondo si sono dotati di un sistema più o meno ampio di assistenza.In Italia, la cura delle persone affette da problemi di salute ha un carattere universalistico. Chiunque risieda, anche temporaneamente, sul nostro territorio ha diritto ad essere curato. Oggi, questo sistema presenta punti di crescente criticità. Cosa pensare? Che fare? Quali correttivi applicare? Quale contributo può dare la comunità cristiana?Sono alcune delle domande che questo convegno nazionale vuole affrontare.Per le modalità di iscrizione e il Programma provvisorio in continuo aggiornamento visita il Sito web del Convegno nazionale di Pastorale della salute CEINote organizzative
Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l‘edilizia diculto XL CONCORDATO. 40 anni di intese e progetti per la promozione dei Beni Culturali Ecclesiastici
Il 10 e il 11 maggio 2024 si terrà a Catania la Giornata Nazionale "XL CONCORDATO. 40 anni di intese e progetti per la promozione dei Beni Culturali Ecclesiastici"Il convegno è promosso dall´Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l´edilizia di culto e dalla diocesi di Catania con la partecipazione del Servizio per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa cattolica e delle associazioni professionali di settore AMEI - Associazione musei ecclesiastici italiani - , AAE -Associazione archivistica ecclesiastica - e ABEI - Associazione bibliotecari ecclesiastici italiani-.L´evento si svolgerà presso la sala della Pinacoteca del Museo Diocesano di Catania (ingresso da via Etnea 8). Si rivolge agli incaricati regionali e diocesani per i beni culturali ecclesiastici e l´edilizia di culto, ai responsabili e agli operatori degli Istituti culturali ecclesiastici.Diversi i temi affrontati: le prospettive di lavoro a quarant’anni dalla revisione del Concordato, le relazioni istituzionali che ha generato, l´impatto dell’8xmille alla Chiesa cattolica su crescita dei territori, valorizzazione e comunicazione dei beni culturali ecclesiastici.Il convegno apre l’edizione 2024 delle Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico che si svolgeranno dall’11 al 19 maggio su tutto il territorio nazionale.ISCRIZIONEAvviene unicamente attraverso la compilazione della scheda on-line, collegandosi al seguente link:  BCEGiornatanazionaleCatania2024L’iscrizione è valida se accompagnata dal versamento on line della quota organizzativa con carta di credito (modalità consigliata) o con bonifico bancario (l’attestazione di pagamento è da allegare all’iscrizione).Il termine per le adesioni è il 20 aprileN.B. Le iscrizioni potrebbero essere chiuse prima del termine, al raggiungimento del numero limite dei 180 posti disponibili.COSTIPer entrambe le giornate di convegno è richiesto il contributo di 35,00 euro che comprende:- Il pranzo e la cena del 10 maggio; il pranzo dell’11 maggio.- I coffee break e le visite previste dal programma dalla sera del 10 maggio.Escursione opzionale sull’Etna nel pomeriggio di sabato 11 maggioPer l’eventuale partecipazione è richiesto un contributo organizzativo aggiuntivo di 15,00 euro a persona, da versare al momento dall’iscrizione.La partenza (ore 14:00) ed il rientro (19:30) sono previsti in Piazza Duomo.L’escursione ha inizio a quota 1.923 metri dalla stazione di partenza della Funivia dell’Etna, presso il piazzale Rifugio Sapienza a Etna Sud.Con la telecabina si giunge alla Stazione di monte a 2.500 metri e da qui, a bordo di bus 4×4, si raggiunge la quota massima consentita dalle autorità competenti in area sommitale. Come previsto dalla normativa in vigore, l’escursione prosegue accompagnati dalle Guide Alpine/Vulcanologiche Abbigliamento necessario: scarpe da tennis o da trekking, giacca a vento, cappello.Il pagamento della quota può essere effettuato on-line, direttamente sul sistema di gestione delle iniziative mediante carte di credito, oppure attraverso bonifico alle seguenti coordinate bancarie:IBAN: IT 17 U 05034 11750 000000165900 sul conto intestato alla CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, specificando nella causale: codice iniziativa 22350 – nominativo partecipante.La quota di iscrizione NON comprende il viaggio di andata e ritorno, l’alloggio a cui ogni partecipante dovrà provvedere personalmente e quanto non specificato.