[word] Iscrizione_corso_CEIAR_15 e 16_aprile2024.docx
Media, 14 Febbraio 2024
Media, 14 Febbraio 2024
Media, 14 Febbraio 2024
Media, 12 Febbraio 2024
Media, 25 Gennaio 2024
FOTO 30 Il portale si apre presso lo spigolo di sud-est della chiesa e si rivolge al luogo ove si trova il Municipio. Il gruppo coordinato dall’Arch. Luca Sandri ha definito una chiesa a pianta centrale e a base quadrata, la cui apparente semplicità diviene più complessa all’interno ove si articola in spazi variamente conformati per evidenziare i diversi luoghi liturgici. Una copertura a verde vi si accosta su due lati e sotto tale manto, le cui pendenze si raccordano col piano della piazza, si raccolgono tutti gli spazi di pertinenza parrocchiale.
Media, 25 Gennaio 2024
FOTO 28 Assonometria del complesso parrocchiale, vista da nord-est. Il gruppo coordinato dall’Arch. Roberto Paoli ha studiato per la chiesa una forma quadrangolare che agli spigoli si eleva in misura variata suggerendo in alto l’immagine della tenda. La facciata principale guarda verso il nord e attorno al suo volume si dispongono secondo linee avvolgenti i percorsi che riconducono ai locali parrocchiali e alle altre pertinenze del complesso. I locali del ministero pastorale sono ricavati a una quota un poco ribassata, in modo da mettere in evidenza lo spazio lasciato dalla demolizione del Tempio.
Media, 25 Gennaio 2024
FOTO 26 L’interno della chiesa è illuminato dalla luce che scende lungo la parete perimetrale. Il gruppo coordinato dall’Arch. Edoardo Milesi ha pensato anch’esso alla forma ellittica: tale è la base della chiesa definita in alto da una copertura elaborata come un’arca (con doppia convessità, sia verso l’alto sia verso il basso) retta da una serie di pilastrini perimetrali mentre il muro esterno, in cui sono mescolati i detriti della vecchia chiesa, si rigonfia in diversi luoghi per dar adito agli spazi atti a ospitare la cappella, il battistero, la sagrestia.
Media, 25 Gennaio 2024
FOTO 25 La vista dall’alto evidenzia la forma ellittica che racchiude le parti nevralgiche del complesso parrocchiale.
Media, 25 Gennaio 2024
FOTO 23 L’abside rivolta verso la strada e la grande copertura che scende verso il locale segreteria definendo uno spazio aperto ma coperto. Il gruppo coordinato dall’Arch. Mario Lamber ha proposto un sistema composto da tre edifici: uno lineare su due piani per ospitare il salone parrocchiale, la casa canonica e gli altri servizi parrocchiali; uno inteso come una grande abside per la chiesa con le relative pertinenze (sagrestia, battistero, cappella); un altro più piccolo a base triangolare per gli uffici. Questi ultimi due sono tra loro uniti da un’unica grande copertura che dal primo digrada verso il secondo.
Media, 25 Gennaio 2024
FOTO 20 Vista verso l’altare. A sinistra, il tabernacolo e la cappella eucaristica, a destra lo spazio del coro.
Media, 25 Gennaio 2024
FOTO 19 Sezione longitudinale del complesso, visto da est. Da sinistra: il volume della chiesa con l’indicazione dei flussi d’aria interni; il porticato con la Via Crucis e il sistema di raccolta delle acque meteoriche da utilizzarsi per fini irrigui; il salone parrocchiale; prospetto dell’edificio esistente.
Media, 25 Gennaio 2024
FOTO 17 La facciata principale della chiesa e il sagrato definito a destra (ovest) dal porticato delle aule parrocchiali.
Media, 25 Gennaio 2024
Il tabernacolo si staglia sulla vetrata dalle tonalità auree.
Media, 25 Gennaio 2024
Vista assiale della chiesa. Sulla parete al di sopra dell’altare si trova una raffigurazione della “Gerusalemme Celeste” realizzata in tecnica mista con bassorilievi in resina bianca e parti in mosaico dorato. Spiega la relazione del progetto: “L’agnello è al centro della composizione avvolto dalla Gloria di Dio e su un lato Maria, primizia dell’umanità redenta, si staglia sulla folla di santi che popola la nuova Gerusalemme. Il bassorilievo riceve luce radente dalle due finestre laterali e più direttamente dalla grande apertura della parete che la fronteggia”. Sede del presidente e ambone stanno l’una di fronte all’altro. Il tabernacolo si trova sul lato destro.
Media, 25 Gennaio 2024
La pianta della chiesa.
Media, 25 Gennaio 2024
Accesso al cortile dallo spiazzo retrostante alla chiesa. Si nota sulla sinistra la vetrata trasparente che guarda verso l’interno dell’aula: sopra di essa è collocato il pannello con la Via Crucis oggi conservato nell’aula alla base del vecchio Tempio.
Media, 25 Gennaio 2024
Vista a volo d’uccello del nuovo complesso parrocchiale, da sud-est. A sinistra si nota la sistemazione della rotonda che rappresenta lo snodo di raccordo tra le due parti dell’abitato, quindi la via Schiavonesca accanto alla quale si dilunga la nuova piazza rettangolare che, imperniata sull’obelisco-memoriale dei Caduti, si estende sino a occupare lo spazio antistante al Municipio. Il fronte del nuovo centro parrocchiale, dominato dal volume emergente dell’aula ecclesiastica, guarda verso il sagrato a sinistra del quale si trova il salone, posto in continuità con le altre articolazioni del complesso. Dal lato destro (est) della chiesa si dilata il più basso volume che ospita la cappella eucaristica. Filari di alberi e spiazzi verdi si allineano lungo i margini del sagrato, della piazza, dei percorsi pedonali e carrabili.
Media, 25 Gennaio 2024
Vista aerea del lotto interessato dal progetto (l’area entro il perimetro segnato in rosso). Il Tempio (n 1) sarà demolito, le lapidi a memoria dei Caduti (n 10) saranno ricollocate. L’area dell’attuale sagrato-parcheggio (n 4) andrà rivista così da conferirle nuova dignità di piazza e di sagrato. La via Schiavonesca è la principale arteria che attraversa l’abitato separandolo in due parti, a nord e a sud della stessa. Piazza Martini (n 9) è lo snodo attorno a cui gravita la parte sud dell’abitato dove tra l’altro si trovano la scuola Don Lorenzo Milani e l’edificio della palestra comunale. La via Monsignore Longhin separa il terreno di pertinenza della parrocchia dal Municipio (n 7) e dalla piazza a questo antistante (n 8). (Foto dal DPP)