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Da Betlemme ai fratelli

Articolo, 22 Dicembre 2014

“Come ci ricorda il presepe, Gesù è nato nella semplicità, nella povertà e nell’umiltà: per incontrarlo occorre il coraggio di fargli posto, di metterci insieme e di uscire dalle nostre case. Come i pastori, andiamo anche noi ad adorarlo per ricevere la vera pace. Non arrendiamoci alle difficoltà del cammino: dal Natale giunge la comunione con Dio e con i fratelli”. Con le parole del Card. Bagnasco, l’augurio di tutta la Cei per giorni vissuti nella “speranza che non delude”.

Impronta di Cristo, via e misura dell'uomo

Articolo, 01 Marzo 2014

“Svuotò se stesso… per questo Dio lo esaltò”: il brano della lettera ai Filippesi (2,6-11) fa da filo conduttore al Sussidio per il tempo di Quaresima e di Pasqua, frutto del lavoro sinergico di alcuni uffici della Segreteria Generale. “Il contributo più grande che possiamo dare al nostro tempo – scrive Mons. Galantino nella prefazione – è assumere pienamente in noi l’impronta di Cristo”. A questo punta la ricchezza di proposte: linee celebrative, commenti biblici, suggerimenti liturgico-musicali, schemi per Via Crucis e liturgie penitenziali, itinerari catechistici, testimonianze esperienziali.

Un cuore povero per Natale

Articolo, 23 Dicembre 2019

Il Messaggio di auguri di Mons. Stefano Russo, Segretario Generale della CEI: “Una cosa sola può fare la differenza a Natale: un cuore povero”.

Più forte di ogni distrazione

Articolo, 25 Dicembre 2016

“Fermiamoci davanti al presepe, e davanti alla grotta ascoltiamo il nostro cuore senza paura. Di fronte al divino Bambino tutto può emergere. La sua umiltà scioglie le nostre presunzioni, la sua debolezza cancella le nostre miserie, la sua luce discreta illumina le nostre oscurità, dissipa le nostre confusioni, il suo sguardo inerme sostiene la fragilità dei nostri passi”. Così il Cardinale Angelo Bagnasco nell’omelia di Natale.  

Tre passi per il rinnovamento

Articolo, 26 Gennaio 2015

“L’indifferenza verso il prossimo e verso Dio è una reale tentazione anche per noi cristiani. Abbiamo perciò bisogno di sentire in ogni Quaresima il grido dei profeti che alzano la voce e ci svegliano”. Lo scrive Papa Francesco nel Messaggio per la prossima Quaresima, articolato su “tre passi da meditare” per un autentico rinnovamento: la Chiesa, le parrocchie e le comunità, il singolo fedele. Il tempo quaresimale inizia il 18 febbraio, Mercoledì delle Ceneri.  

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