Giornata Mondiale della Pace: il Messaggio del Papa
Articolo, 15 Dicembre 2023
Il tema della 57ª Giornata Mondiale della Pace è “Intelligenza artificiale e pace”.
Articolo, 15 Dicembre 2023
Il tema della 57ª Giornata Mondiale della Pace è “Intelligenza artificiale e pace”.
Articolo, 24 Ottobre 2023
In occasione della Giornata indetta da Papa Francesco per il 27 ottobre, l'Ufficio Liturgico Nazionale ha preparato un sussidio di preghiera. “Tacciano le armi! Si ascolti il grido di pace dei popoli, della gente, dei bambini! Fratelli e sorelle – ha affermato il Pontefice – la guerra non risolve alcun problema, semina solo morte e distruzione, aumenta l’odio e moltiplica la vendetta. La guerra cancella il futuro. Esorto i credenti a prendere in questo conflitto una sola parte: quella della pace; ma non a parole, con la preghiera, con la dedizione totale”.
Articolo, 12 Ottobre 2023
La data scelta è martedì 17 ottobre, in comunione con i cristiani di Terra Santa secondo le indicazioni del Card. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, che ha chiesto alle comunità locali di "consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione”.
Articolo, 29 Dicembre 2022
Sui passi del Vescovo Tonino Bello, per proporre una rinnovata cultura della pace nel contesto attuale.
Articolo, 22 Dicembre 2022
Le parole del Presidente della Cei, alla Veglia di preghiera per la pace promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana e dall’Arcidiocesi di Bari-Bitonto.
Articolo, 20 Dicembre 2022
A pochi giorni dalla Solennità del Natale, mentre nel cuore dell’Europa la guerra continua a seminare distruzione e morte, la Chiesa in Italia – unita a tutti i cristiani di Ucraina e Russia - invocherà il dono della pace sulla tomba di San Nicola, venerato sia dai Cattolici sia dagli Ortodossi. La Veglia sarà guidata dal Cardinale Zuppi.
Articolo, 24 Ottobre 2022
"Chiediamo che l’impegno per la pace e la giustizia, che vanno necessariamente assieme, trovi in tutti, ad iniziare dagli uomini di governo, delle risposte all’altezza".
Articolo, 14 Ottobre 2022
Il testo della Dichiarazione della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea (COMECE).
Articolo, 05 Maggio 2022
Alla Chiesa che è in Italia stanno a cuore la sicurezza e la salvaguardia dei piccoli e dei vulnerabili.
Articolo, 24 Febbraio 2022
I Vescovi del Mediterraneo, riuniti a Firenze, esprimono preoccupazione e dolore per lo scenario drammatico in Ucraina, e fanno appello alla coscienza di quanti hanno responsabilità politiche perché tacciano le armi.
Articolo, 09 Novembre 2021
"La mobilità è parte indiscussa della storia e dell’attualità del nostro Paese", ha affermato il Segretario della Cei in occasione della presentazione del Rapporto curato dalla Fondazione Migrantes.
Articolo, 26 Marzo 2021
Il 24 marzo si è svolto un incontro tra il Commissario straordinario Legnini e i Vescovi delle diocesi interessate dal sisma del 2016.
Articolo, 22 Gennaio 2021
Tra i firmatari il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, e mons. Giovanni Ricchiuti, Presidente di Pax Christi Italia.
Articolo, 19 Febbraio 2020
Quarto giorno di lavori per l'incontro di riflessione e spiritualità "Mediterraneo, frontiera di pace". I testi disponibili. Domani la conclusione con Papa Francesco.
Articolo, 08 Febbraio 2018
Appello del Papa per una giornata in solidarietà con Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan: “Lavorare per la pace fa bene a tutti”. Online il materiale per l'animazione.
Articolo, 06 Ottobre 2016
Negli ultimi dieci anni la mobilità italiana è aumentata del 54,9%: i cittadini iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero sono passati da poco più di 3 a quasi 5 milioni. La maggioranza proviene dal sud, ma è in aumento il numero di residenti al centro-nord. Tra le mete più ambite la Germania e il Regno Unito, e comunque l’Europa. Da segnalare il fenomeno dei nuovi migranti di origini non italiane, ma che sono recentemente partiti dal nostro Paese con cittadinanza italiana.
Articolo, 15 Dicembre 2015
Vibrante appello di Papa Francesco nel suo Messaggio per la 49.ma Giornata mondiale della pace (1° gennaio 2016), che ha come tema “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”. Dopo aver invitato tutti a convertire il cuore dall’indifferenza alla misericordia, il Papa ha chiesto agli Stati del mondo attenzione verso i detenuti, i migranti, i poveri e i malati, e soprattutto un fermo no alla guerra, apertura alla cancellazione del debito e al rispetto della vita dei nascituri.
Articolo, 06 Ottobre 2014
Sono 94.126 gli italiani emigrati nel corso del 2013 (+16,1% rispetto all’anno precedente), per lo più giovani settentrionali tra i 18 e i 35 anni. Il dato emerge dalla nona edizione del Rapporto italiani nel mondo della Fondazione Migrantes, presentato martedì 7 ottobre a Roma. “Alla mobilità dobbiamo accostarci con umiltà – sottolinea Mons. Francesco Montenegro –: non servono solo le statistiche e gli studi, ciò che è veramente importante è dare giusti strumenti di lavoro a chi lavora con i migranti”.
Articolo, 24 Agosto 2014
La schiavitù non è un fatto del passato, ma una piaga sociale fortemente presente anche nel mondo attuale, una vergognosa speculazione che arricchisce singoli e gruppi con il traffico di esseri umani, la tratta di migranti e della prostituzione, il lavoro che sfrutta donne e bambini. È una realtà che impedisce il riconoscimento della pari dignità dell’altro, quindi, la fraternità universale e la pace. Di qui il tema scelto da Papa Francesco per la 48ª Giornata Mondiale della Pace, che sarà celebrata il primo gennaio 2015: “Non più schiavi, ma fratelli”.
Articolo, 12 Agosto 2014
Il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa ha inviato una lettera al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. In essa si chiede che la comunità internazionale prenda urgentemente “decisioni che pongano fine agli atroci atti contro i cristiani e altre minoranze religiose in Iraq. É urgente – ribadiscono – intraprendere concrete misure umanitarie per rispondere alla situazione disperata di tante persone che hanno perso tutto per sfuggire alla morte e che adesso corrono il rischio di morire di fame e di sete”. Anche Papa Francesco scrive al Segretario Generale dell’ONU.