A Roma sulla via Labicana, san Cástolo, martire.
In Anatolia, nell’odierna Turchia, santi Emanuele, Sabino, Codrato e Teodosio, martiri.
A Srijem in Pannonia, nell’odierna Croazia, santi martiri Montano, sacerdote, e Massima, coniugi, che, per aver professato la propria fede in Cristo Signore, furono precipitati in mare da alcuni infedeli
A Sivas nell’antica Armenia, san Pietro, vescovo, che, fratello minore di san Basilio Magno, fu insigne difensore della retta fede contro l’eresia ariana.
Nel monastero di Montier-en-Der nella Champagne in Francia, san Bercario, primo abate di Hautvillers e di questo luogo, che, violentemente colpito con il pugnale da un cattivo monaco il Giovedì Santo, passò al cielo nel giorno della Risurrezione
Presso Montalbano in Toscana, santi Baronzio e Desiderio, eremiti.
Nel monastero di Werden nella Sassonia, in Germania, transito di san Liudgero, vescovo, che, istruito da Alcuino, predicò il Vangelo nelle terre di Olanda, Danimarca e Sassonia, costituì la sede episcopale di Münster e fondò molti monasteri, veri centri di propagazione della fede.
A Catania, beata Maddalena Caterina Morano, vergine dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che si dedicò all’istruzione catechistica, percorrendo in lungo e in largo senza sosta tutta la regione