Commemorazione di sant’Aristarco di Salonicco, che fu discepolo di san Paolo Apostolo, suo fedele compagno di viaggi e compagno di prigionia a Roma.
A Roma sulla via Tiburtina, santi Giustino e Crescenzione, martiri.
A Tarsia in Bitinia, nell’odierna Turchia, sant’Eleuterio, martire.
In Persia, santa Ia, martire sotto il re Sabor II.
A Tours in Neustria, in Francia, commemorazione di sant’Eufronio, vescovo, che partecipò a numerosi concili, restaurò molte chiese in città, fondò parrocchie in tutto il territorio e promosse con cura la devozione alla santa Croce.
Nei boschi di Panaia vicino a Catanzaro, sant’Onofrio, eremita, insigne per i digiuni e l’austerità di vita.
A Bologna, beata Cecilia, vergine, che ricevette l’abito monacale da san Domenico, del cui volto e del cui spirito fu testimone fedelissima.
A Montréal nel Québec in Canada, beato Federico Janssoone, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori, che per il progresso della fede diffuse notevolmente i pellegrinaggi in Terra Santa.
A Madrid in Spagna, beato Gonsalvo Gonzalo, religioso dell’Ordine di san Giovanni di Dio e martire, che in tempo di persecuzione contro la fede confermò con il sangue la sua fede in Cristo.
Nel campo di prigionia di Dachau vicino a Monaco di Baviera in Germania, beato Enrico Krzysztofik, sacerdote e martire, che, deportato in tempo di guerra dalla Polonia in un carcere straniero per essersi professato cristiano, portò a compimento il martirio sotto tortura.