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04 Luglio

Santa Elisabetta del Portogallo

Memoria facoltativa

Dal Martirologio

Santa Elisabetta, che, regina del Portogallo, fu esemplare nell'opera di pacificazione tra i re e nella carità verso i poveri; rimasta vedova del re Dionigi, abbracciò la regola tra le monache del Terz'Ordine di Santa Chiara nel cenobio di Estremoz in Portogallo da lei stessa fondato, nel quale, mentre era intenta a far riconciliare suo figlio con il genero, fece poi ritorno al Signore.

Altri Santi

Dal Martirologio

In Africa, san Giocondiano, martire.

Dal Martirologio

Nel villaggio di Vatan presso Bourges in Aquitania, in Francia, san Lauriano, martire.

Dal Martirologio

A Cahors in Aquitania, san Fiorenzo, vescovo, che san Paolino da Nola celebra come umile di cuore, forte nella grazia e mite nella parola.

Dal Martirologio

Presso Langres ancora in Aquitania, san Valentino, sacerdote ed eremita.

Dal Martirologio

Blangy nel territorio di Arras in Francia, santa Berta, badessa, che, entrata insieme alle figlie Geltrude e Deotila nel monastero da lei fondato, dopo alcuni anni si ritirò come reclusa in una cella.

Dal Martirologio

A Eresso nell’isola di Lesbo, transito di sant’Andrea di Creta, vescovo di Górtina, che con preghiere, inni e cantici di raffinata fattura cantò le lodi di Dio ed esaltò la Vergine Madre di Dio immacolata e assunta in cielo.

Dal Martirologio

Ad Augsburg nella Baviera, in Germania, sant’Ulderico, vescovo, che fu insigne per il mirabile spirito di penitenza, la generosità e la vigilanza e morì nonagenario dopo cinquant’anni di episcopato.

Dal Martirologio

Nel monastero di Hautecombe presso il lago di Bourget in Borgogna, nell’odierna Francia, deposizione del beato Bonifacio, vescovo, che, di stirpe regale, si ritirò dapprima presso i Certosini e, elevato poi alla sede di Belley ed infine a quella di Canterbury, si dedicò con assiduità alla cura del suo gregge.

Dal Martirologio

A Firenze, beato Giovanni da Vespignano.

Dal Martirologio

A Dorchester un Inghilterra, beati martiri Giovanni, detto Cornelio, sacerdote da poco ammesso nella Compagnia di Gesù, Tommaso Bosgrave, Giovanni Carey e Patrizio Salmon, laici, suoi collaboratori, che glorificarono tutti insieme Cristo con il martirio sotto la regina Elisabetta I.

Dal Martirologio

A York sempre in Inghilterra, beati martiri Guglielmo Andleby, sacerdote, Enrico Abbot, Tommaso Warcop e Edoardo Fulthorp, laici, che, condannati a morte nella stessa persecuzione per la loro fedeltà alla Chiesa cattolica, attraverso il supplizio del patibolo raggiunsero insieme i premi eterni.

Dal Martirologio

Presso gli Uroni in territorio canadese, sant’Antonio Daniel, sacerdote della Compagnia di Gesù e martire, che, terminata la celebrazione della Messa, fermo sulla porta della chiesa a tutela dei neofiti dall’assalto di pagani ostili, fu trafitto dalle loro frecce e infine dato al rogo. La sua memoria si celebra insieme a quella dei suoi compagni il 19 ottobre.

Dal Martirologio

A Mauriac presso il monte Cantal in Francia, beata Caterina Jarrige, vergine, che, membro del Terz’Ordine di San Domenico, rifulse nell’aiuto ai poveri e ai malati; al tempo della rivoluzione francese, difese con ogni mezzo i sacerdoti dai rivoltosi che li ricercavano e si recò a far loro visita in carcere.

Dal Martirologio

Nella città di Hengyang nella provincia dello Hunan in Cina, san Cesidio Giacomantonio, sacerdote dell’Ordine dei Minori e martire, che nella persecuzione scatenata dalla setta dei Boxer, mentre tentava di proteggere il Santissimo Sacramento dalla folla dei loro seguaci, lapidato e avvolto in un telo imbevuto di benzina, morì arso vivo.

Dal Martirologio

A Torino, beato Piergiorgio Frassati, che, giovane militante in associazioni del laicato cattolico, si impegnò con tutto se stesso in iniziative di sviluppo sociale e di carità verso i poveri e i malati, finché morì colpito da paralisi fulminante.

Dal Martirologio

Nel campo di sterminio di Auschwitz vicino a Cracovia in Polonia, beato Giuseppe Kowalski, martire, che, in tempo di guerra, fu messo per Cristo in carcere, dove sotto tortura consumò il suo martirio.