Commemorazione di san Prospero d’Aquitania, che, versato nella filosofia e nelle lettere, condusse con la moglie una vita virtuosa e temperante e, fattosi monaco a Marsiglia, difese strenuamente contro i pelagiani la dottrina di sant’Agostino sulla grazia di Dio e sul dono della perseveranza, svolgendo anche a Roma la mansione di cancelliere del papa san Leone Magno.
A Maurienne in Gallia, ora in Francia, santa Tigride, vergine, che promosse in questo luogo con grande zelo il culto di san Giovanni il Precursore.
A Rosemarkie in Scozia, san Moloc o Luano, vescovo.
A Jaca nella Spagna settentrionale, santa Eurosia, vergine e martire.
A Egmond in Frisia, nell’odierna Olanda, sant’Adalberto, diacono e abate, che aiutò san Villibrordo nell’evangelizzazione.
Nella Certosa de Le Réposoir in Borgogna, nell’odierna Francia, beato Giovanni di Spagna, monaco, che scrisse gli statuti per le monache dell’Ordine Certosino.
A Marienwerder nella Prussia polacca, beata Dorotea da Montau, che, vedova, visse reclusa in una cella costruita accanto alla cattedrale, dandosi senza sosta ad una vita di orazione continua e di penitenza.
A Laval in Francia, beata Maria Lhuillier, vergine e martire, che, accolta tra le Ospedaliere della Misericordia, durante la rivoluzione francese, strenuamente fedele alla Chiesa nei voti religiosi, morì decapitata.
Nella città di Nam Dinh nel Tonchino, ora Viet Nam, santi Domenico Henares, vescovo dell’Ordine dei Predicatori, e Francesco Do Minh Chieu, martiri, dei quali il primo propagò per quarantanove anni la fede cristiana, il secondo, catechista, operò assiduamente con lui: entrambi furono decapitati insieme per Cristo sotto l’imperatore Minh Mang.