Ad Amasea in Ellesponto, nell’odierna Turchia, passione di san Teodoro Tirone, che, al tempo dell’imperatore Massimiano, per aver confessato la sua fede cristiana fu violentemente percosso e gettato in carcere e, infine, dato a bruciare sul rogo.
Celebrò le sue lodi san Gregorio di Nissa in un celebre encomio.
A Treviri, nella Gallia belgica, oggi in Germania, san Bonoso, vescovo, che, insieme a sant’Ilario di Poitiers, si adoperò con sollecitudine e dottrina, perché nelle Gallie si conservasse integra la fede.
In Armenia, san Mesrop, dottore degli Armeni: discepolo di san Narsete e scrivano nel palazzo reale, divenuto monaco, creò un alfabeto, perché il popolo potesse essere avviato alle sante Scritture, tradusse i due Testamenti e compose inni e altri cantici in lingua armena.
Nel monastero di Clúain Ednech in Irlanda, san Fintáno, abate, fondatore di quel cenobio e celebre per austerità di vita.
Commemorazione di san Flaviano, vescovo di Costantinopoli, che, per aver difeso ad Efeso la fede cattolica, fu percosso a pugni e calci dai seguaci dell’empio Dióscoro e, condannato all’esilio, finì poco dopo la sua vita.
A Lindisfarne in Northumbria, nell’odierna Inghilterra, san Fináno, vescovo e abate, ricco di straordinaria dottrina e di zelo per l’evangelizzazione.
A Auxy-aux-Moines nel territorio di Thérouanne, in Francia, deposizione di san Silvino, vescovo.
A Ratzeburg nell’Alsazia, ora in Germania, sant’Evermodo, vescovo, che, discepolo di san Norberto nell’Ordine premonstratense, si adoperò per la conversione del popolo dei Venedi.
A Padova, beato Luca Belludi, sacerdote dell’Ordine dei Minori, discepolo e compagno di sant’Antonio.
A Pyongyang in Corea, san Pietro Yu Chong-nyul, martire: padre di famiglia, mentre di notte leggeva il Vangelo ai fedeli radunati in casa del catechista, fu arrestato e, frustato a morte, morì per Cristo.
A Rosica in Polonia, beato Antonio Leszczewicz, sacerdote della Congregazione dei Chierici Mariani e martire, che, durante l’occupazione militare di quella terra in tempo di guerra, fu bruciato dai persecutori della Chiesa per la fede in Cristo.