Commemorazione del beato Onesimo, che san Paolo Apostolo accolse quale schiavo fuggiasco e generò in catene come figlio nella fede di Cristo, come egli stesso scrisse al suo padrone Filémone.
Ad Antiochia in Siria, santi martiri Isicio, sacerdote, Giosippo, diacono di Roma, Zósimo, Barálo e Agápe, vergine.
A Clermont-Ferrand in Aquitania, in Francia, santa Giorgia, vergine.
A Vaison nella Gallia lugdunense, nell’odierna Francia, san Quinidio, vescovo.
Nella valle di Antrodoco, oggi nel Lazio, san Severo, sacerdote, di cui fa memoria il papa san Gregorio Magno.
A Capua in Campania, san Decoroso, vescovo.
A Palazzolo in Toscana, san Valfredo, abate, che, dopo aver generato cinque figli, decise di condurre con la moglie vita monastica.
A Växjö in Svezia, san Siffredo, vescovo: di origine inglese, evangelizzò le genti di questa regione con grandissimo zelo e battezzò in Cristo lo stesso re Olaf.
A Borgo Sansepolcro, oggi in Toscana, beato Angelo Scarpetti, sacerdote dell’Ordine degli Eremiti di Sant’Agostino.
A Paray-le-Monial in Borgogna, nell’odierna Francia, san Claudio La Colombière, sacerdote della Compagnia di Gesù: uomo assai dedito alla preghiera, con il suo saldo e retto consiglio avviò molti all’amore di Dio.