In Tracia, nell’odierna Turchia, santi Agatoníco, Zótico e altri, martiri, che si tramanda abbiano subito il martirio a Silivri e in altri luoghi.
A Roma al Verano, santa Ciriaca, che lasciò il suo nome al cimitero sulla via Tiburtina da lei donato alla Chiesa.
A Utica in Africa, nell’odierna Tunisia, san Quadrato, vescovo e martire, che insieme a tutto il suo popolo, chierici e laici, rese testimonianza di fede in Cristo e, da buon pastore, seguì a quattro giorni di distanza il gregge che aveva pascolato.
A Verona, sant’Euprepio, ritenuto primo vescovo di questa città.
A Forolongianus in Sardegna, san Lussorio, martire.
Commemorazione dei santi martiri Bassa e i suoi tre figli Teognio, Agapio e Pistio: di essi si dice che Bassa abbia subito il martirio nell’isola di Alone, gli altri a Edessa dell’antica Siria.
Nel territorio di Mende in Francia, san Privato, vescovo e martire, che, durante l’invasione dei Vandali in Francia, fu trovato nella cripta, dove attendeva a digiuni e preghiere, e morì battuto con le verghe per essersi rifiutato di tradire le sue pecore immolando agli idoli.
A Clermont-Ferrand in Aquitania, in Francia, san Sidonio Apollinare, che, da prefetto della città di Roma ordinato vescovo di Clermont, versato tanto nelle scienze sacre come in quelle profane, da vero padre universale e dottore insigne, forte di cristiano coraggio si oppose alla ferocia dei barbari.
Ad Alzira nel territorio di Valencia in Spagna, commemorazione dei santi martiri Bernardo, prima chiamato ‘Ahmed, monaco dell’Ordine Cistercense, e le sue sorelle, Maria (Zaida) e Grazia (Zoraida), che dalla religione maomettana egli aveva condotto alla fede in Cristo.
Nella città di Hung Yên nel Tonchino, ora Viet Nam, san Giuseppe Dang Dình (Niên) Viên, sacerdote e martire sotto l’imperatore Minh Mang.
Ad Antananarivo in Madagascar, beata Vittoria Rasoamanarivo, che, rimasta vedova dopo il matrimonio con un uomo violento, quando i missionari furono espulsi dall’isola, aiutò con ogni mezzo i cristiani e difese la Chiesa presso i pubblici magistrati.
Nel villaggio di Alberic nel territorio di Valencia in Spagna, beato Salvatore Estrugo Solves, sacerdote e martire, che, durante la persecuzione, sopportò per amore di Cristo ogni avversità fino ad ottenere la palma della vittoria.
In località El Morrot presso Barcellona sempre in Spagna, beato Raimondo Peiró Victorí, sacerdote dell’Ordine dei Predicatori e martire, che nella stessa persecuzione passò con la propria morte alla vita gloriosa, facendo fedelmente sue le parole di Cristo.
Vicino a Monaco di Baviera in Germania, beato Bruno Zembol, martire, che, deportato per la sua fede dalla Polonia costretta sotto un regime ostile a Dio, nel campo di prigionia di Dachau, morì gloriosamente tra i supplizi.