Commemorazione di san Tíchico, discepolo di san Paolo Apostolo, che lo chiama nelle sue Lettere caro fratello, ministro fedele e compagno nel servizio del Signore.
A Pisa, san Torpeto, martire.
A Napoli, san Severo, vescovo, amato da sant’Ambrogio come fratello e dalla sua Chiesa come padre.
A Cluny in Borgogna, nell’odierna Francia, sant’Ugo, abate, che per sessantuno anni resse santamente il monastero di questo luogo, sempre dedito alle elemosine e alla preghiera, custode e instancabile promotore della disciplina monastica, fervido amministratore e propagatore della santa Chiesa.
Nell’abbazia di La Lucerne-d’Outremer nella Normandia, in Francia, sant’Acardo, vescovo di Avranches, che, un tempo abate di San Vittore a Parigi, scrisse molti trattati di vita spirituale al fine di condurre l’anima cristiana alle vette della perfezione e alla sua morte fu sepolto in questa abbazia premostratense da lui spesso frequentata.
A Seul in Corea, sant’Antonio Kim Song-u, martire, che era solito radunare in casa sua molti fedeli e fu strangolato in carcere per Cristo.