A Cesarea in Palestina, santi martiri Timolao, Dionigi, Pauside, Romolo, Alessandro e un altro Alessandro, che, durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, condotti con le mani legate davanti al prefetto Urbano, confessarono di essere cristiani e pochi giorni dopo, insieme ai compagni Agapio e ad un altro Dionigi, con la decapitazione meritarono la corona della vita eterna
Nella Mauritania, nelle terre dell’odierna Algeria, san Secóndulo, che subì la passione per la fede in Cristo.
A Clogher in Irlanda, san Mac Cairthind, vescovo, ritenuto discepolo di san Patrizio
A Catania, san Severo, vescovo.
A Fabriano nelle Marche, beato Giovanni dal Bastone, sacerdote e monaco, compagno dell’abate san Silvestro.
A Ronda nell’Andalusia in Spagna, beato Diego Giuseppe (Francesco Giuseppe) López-Caamaño da Cadice, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, insigne predicatore e difensore intrepido della libertà della Chiesa.
Nella cittadina di Pniewite presso Danzica in Polonia, beata Maria Karlowska, vergine, che, per recuperare alla dignità di figlie di Dio le ragazze e le donne povere e di costumi corrotti, fondò la Congregazione delle Suore del Divino Pastore della Divina Provvidenza.