Commemorazione di sant’Eustazio, vescovo di Antiochia, che, illustre per dottrina, sotto l’imperatore ariano Costanzo fu mandato in esilio a Tuzla in Tracia per aver difeso la fede cattolica e qui riposò nel Signore.
Nel monastero di Grandfelt nell’odierna Svizzera, san Germano, abate, che, avendo voluto difendere con parole di pace gli abitanti dei dintorni del monastero assaliti da una banda di predatori, morì insieme al santo monaco Randoaldo spogliato delle vesti e trafitto da una lancia.
A Londra in Inghilterra, beato Tommaso Pormort, sacerdote e martire, che, crudelmente torturato in carcere sotto la regina Elisabetta I a causa del suo sacerdozio, portò poi a compimento a Saint Paul il suo martirio con l’impiccagione.
Sempre a Londra, san Roberto Southwell, sacerdote della Compagnia di Gesù e martire, che svolse per molti anni il suo ministero in questa città e nella regione limitrofa e compose inni spirituali; arrestato per il suo sacerdozio, per ordine della stessa regina fu torturato con grande crudeltà e a Tyburn coronò il suo martirio con l’impiccagione.
Ad Angers in Francia, beato Natale Pinot, sacerdote e martire: parroco, durante la rivoluzione francese, mentre si preparava a celebrare la Messa, fu arrestato e, rivestito per scherno con i paramenti sacri, fu condotto al patibolo come all’altare del sacrificio.
A Torino, beata Maria Enrica (Anna Caterina) Dominici, delle Suore di Sant’Anna e della Provvidenza, che governò con saggezza l’Istituto per trent’anni fino alla sua morte e lo accrebbe.