A Roma, al sesto miglio della via Aurelia, deposizione dei santi Eusebio, Ponziano, Vincenzo e Pellegrino, martiri.
Ad Arles nella Provenza in Francia, san Genesio, martire, che, ancora catecumeno, lavorando come cancelliere, si rifiutò di operare contro i cristiani e, cercato allora scampo nella fuga, fu catturato dai soldati e battezzato nel suo stesso sangue.
A Santiponce vicino a Siviglia nell’Andalusia in Spagna, san Geronzio, vescovo, che si narra sia morto in carcere.
Ad Agde nella Gallia narbonense, ora in Francia, san Severo, abate del monastero da lui stesso fondato in questa città.
A Costantinopoli, san Mena, vescovo, che fu ordinato dal papa sant’Agapíto e, riconciliata la comunione per qualche tempo sospesa con il papa Vigilio, dedicò alla Sapienza divina la grande chiesa edificata dall’imperatore Giustiniano.
Ad Attane nel territorio di Limoges in Francia, sant’Aredio, abate, che scrisse per il cenobio da lui fondato una saggia regola attinta dai precetti di vari istituti di vita monastica.
A Utrecht in Austrasia, nel territorio dell’odierna Olanda, san Gregorio, abate, che, ancora adolescente, seguì fin da subito san Bonifacio nel suo cammino per la conversione dell’Assia e della Turingia e, proprio su suo mandato, resse poi come abate il monastero di San Martino e governò la Chiesa di Utrecht.
Presso Montefiascone nel Lazio, transito di san Tommaso Cantelupe, vescovo di Hereford in Inghilterra, che, uomo di insigne cultura, si mostrò severo con se stesso e generoso benefattore con i poveri.
A Shimabara in Giappone, beati martiri Michele Carvalho, della Compagnia di Gesù, Pietro Vázquez dell’Ordine dei Predicatori, Ludovico Sotelo e Ludovico Sasanda, sacerdoti, e Ludovico Baba, religioso dell’Ordine dei Frati Minori, bruciati vivi per la loro fede in Cristo.
In una sordida galera ancorata al largo di Rochefort in Francia, beato Paolo Giovanni Charles, sacerdote e martire, che, priore cistercense, nel corso della rivoluzione francese, strappato dai persecutori al monastero di Septfontaines a causa del suo sacerdozio e consegnato agli arresti navali, morì consunto dall’inedia e dalla malattia.
A Córdova in Argentina, beata Maria del Transito di Gesù Sacramento, vergine, che si adoperò molto per la formazione cristiana dell’infanzia povera e abbandonata e istituì in Argentina le Suore Missionarie del Terz’Ordine di San Francesco.
A Valencia in Spagna, beato Luigi Urbano Lanaspa, sacerdote dell’Ordine dei Predicatori e martire, che affrontò la gloriosa prova per Cristo.