A Silistra in Mesia, nell’odierna Bulgaria, sant’Esichio, che, soldato, arrestato insieme al beato Giulio, ottenne dopo di lui, sotto il governatore Massimo, la corona del martirio.
A Clermont-Ferrand in Aquitania, ora in Francia, sant’Abramo, monaco, che, nato sulla riva dell’Eufrate, si recò in Egitto a fare visita agli eremiti, ma, arrestato dai pagani, fu tenuto in catene per cinque anni; giunto poi in Francia nella regione dell’Auvergne, si ritirò nel monastero di San Quírico, dove morì carico di giorni.
A Crespin nell’Hainault, nel territorio dell’odierna Francia, san Landelino, abate, che, convertito dal vescovo sant’Autberto da una vita di ruberie all’esercizio delle virtù, fondò un cenobio a Lobbes e si spostò poi a Crespin, dove finì i suoi giorni.
A Séez in Neustria, ora in Francia, san Lotario, vescovo, che, lasciato il suo incarico, si dice sia morto in solitudine.
A Córdova nell’Andalusia in Spagna, santa Benilde, martire, morta, in età già avanzata, durante la persecuzione dei Mori.
Sul Mont-Joux nel Vallese, san Bernardo da Mentone, sacerdote, che, canonico e arcidiacono di Aosta, visse per molti anni tra le vette delle Alpi, dove costruì un rinomato monastero e due rifugi per i viandanti, tuttora recanti il suo nome.
A Ratzeburg nell’Alsazia, ora in Germania, sant’Isfrido, vescovo, che, mantenendo l’osservanza di vita dei Canonici Premostratensi, si adoperò per l’evangelizzazione dei Vendi.
A Londra in Inghilterra, beato Tommaso Scryven, martire, monaco della Certosa della città, che sotto il re Enrico VIII conservò la fede della Chiesa e per questo, consunto in carcere dalla fame, ricevette la corona del martirio.
A York sempre in Inghilterra, beati martiri Pietro Snow, sacerdote, e Radolfo Grimston, che condannati a morte sotto la regina Elisabetta I, l’uno perché sacerdote, l’altro perché aveva tentato di sottrarlo alla cattura, patirono il supplizio del patibolo.
A Pibrac nel territorio di Tolosa in Francia, santa Germana, vergine, che, nata da genitori sconosciuti, condusse fin dalla fanciullezza una vita di servitù e infermità, patendo con animo forte e spirito gioioso ogni genere di tribolazioni, finché a soli ventidue anni riposò in pace.
A Bergamo, beato Luigi Maria Palazzolo, sacerdote, che fondò le Congregazioni delle Suore Poverelle e dei Fratelli della Santa Famiglia.
Presso la città di Liushuitao nel territorio di Qianshengzhuang nella provincia dello Hebei in Cina, santa Barbara Cui Lianzhi, martire, che, essendole già stato ucciso il figlio, cercò di notte scampo nella fuga, ma catturata dai nemici dei cristiani morì tra crudelissime torture.