HomeNotizie
CEI

Mons. Russo Vescovo di Velletri-Segni

mons.russo
Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi suburbicaria di Velletri-Segni, presentata da S.E. Mons. Vincenzo Apicella e ha nominato Vescovo della medesima Diocesi S.E. Mons. Stefano Russo, finora Vescovo emerito di Fabriano-Matelica e Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.
L’annuncio della nomina è stato dato dal Card. Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, alla presenza di una rappresentanza di Direttori e Responsabili degli Uffici e dei Servizi CEI, collaboratori e dipendenti riuniti presso la sede di Circonvallazione Aurelia 50.
Nel suo saluto, il Card. Bassetti ha voluto ringraziare Mons. Russo per “la bontà d’animo, la capacità di accettare complimenti e critiche, la dolcezza nell’esercizio del ministero sacerdotale”. “Anche nei momenti tristi – ha detto – sul tuo viso non è mai mancato il sorriso che ti caratterizza. È segno di una speranza che non viene mai meno”. “Grazie, don Stefano, per quanto nella veste di Segretario Generale hai fatto a servizio della nostra Conferenza Episcopale”, in anni “non facili” a causa della pandemia “che lentamente ci stiamo lasciando alle spalle ha condizionato tutta l’attività pastorale”. “Caro don Stefano, che tu possa continuare a vivere il tuo ministero con quell’attenzione e quella cura per le persone che non ti sono mai mancate! Questo – ha concluso- è il mio augurio e l’augurio di tutti noi”.
Anche Mons. Malpelo, sottosegretario della CEI, a nome della Segreteria Generale ha voluto esprimere a Mons. Russo “il grazie sincero per la testimonianza di fede, di umiltà, di umanità oltre che di competenza”.
Da parte sua, Mons. Russo ha ricordato che “ogni chiamata è sempre una sorta di capovolgimento”. “Nel corso della vita – ha affermato – tutti facciamo progetti, organizziamo le settimane, mettiamo sulle nostre agende le cose da fare e poi improvvisamente arriva una chiamata, una visita che ti dice: lascia tutto! Quel “vieni e seguimi” (Mc 10,21) continua a risuonare e chiede di mettersi in cammino. E la miglior risposta sta nel… “e subito, lasciate le reti, lo seguirono” (Mc 1,18). Ho vissuto sempre questa dinamica: prima come Vescovo di Fabriano-Matelica; dopo pochi anni, come Segretario Generale della CEI; ora, come Vescovo di Velletri- Segni. In tutte queste chiamate ho amato la Chiesa e ho cercato di voler bene a tutte le persone che ho incontrato: Vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose, laici e laiche”.

Mons. Stefano Russo è nato il 26 agosto 1961 ad Ascoli Piceno, nell’omonima Diocesi e provincia. Nel 1990 si è laureato in Architettura all’Università di Pescara. Ha frequentato i corsi per il Baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense.
​Il 20 aprile 1991 ha ricevuto l’ordinazione presbiterale presso la Cattedrale di Ascoli Piceno.
​Dal 1990 al 2007 è stato Presidente della Commissione Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi di Ascoli Piceno e Incaricato per i Beni Culturali Ecclesiastici; dal 1990 è stato Membro della Consulta e dal 1996 al 2005 Incaricato Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Marchigiana; dal 1995 al 2005 ha coordinato le attività del Museo Diocesano di Ascoli Piceno.​Dal 1999 al 2001 è stato Amministratore Parrocchiale di S. Pietro a Castel San Pietro (AP). Dal 2001 al 2005 è stato Responsabile dell’UDTAP, Ufficio Diocesano che coordina gli interventi di recupero degli edifici di valore storico-artistico danneggiati dal terremoto. Dal 2001 è stato Membro e dal 2005 al 2015 Responsabile del Comitato dell’Ufficio Nazionale Beni Culturali Ecclesiastici della CEI e Vice Parroco di San Giacomo della Marca. È stato inoltre Membro della Commissione per i Beni e le attività culturali della Regione Marche dal 2002 al 2005 e dal 2015 Parroco dei Santi Pietro e Paolo ad Ascoli Piceno.
​Il 18 marzo 2016 è stato nominato Vescovo di Fabriano-Matelica.
​Il 28 settembre 2018 è divenuto Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana reggendo ancora la Diocesi di Fabriano-Matelica in qualità di Amministratore Apostolico fino al 27 aprile 2019. È inoltre Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena.

07 Maggio 2022

Agenda »

Sabato 11 Maggio 2024
LUN 06
MAR 07
MER 08
GIO 09
VEN 10
SAB 11
DOM 12
LUN 13
MAR 14
MER 15
GIO 16
VEN 17
SAB 18
DOM 19
LUN 20
MAR 21
MER 22
GIO 23
VEN 24
SAB 25
DOM 26
LUN 27
MAR 28
MER 29
GIO 30
VEN 31
SAB 01
DOM 02
LUN 03
MAR 04
Come prendersi cura di qualcuno è un tema che da sempre affascina l’umanità. Abbiamo iniziato dalla semplicità di piccoli gesti di aiuto per poi definire nel tempo forme di cura organizzata sempre più evolute. La sapienza del cristianesimo e il senso di una solidarietà diffuse hanno generato l’ospedale insieme ad altre strutture specializzate. Nel tempo, tutti i paesi nel mondo si sono dotati di un sistema più o meno ampio di assistenza.In Italia, la cura delle persone affette da problemi di salute ha un carattere universalistico. Chiunque risieda, anche temporaneamente, sul nostro territorio ha diritto ad essere curato. Oggi, questo sistema presenta punti di crescente criticità. Cosa pensare? Che fare? Quali correttivi applicare? Quale contributo può dare la comunità cristiana?Sono alcune delle domande che questo convegno nazionale vuole affrontare.Per le modalità di iscrizione e il Programma provvisorio in continuo aggiornamento visita il Sito web del Convegno nazionale di Pastorale della salute CEINote organizzative
Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l‘edilizia diculto XL CONCORDATO. 40 anni di intese e progetti per la promozione dei Beni Culturali Ecclesiastici
Il 10 e il 11 maggio 2024 si terrà a Catania la Giornata Nazionale "XL CONCORDATO. 40 anni di intese e progetti per la promozione dei Beni Culturali Ecclesiastici"Il convegno è promosso dall´Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l´edilizia di culto e dalla diocesi di Catania con la partecipazione del Servizio per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa cattolica e delle associazioni professionali di settore AMEI - Associazione musei ecclesiastici italiani - , AAE -Associazione archivistica ecclesiastica - e ABEI - Associazione bibliotecari ecclesiastici italiani-.L´evento si svolgerà presso la sala della Pinacoteca del Museo Diocesano di Catania (ingresso da via Etnea 8). Si rivolge agli incaricati regionali e diocesani per i beni culturali ecclesiastici e l´edilizia di culto, ai responsabili e agli operatori degli Istituti culturali ecclesiastici.Diversi i temi affrontati: le prospettive di lavoro a quarant’anni dalla revisione del Concordato, le relazioni istituzionali che ha generato, l´impatto dell’8xmille alla Chiesa cattolica su crescita dei territori, valorizzazione e comunicazione dei beni culturali ecclesiastici.Il convegno apre l’edizione 2024 delle Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico che si svolgeranno dall’11 al 19 maggio su tutto il territorio nazionale.ISCRIZIONEAvviene unicamente attraverso la compilazione della scheda on-line, collegandosi al seguente link:  BCEGiornatanazionaleCatania2024L’iscrizione è valida se accompagnata dal versamento on line della quota organizzativa con carta di credito (modalità consigliata) o con bonifico bancario (l’attestazione di pagamento è da allegare all’iscrizione).Il termine per le adesioni è il 20 aprileN.B. Le iscrizioni potrebbero essere chiuse prima del termine, al raggiungimento del numero limite dei 180 posti disponibili.COSTIPer entrambe le giornate di convegno è richiesto il contributo di 35,00 euro che comprende:- Il pranzo e la cena del 10 maggio; il pranzo dell’11 maggio.- I coffee break e le visite previste dal programma dalla sera del 10 maggio.Escursione opzionale sull’Etna nel pomeriggio di sabato 11 maggioPer l’eventuale partecipazione è richiesto un contributo organizzativo aggiuntivo di 15,00 euro a persona, da versare al momento dall’iscrizione.La partenza (ore 14:00) ed il rientro (19:30) sono previsti in Piazza Duomo.L’escursione ha inizio a quota 1.923 metri dalla stazione di partenza della Funivia dell’Etna, presso il piazzale Rifugio Sapienza a Etna Sud.Con la telecabina si giunge alla Stazione di monte a 2.500 metri e da qui, a bordo di bus 4×4, si raggiunge la quota massima consentita dalle autorità competenti in area sommitale. Come previsto dalla normativa in vigore, l’escursione prosegue accompagnati dalle Guide Alpine/Vulcanologiche Abbigliamento necessario: scarpe da tennis o da trekking, giacca a vento, cappello.Il pagamento della quota può essere effettuato on-line, direttamente sul sistema di gestione delle iniziative mediante carte di credito, oppure attraverso bonifico alle seguenti coordinate bancarie:IBAN: IT 17 U 05034 11750 000000165900 sul conto intestato alla CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, specificando nella causale: codice iniziativa 22350 – nominativo partecipante.La quota di iscrizione NON comprende il viaggio di andata e ritorno, l’alloggio a cui ogni partecipante dovrà provvedere personalmente e quanto non specificato.