Messa del Giorno

Giovedì della V settimana di Quaresima

Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Viola

Antifona

Cristo è mediatore della nuova alleanza
perché, mediante la sua morte,
coloro che sono stati chiamati ricevano l'eredità eterna
che è stata loro promessa. (Eb 9,15)

Colletta

Assisti e proteggi sempre, Padre buono,
questa tua famiglia che ha posto in te ogni speranza,
perché liberata dalla corruzione del peccato
resti fedele all'impegno del Battesimo,
e ottenga in premio l'eredità promessa.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Prima Lettura

Diventerai padre di una moltitudine di nazioni.

Dal libro della Gènesi
Gen 17,3-9
 
In quei giorni Abram si prostrò con il viso a terra e Dio parlò con lui:
 
«Quanto a me. ecco la mia alleanza è con te:
diventerai padre di una moltitudine di nazioni.
Non ti chiamerai più Abram,
ma ti chiamerai Abramo,
perché padre di una moltitudine di nazioni ti renderò.
 
E ti renderò molto, molto fecondo; ti farò diventare nazioni e da te usciranno dei re. Stabilirò la mia alleanza con te e con la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione, come alleanza perenne, per essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te. La terra dove sei forestiero, tutta la terra di Canaan, la darò in possesso per sempre a te e alla tua discendenza dopo di te; sarò il loro Dio».
 
Disse Dio ad Abramo: «Da parte tua devi osservare la mia alleanza, tu e la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione».

Parola di Dio
 

Salmo Responsoriale
Dal Sal 104 (105)

R. Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.

Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto.
Ricordate le meraviglie che ha compiuto,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca. R.
 
Voi, stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
È lui il Signore, nostro Dio:
su tutta la terra i suoi giudizi. R.
 
Si è sempre ricordato della sua alleanza,
parola data per mille generazioni,
dell'alleanza stabilita con Abramo
e del suo giuramento a Isacco. R.

Acclamazione al Vangelo

Lode e onore a te, Signore Gesù!

Oggi non indurite il vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore. (Cfr. Sal 94,8ab)

Lode e onore a te, Signore Gesù!
 

Vangelo

Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 8,51-59
 
In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: "Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno''. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?».
 
Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: ''È nostro Dio!'', e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia».
 
Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono».
 
Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.

Parola del Signore

Sulle offerte

Guarda con bontà, o Dio,
il sacrificio che ti presentiamo,
perché giovi alla nostra conversione
e porti la salvezza al mondo intero.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Dio non ha risparmiato il proprio Figlio,
ma lo ha dato per tutti noi:
con lui ci ha fatto dono di ogni cosa. (Rm 8,32)
 
Oppure:

«Abramo esultò nella speranza
di vedere il mio giorno;
lo vide e se ne rallegrò». (Gv 8,56)
 

Dopo la comunione

Padre misericordioso, il pane eucaristico,
che ci fa tuoi commensali in questo mondo,
ci ottenga la perfetta comunione con te nella vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.