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lunedì 04 Marzo 2024

Messa del Giorno

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Colore Liturgico viola

Antifona

L'anima mia anela e desidera gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente. (Sal 83,3)

Colletta

Nella tua continua misericordia, o Padre,
purifica e rafforza la tua Chiesa,
e poiché non può vivere senza di te,
guidala sempre con la tua grazia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

C'erano molti lebbrosi in Israele, ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro (Cf. Lc 4,27).

Dal secondo libro dei Re
2Re 5,1-15a
 
In quei giorni Naamàn, comandante dell'esercito del re di Aram, era un personaggio autorevole presso il suo signore e stimato, perché per suo mezzo il Signore aveva concesso la salvezza agli Aramèi. Ma quest'uomo prode era lebbroso.
Ora bande aramèe avevano condotto via prigioniera dalla terra d'Israele una ragazza, che era finita al servizio della moglie di Naamàn. Lei disse alla padrona: «Oh, se il mio signore potesse presentarsi al profeta che è a Samarìa, certo lo libererebbe dalla sua lebbra». Naamàn andò a riferire al suo signore: «La ragazza che proviene dalla terra d'Israele ha detto così e così». Il re di Aram gli disse: «Va' pure, io stesso invierò una lettera al re d'Israele».
Partì dunque, prendendo con sé dieci talenti d'argento, seimila sicli d'oro e dieci mute di abiti. Portò la lettera al re d'Israele, nella quale si diceva: «Orbene, insieme con questa lettera ho mandato da te Naamàn, mio ministro, perché tu lo liberi dalla sua lebbra». Letta la lettera, il re d'Israele si stracciò le vesti dicendo: «Sono forse Dio per dare la morte o la vita, perché costui mi ordini di liberare un uomo dalla sua lebbra? Riconoscete e vedete che egli evidentemente cerca pretesti contro di me».
Quando Elisèo, uomo di Dio, seppe che il re d'Israele si era stracciato le vesti, mandò a dire al re: «Perché ti sei stracciato le vesti? Quell'uomo venga da me e saprà che c'è un profeta in Israele». Naamàn arrivò con i suoi cavalli e con il suo carro e si fermò alla porta della casa di Elisèo. Elisèo gli mandò un messaggero per dirgli: «Va', bàgnati sette volte nel Giordano: il tuo corpo ti ritornerà sano e sarai purificato».
Naamàn si sdegnò e se ne andò dicendo: «Ecco, io pensavo: "Certo, verrà fuori e, stando in piedi, invocherà il nome del Signore, suo Dio, agiterà la sua mano verso la parte malata e toglierà la lebbra". Forse l'Abanà e il Parpar, fiumi di Damàsco, non sono migliori di tutte le acque d'Israele? Non potrei bagnarmi in quelli per purificarmi?». Si voltò e se ne partì adirato.
Gli si avvicinarono i suoi servi e gli dissero: «Padre mio, se il profeta ti avesse ordinato una gran cosa, non l'avresti forse eseguita? Tanto più ora che ti ha detto: "Bàgnati e sarai purificato"». Egli allora scese e si immerse nel Giordano sette volte, secondo la parola dell'uomo di Dio, e il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato.
Tornò con tutto il seguito dall'uomo di Dio; entrò e stette davanti a lui dicendo: «Ecco, ora so che non c'è Dio su tutta la terra se non in Israele».

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale

Dai Sal 41-42 (42-43)

R. L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente.

Come la cerva anèla
ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anèla
a te, o Dio. R.
 
L'anima mia ha sete di Dio,
del Dio vivente:
quando verrò e vedrò
il volto di Dio? R.
 
Manda la tua luce e la tua verità:
siano esse a guidarmi,
mi conducano alla tua santa montagna,
alla tua dimora. R.
 
Verrò all'altare di Dio,
a Dio, mia gioiosa esultanza.
A te canterò sulla cetra,
Dio, Dio mio. R.

Acclamazione al Vangelo

Gloria e lode a te, o Cristo!

Io spero, Signore;
attendo la sua parola.
Con il Signore è la misericordia
e grande è con lui la redenzione. (Cf. Sal 129 (130),5.7)

Gloria e lode a te, o Cristo!

Vangelo

Gesù come Elìa ed Elisèo è mandato non per i soli Giudei.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 4,24-30
 
In quel tempo, Gesù [cominciò a dire nella sinagoga a Nàzaret:] «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Anzi, in verità io vi dico: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova a Sarèpta di Sidóne. C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Elisèo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro».
All'udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.

Parola del Signore.

Sulle offerte

Trasforma per noi, o Signore,
in sacramento di salvezza
l'offerta che ti presentiamo
come segno del nostro servizio sacerdotale.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Genti tutte, lodate il Signore,
perché forte è il suo amore per noi. (Sal 116,1-2)

Oppure:

Nessuno fu purificato fra i molti lebbrosi in Israele,
se non Naamàn, il Siro. (Cf. Lc 4,27)

Dopo la comunione

La comunione al tuo sacramento
ci purifichi, o Signore,
e ci raccolga nell'unità e nella pace.
Per Cristo nostro Signore.

ORAZIONE SUL POPOLO ad libitum

La tua mano, o Signore,
protegga questo popolo in preghiera,
lo purifichi e lo guidi,
perché con la tua consolante presenza
giunga ai beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.

Colore Liturgico bianco

Antifona

Il giusto gioisce della tua potenza, o Signore.
Quanto esulta per la tua vittoria!
Hai esaudito il desiderio del suo cuore. (Cf. Sal 20,2-3)

Colletta

Dio onnipotente, servire te è regnare:
concedi a noi, per intercessione di san Casimiro,
di vivere costantemente al tuo servizio in santità e giustizia. 
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Chi adempie i comandamenti offre un sacrificio che salva.

Dal libro del Siràcide
Sir 35,1-15

Chi osserva la legge vale quanto molte offerte;
chi adempie i comandamenti offre un sacrificio che 
salva.
Chi ricambia un favore offre fior di farina,
chi pratica l’elemosina fa sacrifici di lode.
Cosa gradita al Signore è tenersi lontano dalla malvagità, 
sacrificio di espiazione è tenersi lontano dall’ingiustizia. 
Non presentarti a mani vuote davanti al Signore,
perché tutto questo è comandato.
L’offerta del giusto arricchisce l’altare,
il suo profumo sale davanti all’Altissimo.
Il sacrificio dell’uomo giusto è gradito,
il suo ricordo non sarà dimenticato.
Glorifica il Signore con occhio contento,
non essere avaro nelle primizie delle tue mani.
In ogni offerta mostra lieto il tuo volto,
con gioia consacra la tua decima.
Da’ all’Altissimo secondo il dono da lui ricevuto,
e con occhio contento, secondo la tua possibilità,
perché il Signore è uno che ripaga
e ti restituirà sette volte tanto.
Non corromperlo con doni, perché non li accetterà, 
e non confidare in un sacrificio ingiusto,
perché il Signore è giudice
e per lui non c’è preferenza di persone.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale

Dal Sal 49 (50)

R. A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.

«Davanti a me riunite i miei fedeli, 
che hanno stabilito con me l’alleanza 
offrendo un sacrificio».
I cieli annunciano la sua giustizia:
è Dio che giudica. R.

«Ascolta, popolo mio, voglio parlare, 
testimonierò contro di te, Israele!
Io sono Dio, il tuo Dio!
Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici,
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti. R.

Offri a Dio come sacrificio la lode
e sciogli all’Altissimo i tuoi voti;
Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora; 
a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio». R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno. (Cf. Mt 11,25)

Alleluia.

Vangelo

Riceverete in questo tempo cento volte tanto insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 10,28-31
 
In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».
Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».
 
Parola del Signore.

Sulle offerte

L’offerta che ti presentiamo, o Signore, 
nella memoria di san Casimiro
ottenga ai tuoi fedeli
i doni dell’unità e della pace.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

«Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso,
prenda la sua croce e mi segua», dice il Signore. (Mt 16,24)

Dopo la comunione

Il sacramento che abbiamo ricevuto 
nella memoria di san Casimiro., o Signore, 
santifichi le nostre menti e i nostri cuori 
e ci renda partecipi della natura divina. 
Per Cristo nostro Signore.