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martedì 01 Agosto 2017

Messa del Giorno

S. Alfonso Maria de' Liguori, vescovo e dottore della Chiesa – memoria

Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Bianco

Antifona

I saggi rifulgeranno come lo splendore del firmamento;
coloro che insegneranno a molti la giustizia
brilleranno come stelle per sempre. (Dn 12,3)

Colletta

O Dio, che proponi alla tua Chiesa
modelli sempre nuovi di vita cristiana,fa' che imitiamo l'ardore apostolico
del santo vescovo Alfonso Maria de' Liguorinel servizio dei fratelli,
per ricevere con luiil premio riservato ai tuoi servi fedeli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Prima Lettura

Il Signore parlava con Mosè faccia a faccia.

Dal libro dell'Èsodo
Es 33,7-11; 34,5-9.28
 
In quei giorni, Mosè prendeva la tenda e la piantava fuori dell’accampamento, a una certa distanza dall’accampamento, e l’aveva chiamata tenda del convegno; appunto a questa tenda del convegno, posta fuori dell’accampamento, si recava chiunque volesse consultare il Signore.
 
Quando Mosè usciva per recarsi alla tenda, tutto il popolo si alzava in piedi, stando ciascuno all’ingresso della sua tenda: seguivano con lo sguardo Mosè, finché non fosse entrato nella tenda. Quando Mosè entrava nella tenda, scendeva la colonna di nube e restava all’ingresso della tenda, e parlava con Mosè. Tutto il popolo vedeva la colonna di nube, che stava all’ingresso della tenda, e tutti si alzavano e si prostravano ciascuno all’ingresso della propria tenda.
 
Il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come uno parla con il proprio amico. Poi questi tornava nell’accampamento, mentre il suo inserviente, il giovane Giosuè figlio di Nun, non si allontanava dall’interno della tenda.
 
Il Signore scese nella nube [sul monte Sinai], si fermò là presso di lui e proclamò il nome del Signore. Il Signore passò davanti a lui, proclamando: «Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà, che conserva il suo amore per mille generazioni, che perdona la colpa, la trasgressione e il peccato, ma non lascia senza punizione, che castiga la colpa dei padri nei figli e nei figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione».
 
Mosè si curvò in fretta fino a terra e si prostrò. Disse: «Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, Signore, che il Signore cammini in mezzo a noi. Sì, è un popolo di dura cervice, ma tu perdona la nostra colpa e il nostro peccato: fa’ di noi la tua eredità».
 
Mosè rimase con il Signore quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiar pane e senza bere acqua. Egli scrisse sulle tavole le parole dell’alleanza, le dieci parole.

Parola di Dio
 

Salmo Responsoriale
Dal Sal 102

R. Misericordioso e pietoso è il Signore.

Il Signore compie cose giuste,
difende i diritti di tutti gli oppressi.
Ha fatto conoscere a Mosè le sue vie,
le sue opere ai figli d’Israele. R.
 
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non è in lite per sempre,
non rimane adirato in eterno. R.
 
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.
Perché quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono. R.
 
Quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe.
Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono. R.
 

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.
 
Il seme è la parola di Dio,
il seminatore è Cristo:
chiunque trova lui, ha la vita eterna. 
 
Alleluia.
 

Vangelo

Come si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 13,36-43
 
In quel tempo, Gesù congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo».
 
Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».

Parola del Signore
 

Sulle offerte

Padre misericordioso,che hai dato a sant'Alfonso Maria de' Liguori
la grazia di celebrare questi misterioffrendo se stesso come vittima santa
in unione al sacerdozio di Cristo,infiamma e santifica i nostri cuori
con il fuoco del tuo Spirito.
Per Cristo nostro Signore.
 

Antifona alla comunione

Questo è il servo saggio e fedele,che il Signore ha posto a capo della sua famiglia,
per distribuire a tempo debito la razione di cibo. (Lc 12,42)

Dopo la comunione

O Dio, che nel vescovo sant'Alfonso Maria de' Liguori
hai dato alla tua Chiesa un fedele ministro
e apostolo dell'Eucaristia, concedi al tuo popolo
di partecipare assiduamente a questo mistero,
per cantare in eterno la tua lode.
Per Cristo nostro Signore.