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venerdì 09 Dicembre 2022

Ora Media

VENERDI' - II SETTIMANA DI AVVENTO - II SETTIMANA DEL SALTERIO
Grandezza Testo A A A

Ora terza

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.
Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.
O luce di sapienza,
rivélaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d’eterno Amore. Amen.
 
Oppure:
Nunc, Sancte, nobis, Spíritus,
unum Patri cum Fílio,
dignáre promptus íngeri
nostro refúsus péctori.
Os, lingua, mens, sensus, vigor
confessiónem pérsonent,
flamméscat igne cáritas,
accéndat ardor próximos.
Per te sciámus da Patrem,
noscámus atque Fílium,
te utriúsque Spíritum
credámus omni témpore. Amen.

Ant.
I profeti l'avevano annunziato:
         il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria.
SALMO 118, 73-80    X (Iod)
Le tue mani mi hanno fatto e plasmato; *
   fammi capire e imparerò i tuoi comandi.
I tuoi fedeli al vedermi avranno gioia, *
   perché ho sperato nella tua parola.
Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi *
   e con ragione mi hai umiliato.
Mi consoli la tua grazia, *
   secondo la tua promessa al tuo servo.
Venga su di me la tua misericordia e avrò la vita, *
   poiché la tua legge è la mia gioia.
Siano confusi i superbi che a torto mi opprimono; *
   io mediterò la tua legge.
Si volgano a me i tuoi fedeli *
   e quelli che conoscono i tuoi insegnamenti.
Sia integro il mio cuore nei tuoi precetti, *
   perché non resti confuso.
SALMO 58, 2-5. 10-11. 17-18
Domanda di protezione dagli aggressori
Il salmo riecheggia la preghiera piena di amore rivolta
da Gesù al Padre
(cfr. Eusebio di Cesarea).
Liberami dai nemici, mio Dio, *
   proteggimi dagli aggressori.
Liberami da chi fa il male, *
   salvami da chi sparge sangue.
Ecco, insidiano la mia vita, *
   contro di me si avventano i potenti.
Signore, non c’è colpa in me, non c’è peccato; †
   senza mia colpa accorrono e si appostano. *
   Svégliati, vienimi incontro e guarda.
A te, mia forza, io mi rivolgo; *
   sei tu, o Dio, la mia difesa.
La grazia del mio Dio mi viene in aiuto, *
   Dio mi farà sfidare i miei nemici.
Ma io canterò la tua potenza, †
   al mattino esalterò la tua grazia
     perché sei stato mia difesa, *
   mio rifugio nel giorno del pericolo.
​O mia forza, a te voglio cantare, †
   poiché tu sei, o Dio, la mia difesa, *
   mio Dio, tu sei la mia misericordia.
SALMO 59    Preghiera dopo la sventura

Avrete tribolazione nel mondo... ma abbiate fiducia,
io ho vinto il mondo
(Gv 16, 33).

Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi; *
   ti sei sdegnato: ritorna a noi.
Hai scosso la terra, l’hai squarciata, *
   risana le sue fratture, poiché sta crollando.
Hai inflitto al tuo popolo dure prove, *
   ci hai fatto bere vino da vertigini.
Hai dato un segnale ai tuoi fedeli *
   perché fuggissero lontano dagli archi.
Perché i tuoi amici siano liberati, *
   salvaci con la destra e a noi rispondi.
Dio ha parlato nel suo tempio: †
   «Esulto e divido Sichem, *
   misuro la valle di Succot.
Mio è Gàlaad, mio è Manasse, †
   Èfraim è la difesa del mio capo, *
   Giuda lo scettro del mio comando.
Moab è il bacino per lavarmi, †
   sull’Idumea getterò i miei sandali, *
   sulla Filistea canterò vittoria».
Chi mi condurrà alla città fortificata, *
   chi potrà guidarmi fino all’Idumea?
Non forse tu, o Dio, che ci hai respinti, *
   e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
Nell’oppressione vieni in nostro aiuto *
   perché vana è la salvezza dell’uomo.
Con Dio noi faremo prodigi: *
   egli calpesterà i nostri nemici.

Ant.
I profeti l'avevano annunziato:
         il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria.
LETTURA BREVE
Ger 29, 11. 13
   Io conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo – dice il Signore –, progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza. Voi mi invocherete e ricorrerete a me e io vi esaudirò; mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il cuore.
V.
Le nazioni temeranno il tuo nome, Signore;

R.
la tua gloria, tutti i re della terra.
ORAZIONE
   Rafforza, o Signore, la nostra vigilanza nell’attesa del tuo Figlio, perché, illuminati dalla sua parola di salvezza, andiamo incontro a lui con le lampade accese. Per Cristo nostro Signore. 
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora sesta

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
 
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,
tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.
Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.
 
Oppure:
Rector potens, verax Deus,
qui témperas rerum vices,
splendóre mane ínstruis
et ígnibus merídiem,
Exstíngue flammas lítium,
aufer calórem nóxium,
confer salútem córporum
verámque pacem córdium.
Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.

Ant.
L'angelo Gabriele disse a Maria:
        Ave, piena di grazia, il Signore è con te;
        tu sei benedetta fra le donne.
SALMO 118, 73-80    X (Iod)
Le tue mani mi hanno fatto e plasmato; *
   fammi capire e imparerò i tuoi comandi.
I tuoi fedeli al vedermi avranno gioia, *
   perché ho sperato nella tua parola.
Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi *
   e con ragione mi hai umiliato.
Mi consoli la tua grazia, *
   secondo la tua promessa al tuo servo.
Venga su di me la tua misericordia e avrò la vita, *
   poiché la tua legge è la mia gioia.
Siano confusi i superbi che a torto mi opprimono; *
   io mediterò la tua legge.
Si volgano a me i tuoi fedeli *
   e quelli che conoscono i tuoi insegnamenti.
Sia integro il mio cuore nei tuoi precetti, *
   perché non resti confuso.
SALMO 58, 2-5. 10-11. 17-18
Domanda di protezione dagli aggressori
Il salmo riecheggia la preghiera piena di amore rivolta
da Gesù al Padre
(cfr. Eusebio di Cesarea).
Liberami dai nemici, mio Dio, *
   proteggimi dagli aggressori.
Liberami da chi fa il male, *
   salvami da chi sparge sangue.
Ecco, insidiano la mia vita, *
   contro di me si avventano i potenti.
Signore, non c’è colpa in me, non c’è peccato; †
   senza mia colpa accorrono e si appostano. *
   Svégliati, vienimi incontro e guarda.
A te, mia forza, io mi rivolgo; *
   sei tu, o Dio, la mia difesa.
La grazia del mio Dio mi viene in aiuto, *
   Dio mi farà sfidare i miei nemici.
Ma io canterò la tua potenza, †
   al mattino esalterò la tua grazia
     perché sei stato mia difesa, *
   mio rifugio nel giorno del pericolo.
​O mia forza, a te voglio cantare, †
   poiché tu sei, o Dio, la mia difesa, *
   mio Dio, tu sei la mia misericordia.
SALMO 59    Preghiera dopo la sventura

Avrete tribolazione nel mondo... ma abbiate fiducia,
io ho vinto il mondo
(Gv 16, 33).

Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi; *
   ti sei sdegnato: ritorna a noi.
Hai scosso la terra, l’hai squarciata, *
   risana le sue fratture, poiché sta crollando.
Hai inflitto al tuo popolo dure prove, *
   ci hai fatto bere vino da vertigini.
Hai dato un segnale ai tuoi fedeli *
   perché fuggissero lontano dagli archi.
Perché i tuoi amici siano liberati, *
   salvaci con la destra e a noi rispondi.
Dio ha parlato nel suo tempio: †
   «Esulto e divido Sichem, *
   misuro la valle di Succot.
Mio è Gàlaad, mio è Manasse, †
   Èfraim è la difesa del mio capo, *
   Giuda lo scettro del mio comando.
Moab è il bacino per lavarmi, †
   sull’Idumea getterò i miei sandali, *
   sulla Filistea canterò vittoria».
Chi mi condurrà alla città fortificata, *
   chi potrà guidarmi fino all’Idumea?
Non forse tu, o Dio, che ci hai respinti, *
   e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
Nell’oppressione vieni in nostro aiuto *
   perché vana è la salvezza dell’uomo.
Con Dio noi faremo prodigi: *
   egli calpesterà i nostri nemici.

Ant.
L'angelo Gabriele disse a Maria:
        Ave, piena di grazia, il Signore è con te;
        tu sei benedetta fra le donne.
LETTURA BREVE
Ger 30, 18-19
   Così dice il Signore: Ecco, restaurerò la sorte delle tende di Giacobbe e avrò compassione delle sue dimore. La città sarà ricostruita sulle sue rovine e il palazzo sorgerà di nuovo al suo posto. Ne usciranno inni di lode, voci di gente festante.
V.
Per la tua benevolenza, Signore, ricordati di noi,
R.
vieni a visitarci con la tua salvezza.
ORAZIONE
   Rafforza, o Signore, la nostra vigilanza nell’attesa del tuo Figlio, perché, illuminati dalla sua parola di salvezza, andiamo incontro a lui con le lampade accese. Per Cristo nostro Signore. 
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora nona

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
Oppure:
Rerum, Deus, tenax vigor,
immótus in te pérmanens,
lucis diúrnæ témpora
succéssibus detérminans,
Largíre clarum véspere,
quo vita nunquam décidat,
sed præmium mortis sacræ
perénnis instet glória.
Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.

Ant.
Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto?
        È turbato il mio spirito.
        Io sarò la madre del Re,
        rimanendo intatta nella mia verginità.
SALMO 118, 73-80    X (Iod)
Le tue mani mi hanno fatto e plasmato; *
   fammi capire e imparerò i tuoi comandi.
I tuoi fedeli al vedermi avranno gioia, *
   perché ho sperato nella tua parola.
Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi *
   e con ragione mi hai umiliato.
Mi consoli la tua grazia, *
   secondo la tua promessa al tuo servo.
Venga su di me la tua misericordia e avrò la vita, *
   poiché la tua legge è la mia gioia.
Siano confusi i superbi che a torto mi opprimono; *
   io mediterò la tua legge.
Si volgano a me i tuoi fedeli *
   e quelli che conoscono i tuoi insegnamenti.
Sia integro il mio cuore nei tuoi precetti, *
   perché non resti confuso.
SALMO 58, 2-5. 10-11. 17-18
Domanda di protezione dagli aggressori
Il salmo riecheggia la preghiera piena di amore rivolta
da Gesù al Padre
(cfr. Eusebio di Cesarea).
Liberami dai nemici, mio Dio, *
   proteggimi dagli aggressori.
Liberami da chi fa il male, *
   salvami da chi sparge sangue.
Ecco, insidiano la mia vita, *
   contro di me si avventano i potenti.
Signore, non c’è colpa in me, non c’è peccato; †
   senza mia colpa accorrono e si appostano. *
   Svégliati, vienimi incontro e guarda.
A te, mia forza, io mi rivolgo; *
   sei tu, o Dio, la mia difesa.
La grazia del mio Dio mi viene in aiuto, *
   Dio mi farà sfidare i miei nemici.
Ma io canterò la tua potenza, †
   al mattino esalterò la tua grazia
     perché sei stato mia difesa, *
   mio rifugio nel giorno del pericolo.
​O mia forza, a te voglio cantare, †
   poiché tu sei, o Dio, la mia difesa, *
   mio Dio, tu sei la mia misericordia.
SALMO 59    Preghiera dopo la sventura

Avrete tribolazione nel mondo... ma abbiate fiducia,
io ho vinto il mondo
(Gv 16, 33).

Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi; *
   ti sei sdegnato: ritorna a noi.
Hai scosso la terra, l’hai squarciata, *
   risana le sue fratture, poiché sta crollando.
Hai inflitto al tuo popolo dure prove, *
   ci hai fatto bere vino da vertigini.
Hai dato un segnale ai tuoi fedeli *
   perché fuggissero lontano dagli archi.
Perché i tuoi amici siano liberati, *
   salvaci con la destra e a noi rispondi.
Dio ha parlato nel suo tempio: †
   «Esulto e divido Sichem, *
   misuro la valle di Succot.
Mio è Gàlaad, mio è Manasse, †
   Èfraim è la difesa del mio capo, *
   Giuda lo scettro del mio comando.
Moab è il bacino per lavarmi, †
   sull’Idumea getterò i miei sandali, *
   sulla Filistea canterò vittoria».
Chi mi condurrà alla città fortificata, *
   chi potrà guidarmi fino all’Idumea?
Non forse tu, o Dio, che ci hai respinti, *
   e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
Nell’oppressione vieni in nostro aiuto *
   perché vana è la salvezza dell’uomo.
Con Dio noi faremo prodigi: *
   egli calpesterà i nostri nemici.

Ant.
Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto?
        È turbato il mio spirito.
        Io sarò la madre del Re,
        rimanendo intatta nella mia verginità.
LETTURA BREVE
Bar 3, 5-6a
    Non ricordare l’iniquità dei nostri padri, ma ricordati ora della tua potenza e del tuo nome, poiché tu sei il Signore nostro Dio.
V.
Vieni, Signore, non tardare:
R.
libera dal peccato il tuo popolo.
ORAZIONE
   Rafforza, o Signore, la nostra vigilanza nell’attesa del tuo Figlio, perché, illuminati dalla sua parola di salvezza, andiamo incontro a lui con le lampade accese. Per Cristo nostro Signore. 
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Memoria principale

VENERDI' - II SETTIMANA DI AVVENTO - II SETTIMANA DEL SALTERIO