HomeLiturgia delle Ore
giovedì 11 Agosto 2022

Ora Media

SANTA CHIARA, VERGINE  - MEMORIA - III SETTIMANA DEL SALTERIO
Grandezza Testo A A A

Ora terza

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.
Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.
O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen.
1 ant.
La tua parola mi sostenga, o Signore,
          e avrò la vita.
SALMO 118, 113-120    XV (Samech)
Detesto gli animi incostanti, *
   io amo la tua legge.
Tu sei mio rifugio e mio scudo, *
   spero nella tua parola.
Allontanatevi da me, o malvagi, *
   osserverò i precetti del mio Dio.
Sostienimi secondo la tua parola e avrò la vita, *
   non deludermi nella mia speranza.
Sii tu il mio aiuto e sarò salvo, *
   gioirò sempre nei tuoi precetti.
Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, *
   perché la sua astuzia è fallace.
Consideri scorie tutti gli empi della terra, *
   perciò amo i tuoi insegnamenti.
Tu fai fremere di spavento la mia carne, *
   io temo i tuoi giudizi.
1 ant.
La tua parola mi sostenga, o Signore,
          e avrò la vita.
2 ant.
Aiutaci, Dio nostra salvezza,
          perdona i nostri errori.
SALMO 78, 1-5. 8-11. 13
​Lamento per la distruzione di Gerusalemme
Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via
della pace!... non lasceranno in te pietra
sopra pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata
visitata
(Lc 19, 42. 44).
O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, †
   hanno profanato il tuo santo tempio, *
   hanno ridotto in macerie Gerusalemme.
Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi
     in pasto agli uccelli del cielo, *
   la carne dei tuoi fedeli agli animali selvaggi.
Hanno versato il loro sangue
     come acqua intorno a Gerusalemme, *
   e nessuno seppelliva.
Siamo divenuti l’obbrobrio dei nostri vicini, *
   scherno e ludibrio di chi ci sta intorno.
Fino a quando, Signore,
     sarai adirato: per sempre? *
   Arderà come fuoco la tua gelosia?
Non imputare a noi le colpe dei nostri padri, †
   presto ci venga incontro la tua misericordia, *
   poiché siamo troppo infelici.
Aiutaci, Dio, nostra salvezza, *
   per la gloria del tuo nome,
salvaci e perdona i nostri peccati *
   per amore del tuo nome.
Perché i popoli dovrebbero dire: *
   «Dov’è il loro Dio?».
Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, *
   la vendetta per il sangue dei tuoi servi.
Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; †
   con la potenza della tua mano *
   salva i votati alla morte.
E noi, tuo popolo
     e gregge del tuo pascolo, †
   ti renderemo grazie per sempre; *
   di età in età proclameremo la tua lode.
2 ant.
Aiutaci, Dio nostra salvezza,
          perdona i nostri errori.
3 ant.
Guarda dai cieli, Dio dell’universo;
          visita la vigna che hai piantato.
SALMO 79   Visita, o Signore, la tua vigna
Vieni, Signore, Gesù
(Ap 22, 20).
 
Tu, pastore d’Israele, ascolta, *
   tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Assiso sui cherubini rifulgi *
   davanti a Èfraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza *
   e vieni in nostro soccorso.
Rialzaci, Signore, nostro Dio, *
   fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Signore, Dio degli eserciti, †
   fino a quando fremerai di sdegno *
   contro le preghiere del tuo popolo?
Tu ci nutri con pane di lacrime, *
   ci fai bere lacrime in abbondanza.
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, *
   e i nostri nemici ridono di noi.
Rialzaci, Dio degli eserciti, *
   fa’ risplendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Hai divelto una vite dall’Egitto, *
   per trapiantarla hai espulso i popoli.
Le hai preparato il terreno, *
   hai affondato le sue radici e ha riempito la terra.
La sua ombra copriva le montagne *
   e i suoi rami i più alti cedri.
Ha esteso i suoi tralci fino al mare *
   e arrivavano al fiume i suoi germogli.
Perché hai abbattuto la sua cinta *
   e ogni viandante ne fa vendemmia?
La devasta il cinghiale del bosco *
   e se ne pasce l’animale selvatico.
Dio degli eserciti, volgiti, *
   guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, *
   il germoglio che ti sei coltivato.
Quelli che l’arsero col fuoco e la recisero, *
   periranno alla minaccia del tuo volto.
Sia la tua mano sull’uomo della tua destra, *
   sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
Da te più non ci allontaneremo, *
   ci farai vivere e invocheremo il tuo nome.
Rialzaci, Signore, Dio degli eserciti, *
   fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
3 ant.
Guarda dai cieli, Dio dell’universo;
          visita la vigna che hai piantato.
LETTURA BREVE                                                   
Sap 19, 22
   In tutti i modi, o Signore, hai magnificato e reso glorioso il tuo popolo e non l’hai trascurato, assistendolo in ogni tempo e in ogni luogo.
V.
O Dio, rinnova i tuoi prodigi,

R.
manifesta la tua forza fra le genti.
ORAZIONE
   O Dio, che all’ora terza hai effuso lo Spirito Santo sugli apostoli riuniti in preghiera, concedi anche a noi di partecipare al dono della sua grazia. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora sesta

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,
tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.
Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.
1 ant.
La tua parola mi sostenga, o Signore,
          e avrò la vita.
SALMO 118, 113-120    XV (Samech)
Detesto gli animi incostanti, *
   io amo la tua legge.
Tu sei mio rifugio e mio scudo, *
   spero nella tua parola.
Allontanatevi da me, o malvagi, *
   osserverò i precetti del mio Dio.
Sostienimi secondo la tua parola e avrò la vita, *
   non deludermi nella mia speranza.
Sii tu il mio aiuto e sarò salvo, *
   gioirò sempre nei tuoi precetti.
Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, *
   perché la sua astuzia è fallace.
Consideri scorie tutti gli empi della terra, *
   perciò amo i tuoi insegnamenti.
Tu fai fremere di spavento la mia carne, *
   io temo i tuoi giudizi.
1 ant.
La tua parola mi sostenga, o Signore,
          e avrò la vita.
2 ant.
Aiutaci, Dio nostra salvezza,
          perdona i nostri errori.
SALMO 78, 1-5. 8-11. 13
​Lamento per la distruzione di Gerusalemme
Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via
della pace!... non lasceranno in te pietra
sopra pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata
visitata
(Lc 19, 42. 44).
O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, †
   hanno profanato il tuo santo tempio, *
   hanno ridotto in macerie Gerusalemme.
Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi
     in pasto agli uccelli del cielo, *
   la carne dei tuoi fedeli agli animali selvaggi.
Hanno versato il loro sangue
     come acqua intorno a Gerusalemme, *
   e nessuno seppelliva.
Siamo divenuti l’obbrobrio dei nostri vicini, *
   scherno e ludibrio di chi ci sta intorno.
Fino a quando, Signore,
     sarai adirato: per sempre? *
   Arderà come fuoco la tua gelosia?
Non imputare a noi le colpe dei nostri padri, †
   presto ci venga incontro la tua misericordia, *
   poiché siamo troppo infelici.
Aiutaci, Dio, nostra salvezza, *
   per la gloria del tuo nome,
salvaci e perdona i nostri peccati *
   per amore del tuo nome.
Perché i popoli dovrebbero dire: *
   «Dov’è il loro Dio?».
Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, *
   la vendetta per il sangue dei tuoi servi.
Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; †
   con la potenza della tua mano *
   salva i votati alla morte.
E noi, tuo popolo
     e gregge del tuo pascolo, †
   ti renderemo grazie per sempre; *
   di età in età proclameremo la tua lode.
2 ant.
Aiutaci, Dio nostra salvezza,
          perdona i nostri errori.
3 ant.
Guarda dai cieli, Dio dell’universo;
          visita la vigna che hai piantato.
SALMO 79   Visita, o Signore, la tua vigna
Vieni, Signore, Gesù
(Ap 22, 20).
 
Tu, pastore d’Israele, ascolta, *
   tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Assiso sui cherubini rifulgi *
   davanti a Èfraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza *
   e vieni in nostro soccorso.
Rialzaci, Signore, nostro Dio, *
   fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Signore, Dio degli eserciti, †
   fino a quando fremerai di sdegno *
   contro le preghiere del tuo popolo?
Tu ci nutri con pane di lacrime, *
   ci fai bere lacrime in abbondanza.
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, *
   e i nostri nemici ridono di noi.
Rialzaci, Dio degli eserciti, *
   fa’ risplendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Hai divelto una vite dall’Egitto, *
   per trapiantarla hai espulso i popoli.
Le hai preparato il terreno, *
   hai affondato le sue radici e ha riempito la terra.
La sua ombra copriva le montagne *
   e i suoi rami i più alti cedri.
Ha esteso i suoi tralci fino al mare *
   e arrivavano al fiume i suoi germogli.
Perché hai abbattuto la sua cinta *
   e ogni viandante ne fa vendemmia?
La devasta il cinghiale del bosco *
   e se ne pasce l’animale selvatico.
Dio degli eserciti, volgiti, *
   guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, *
   il germoglio che ti sei coltivato.
Quelli che l’arsero col fuoco e la recisero, *
   periranno alla minaccia del tuo volto.
Sia la tua mano sull’uomo della tua destra, *
   sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
Da te più non ci allontaneremo, *
   ci farai vivere e invocheremo il tuo nome.
Rialzaci, Signore, Dio degli eserciti, *
   fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
3 ant.
Guarda dai cieli, Dio dell’universo;
          visita la vigna che hai piantato.
LETTURA BREVE                                           Cfr. Dt 4, 7
   Nessuna grande nazione ha la divinità così vicina a sé,
come il Signore nostro Dio è vicino a noi ogni volta
che lo invochiamo.
V.
Il Signore è vicino a quanti lo invocano;

R.
egli ascolta il loro grido.
ORAZIONE
 
   O Dio onnipotente ed eterno, in cui non è oscurità né tenebre, fa’ risplendere su di noi la tua luce, perché, illuminati dalla tua parola, camminiamo verso di te con cuore generoso e fedele. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora nona

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
1 ant.
La tua parola mi sostenga, o Signore,
          e avrò la vita.
SALMO 118, 113-120    XV (Samech)
Detesto gli animi incostanti, *
   io amo la tua legge.
Tu sei mio rifugio e mio scudo, *
   spero nella tua parola.
Allontanatevi da me, o malvagi, *
   osserverò i precetti del mio Dio.
Sostienimi secondo la tua parola e avrò la vita, *
   non deludermi nella mia speranza.
Sii tu il mio aiuto e sarò salvo, *
   gioirò sempre nei tuoi precetti.
Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, *
   perché la sua astuzia è fallace.
Consideri scorie tutti gli empi della terra, *
   perciò amo i tuoi insegnamenti.
Tu fai fremere di spavento la mia carne, *
   io temo i tuoi giudizi.
1 ant.
La tua parola mi sostenga, o Signore,
          e avrò la vita.
2 ant.
Aiutaci, Dio nostra salvezza,
          perdona i nostri errori.
SALMO 78, 1-5. 8-11. 13
​Lamento per la distruzione di Gerusalemme
Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via
della pace!... non lasceranno in te pietra
sopra pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata
visitata
(Lc 19, 42. 44).
O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, †
   hanno profanato il tuo santo tempio, *
   hanno ridotto in macerie Gerusalemme.
Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi
     in pasto agli uccelli del cielo, *
   la carne dei tuoi fedeli agli animali selvaggi.
Hanno versato il loro sangue
     come acqua intorno a Gerusalemme, *
   e nessuno seppelliva.
Siamo divenuti l’obbrobrio dei nostri vicini, *
   scherno e ludibrio di chi ci sta intorno.
Fino a quando, Signore,
     sarai adirato: per sempre? *
   Arderà come fuoco la tua gelosia?
Non imputare a noi le colpe dei nostri padri, †
   presto ci venga incontro la tua misericordia, *
   poiché siamo troppo infelici.
Aiutaci, Dio, nostra salvezza, *
   per la gloria del tuo nome,
salvaci e perdona i nostri peccati *
   per amore del tuo nome.
Perché i popoli dovrebbero dire: *
   «Dov’è il loro Dio?».
Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, *
   la vendetta per il sangue dei tuoi servi.
Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; †
   con la potenza della tua mano *
   salva i votati alla morte.
E noi, tuo popolo
     e gregge del tuo pascolo, †
   ti renderemo grazie per sempre; *
   di età in età proclameremo la tua lode.
2 ant.
Aiutaci, Dio nostra salvezza,
          perdona i nostri errori.
3 ant.
Guarda dai cieli, Dio dell’universo;
          visita la vigna che hai piantato.
SALMO 79   Visita, o Signore, la tua vigna
Vieni, Signore, Gesù
(Ap 22, 20).
 
Tu, pastore d’Israele, ascolta, *
   tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Assiso sui cherubini rifulgi *
   davanti a Èfraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza *
   e vieni in nostro soccorso.
Rialzaci, Signore, nostro Dio, *
   fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Signore, Dio degli eserciti, †
   fino a quando fremerai di sdegno *
   contro le preghiere del tuo popolo?
Tu ci nutri con pane di lacrime, *
   ci fai bere lacrime in abbondanza.
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, *
   e i nostri nemici ridono di noi.
Rialzaci, Dio degli eserciti, *
   fa’ risplendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Hai divelto una vite dall’Egitto, *
   per trapiantarla hai espulso i popoli.
Le hai preparato il terreno, *
   hai affondato le sue radici e ha riempito la terra.
La sua ombra copriva le montagne *
   e i suoi rami i più alti cedri.
Ha esteso i suoi tralci fino al mare *
   e arrivavano al fiume i suoi germogli.
Perché hai abbattuto la sua cinta *
   e ogni viandante ne fa vendemmia?
La devasta il cinghiale del bosco *
   e se ne pasce l’animale selvatico.
Dio degli eserciti, volgiti, *
   guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, *
   il germoglio che ti sei coltivato.
Quelli che l’arsero col fuoco e la recisero, *
   periranno alla minaccia del tuo volto.
Sia la tua mano sull’uomo della tua destra, *
   sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
Da te più non ci allontaneremo, *
   ci farai vivere e invocheremo il tuo nome.
Rialzaci, Signore, Dio degli eserciti, *
   fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
3 ant.
Guarda dai cieli, Dio dell’universo;
          visita la vigna che hai piantato.
LETTURA BREVE                                
Est 10, 3f 
   La mia nazione è Israele, quelli cioè che avevano gridato a Dio e furono salvati. Sì, il Signore ha salvato il suo popolo, ci ha liberato da tutti questi mali e Dio ha operato segni e prodigi grandi quali mai erano avvenuti tra le nazioni.
V.
Ti rendo grazie, Signore: mi hai esaudito,

R.
sei tu la mia salvezza.
ORAZIONE
   Ascolta, o Dio, le nostre preghiere, e donaci di imitare la passione del tuo Figlio per portare con serena fortezza la nostra croce quotidiana. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.