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mercoledì 23 Marzo 2022

Vespri

MERCOLEDI' - III SETTIMANA DI QUARESIMA - III SETTIMANA DEL SALTERIO
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V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen.
INNO
Accogli, o Dio pietoso,
le preghiere e le lacrime
che il tuo popolo effonde
in questo tempo santo.
​Tu che scruti e conosci
i segreti dei cuori,
concedi ai penitenti
la grazia del perdono.
​Grande è il nostro peccato,
ma più grande è il tuo amore:
cancella i nostri debiti
a gloria del tuo nome.
​Risplenda la tua lampada
sopra il nostro cammino,
la tua mano ci guidi
alla meta pasquale.
Ascolta, o Padre altissimo,
tu che regni nei secoli
con il Cristo tuo Figlio
e lo Spirito Santo. Amen.
Oppure:
Nell’Ufficio domenicale:
Audi, benígne Cónditor,
nostras preces cum flétibus,
sacráta in abstinéntia
fusas quadragenária.
​Scrutátor alme córdium,
infírma tu scis vírium;
ad te revérsis éxhibe
remissiónis grátiam.
​Multum quìdem peccávimus,
sed parce confiténtibus,
tuíque laude nóminis
confer medélam lánguidis.
Sic corpus extra cónteri
dona per abstinéntiam,
ieiúnet ut mens sóbria
a labe prorsus críminum.
Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera. Amen.
Nell’Ufficio feriale:
Iesu, quadragenáriæ
dicátor abstinéntiæ,
qui obsalútem méntium
præcéperas ieiúnium,
​Adésto nunc Ecclésiæ,
adésto pæniténtiæ,
qua supplicámus cérnui
peccáta nostra dílui.
Tu retroácta crímina
tua remítte grátia
et a futúris ádhibe
custódiam mitíssime,
Ut, expiáti ánnuis
compunctiónis áctibus,
tendámus ad paschália
digne colénda gáudia.
Te rerum univérsitas,
clemens, adóret, Trínitas
et nos novi per véniam
novum canámus cánticum. Amen.
1 ant.
Chi semina nelle lacrime,
          mieterà con giubilo.
SALMO 125   Dio nostra gioia e nostra speranza
Come siete partecipi delle sofferenze, così lo siete anche
delle consolazioni
(2 Cor 1, 7).
Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, *
    ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, *
    la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.
Allora si diceva tra i popoli: *
    «Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, *
    ci ha colmati di gioia.
Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, *
    come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime *
    mieterà con giubilo.
Nell’andare, se ne va e piange, *
    portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo, *
    portando i suoi covoni.
1 ant.
Chi semina nelle lacrime,
          mieterà con giubilo.
2 ant.
Costruisci, o Dio, la nostra casa,
          custodisci la tua città.
SALMO 126    Ogni fatica è vana senza il Signore
Né chi pianta, né chi irriga è qualche cosa, ma è Dio
che fa crescere. Voi siete il campo di Dio, l’edificio di Dio
(1 Cor 3, 7. 9).
Se il Signore non costruisce la casa, *
    invano vi faticano i costruttori.
Se la città non è custodita dal Signore, *
    invano veglia il custode.
Invano vi alzate di buon mattino, †
    tardi andate a riposare
      e mangiate pane di sudore: *
    il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.
Ecco, dono del Signore sono i figli, *
    è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe *
    sono i figli della giovinezza.
Beato l’uomo *
    che piena ne ha la farètra:
non resterà confuso quando verrà alla porta *
    a trattare con i propri nemici.
2 ant.
Costruisci, o Dio, la nostra casa,
          custodisci la tua città.
3 ant.
Generato prima di ogni creatura,
          Cristo è il re dell’universo.
CANTICO   Cfr. Col 1, 3. 12-20
Cristo fu generato prima di ogni creatura,
è il primogenito di coloro che risuscitano dai morti
Ringraziamo con gioia Dio, *
   Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
   alla sorte dei santi nella luce,
ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
   ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
   la remissione dei peccati.
Cristo è immagine del Dio invisibile, *
   generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose *
   e tutte in lui sussistono.
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
   e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
   quelle visibili e quelle invisibili.
Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
   è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
   per ottenere il primato su tutte le cose.
Piacque a Dio di far abitare in lui ogni pienezza, *
   per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce *
   gli esseri della terra e quelli del cielo.
3 ant.
Generato prima di ogni creatura,
          Cristo è il re dell’universo.
LETTURA BREVE
At 2, 38-39
   Pietro disse: «Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro» (Is 57, 19; Zc 6, 15).
 
RESPONSORIO BREVE
R.
Ho peccato contro di te:
*
guariscimi, Signore.
Ho peccato contro di te: guariscimi, Signore.

V.
Io grido: Pietà di me, o Dio,
guariscimi, Signore.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ho peccato contro di te: guariscimi, Signore.
Ant. al Magn.
Chi osserva e insegna
i precetti del Signore,
sarà grande nel regno dei cieli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE                         Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
   e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
   D’ora in poi tutte le generazioni
     mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
   e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
   si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
   ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
   ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
   ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
   ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
   ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn.
Chi osserva e insegna
i precetti del Signore,
sarà grande nel regno dei cieli.
INTERCESSIONI
Esaltiamo la Provvidenza di Dio, che conosce le
    nostre necessità, ma vuole che cerchiamo
    anzitutto il suo regno. Perciò rinnoviamo la nostra
    adesione alla divina paternità e diciamo:
    Venga il tuo regno e la tua giustizia, Signore.
​Padre santo, che ci hai dato il tuo Figlio come pastore
    e guida delle nostre anime, assisti i pastori e le
    comunità che hai loro affidate,

perché non manchi al gregge la sollecitudine del
    pastore e al pastore la docilità del suo gregge.
Ispiraci un fraterno amore verso i malati del corpo e
    dello spirito,

perché in essi riconosciamo e serviamo il Cristo
    tuo Figlio.
Fa’ che i non cristiani diventino membri della tua
    Chiesa,

e la edifichino con la loro carità operosa.
Suscita in noi una contrizione sincera delle nostre
    colpe,

perché ci riconciliamo con te e con la tua Chiesa.
Accogli in cielo i defunti più bisognosi della tua
    misericordia,

perché vivano sempre con te nella pace della tua
    casa.
 
Padre nostro.
ORAZIONE
   Concedi, Signore, che i tuoi fedeli, formati nell’impegno delle buone opere e nell’ascolto della tua parola, ti servano con generosa dedizione liberi da ogni egoismo e, nella comune preghiera a te, nostro Padre, si riconoscano fratelli. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.