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giovedì 10 Dicembre 2020

Compieta

GIOVEDI' - II SETTIMANA DI AVVENTO - II SETTIMANA DEL SALTERIO  
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V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
A questo punto, è bene sostare alquanto in silenzio per l'esame di coscienza.
 
INNO
Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.
In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.
Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.
Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.
A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre ed allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
Oppure:
Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
vegliaci nel riposo
con amore di Padre.
Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.
Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.
Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
Ant.
Nelle tue mani è la mia vita, o Dio:
        anche il mio corpo riposa al sicuro.
SALMO 15    Il Signore è mia eredità
Dio ha risuscitato Gesù, sciogliendolo dalle angosce della
morte 
(At 2, 24).
Proteggimi, o Dio: *
   in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *
   senza di te non ho alcun bene».
Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, *
   è tutto il mio amore.
Si affrettino altri a costruire idoli: †
   io non spanderò le loro libazioni di sangue, *
   né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *
   nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *
   la mia eredità è magnifica.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
   anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
   sta alla mia destra, non posso vacillare.
Di questo gioisce il mio cuore, †
   esulta la mia anima; *
   anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *
   né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
Mi indicherai il sentiero della vita, †
   gioia piena nella tua presenza, *
   dolcezza senza fine alla tua destra.
Ant.
Nelle tue mani è la mia vita, o Dio:
        anche il mio corpo riposa al sicuro.
LETTURA BREVE
1 Ts 5, 23
     Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.
RESPONSORIO BREVE
R.
Signore,
*
nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

V.
 Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Ant. 
Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo
         e il corpo riposi nella pace.
CANTICO DI SIMEONE    Lc 2, 29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
   vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
   preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti *
   e gloria del tuo popolo Israele.
Ant. 
Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo
         e il corpo riposi nella pace.
ORAZIONE
     Signore Dio nostro, donaci un sonno tranquillo, perché ristorati dalle fatiche del giorno, ci dedichiamo corpo e anima al tuo servizio. Per Cristo nostro Signore.
   
 
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R.
Amen.
Si conclude con un’antifona della Beata Vergine Maria.
Salve, Regina, madre di misericordia,
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva;
a te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

 
Oppure:


Salve, Regína, mater misericórdiæ;
vita, dulcédo et spes nostra, salve.
Ad te clamámus, éxsules fílii Evæ.
Ad te suspirámus, geméntes et flentes
in hac lacrimárum valle.
Eia ergo, advocáta nostra,
illos tuos misericórdes óculos
ad nos convérte.
Et Iesum, benedíctum fructum ventris tui,
nobis post hoc exsílium osténde.
O clemens, o pia, o dulcis Virgo María.