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giovedì 04 Gennaio 2018

Lodi mattutine

GIOVEDI'  4 GENNAIO - I SETTIMANA DEL SALTERIO
Grandezza Testo A A A
V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.
INNO
Dal sorgere del sole
s’irradi sulla terra
il canto della lode.
​Il creatore dei secoli
prende forma mortale
per redimere gli uomini.
​Maria Vergine Madre
porta un segreto arcano
nell’ombra dello Spirito;
​dimora pura e santa,
tempio del Dio vivente,
concepisce il Figlio.
​Nasce il Cristo Signore,
come predisse l’angelo
e Giovanni dal grembo.
Giace povero ed umile
colui che regge il mondo
nella stalla di Betlem.
Lo annunziano ai pastori
schiere di angeli in festa,
cantando gloria e pace.
​A te sia lode, o Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
​Oppure:

A solis ortus cárdine
adúsque terræ límitem
Christum canámus príncipem,
natum María Vírgine.
​Beátus auctor sæculi
servíle corpus índuit,
ut carne carnem líberans
non pérderet quod cóndidit.
Clausæ paréntis víscera
cæléstis intrat grátia;
venter puéllæ báiulat
secréta quæ non nóverat.
Domus pudíci péctoris
templum repénte fit Dei;
intácta nésciens virum
verbo concépit Fílium.
​Eníxa est puérpera
quem Gábriel prædíxerat,
quem matris alvo géstiens
clausus Ioánnes sénserat.
​Feno iacére pértulit,
præsépe non abhórruit,
parvóque lacte pastus
est per quem nec ales ésurit.
Gaudet chorus cæléstium
et ángeli canunt Deum,
palámque fit pastóribus
pastor, creátor ómnium.
​Iesu, tibi sit glória,
qui natus es de Vírgine,
cum Patre et almo Spíritu,
in sempitérna sæcula. Amen.
1 ant.
Svegliatevi, arpa e cetra,
          voglio svegliare l’aurora.
SALMO 56    Preghiera del mattino nella sofferenza
Questo salmo si riferisce alla passione del Signore

(sant’Agostino).

Pietà di me, pietà di me, o Dio, *
   in te mi rifugio;
mi rifugio all’ombra delle tue ali *
   finché sia passato il pericolo.
Invocherò Dio, l’Altissimo, *
   Dio che mi fa il bene.
Mandi dal cielo a salvarmi †
   dalla mano dei miei persecutori, *
   Dio mandi la sua fedeltà e la sua grazia.
Io sono come in mezzo a leoni, *
   che divorano gli uomini;
i loro denti sono lance e frecce, *
   la loro lingua spada affilata.
Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
   su tutta la terra la tua gloria.
Hanno teso una rete ai miei piedi, *
   mi hanno piegato,
hanno scavato davanti a me una fossa *
   e vi sono caduti.
Saldo è il mio cuore, o Dio, *
   saldo è il mio cuore.
Voglio cantare, a te voglio inneggiare: *
   svégliati, mio cuore,
svegliatevi, arpa e cetra, *
   voglio svegliare l’aurora.
Ti loderò tra i popoli, Signore, *
   a te canterò inni tra le genti,
perché la tua bontà è grande fino ai cieli, *
   e la tua fedeltà fino alle nubi.
Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
   su tutta la terra la tua gloria.
1 ant.
Svegliatevi, arpa e cetra,
          voglio svegliare l’aurora.
2 ant.
Il tuo popolo, Signore,
          abbonda dei tuoi beni.
CANTICO    Ger 31, 10-14
Dio libera e raduna il suo popolo nella gioia

Gesù doveva morire... per riunire i figli di Dio,
che erano dispersi
(Gv 11, 51. 52).

Ascoltate, popoli, la parola del Signore, *
   annunziatela alle isole più lontane
e dite: «Chi ha disperso Israele lo raduna *
   e lo custodisce come un pastore il suo gregge»,
perché il Signore ha redento Giacobbe, *
   lo ha riscattato dalle mani del più forte di lui.
Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion, *
   affluiranno verso i beni del Signore,
verso il grano, il mosto e l’olio, *
   verso i nati dei greggi e degli armenti.
Essi saranno come un giardino irrigato, *
   non languiranno mai.
Allora si allieterà la vergine alla danza; *
   i giovani e i vecchi gioiranno.
Io cambierò il loro lutto in gioia, *
   li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni.
Sazierò di delizie l’anima dei sacerdoti *
   e il mio popolo abbonderà dei miei beni.
2 ant.
Il tuo popolo, Signore,
          abbonda dei tuoi beni.
3 ant.
Grande è il Signore e degno di ogni lode
          nella città del nostro Dio.
SALMO 47    Azione di grazie per la salvezza del popolo

Mi trasportò in spirito su di un monte alto e mi mostrò la
città santa, Gerusalemme
(Ap 21, 10).

Grande è il Signore e degno di ogni lode *
   nella città del nostro Dio.

Il suo monte santo, altura stupenda, *
   è la gioia di tutta la terra.
Il monte Sion, dimora divina, *
   è la città del grande Sovrano.
Dio nei suoi baluardi *
   è apparso fortezza inespugnabile.
Ecco, i re si sono alleati, *
   sono avanzati insieme.
Essi hanno visto: *
   attoniti e presi dal panico, sono fuggiti.
Là sgomento li ha colti, *
   doglie come di partoriente,
simile al vento orientale *
   che squarcia le navi di Tarsis.
Come avevamo udito, così abbiamo visto
      nella città del Signore degli eserciti, †
   nella città del nostro Dio; *
   Dio l’ha fondata per sempre.
Ricordiamo, Dio, la tua misericordia *
   dentro il tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, †
   così la tua lode si estende
      sino ai confini della terra; *
   è piena di giustizia la tua destra.
Gioisca il monte di Sion, †
   esultino le città di Giuda *
   a motivo dei tuoi giudizi.
Circondate Sion, giratele intorno, *
   contate le sue torri.
Osservate i suoi baluardi, †
   passate in rassegna le sue fortezze, *
   per narrare alla generazione futura:
Questo è il Signore, nostro Dio †
   in eterno, sempre: *
   egli è colui che ci guida.
3 ant.
Grande è il Signore e degno di ogni lode
          nella città del nostro Dio.
LETTURA BREVE
Is 45, 22-23
    Volgetevi a me e sarete salvi, paesi tutti della terra, perché io sono Dio; non ce n’è un altro. Lo giuro su me stesso, dalla mia bocca esce la verità, una parola irrevocabile: davanti a me si piegherà ogni ginocchio, per me giurerà ogni lingua.
 
RESPONSORIO BREVE
R.
Il Signore manifestò la sua salvezza
*
alleluia,
alleluia.
Il Signore manifestò la sua salvezza, alleluia, alleluia.

V.
Alle nazioni rivelò la sua giustizia.
Alleluia, alleluia.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Signore manifestò la sua salvezza, alleluia, alleluia.
Ant. al Ben.
Cristo Signore,
in te vive la pienezza di Dio:
hai preso la nostra umanità
tu, il primogenito, l’uomo nuovo, alleluia.
CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
   perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
   nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
   per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
   e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
   e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
   di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
   al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
   perché andrai innanzi al Signore
      a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
   nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
   per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
   e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
   sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Ben.
Cristo Signore,
in te vive la pienezza di Dio:
hai preso la nostra umanità
tu, il primogenito, l’uomo nuovo, alleluia.
INVOCAZIONI
Gloria e onore al Cristo, Verbo di Dio, apparso nella
    nostra carne mortale, contemplato dagli angeli,
    annunziato alle genti. Rendiamogli l’omaggio del
    nostro culto:
    Ti adoriamo, o Figlio unigenito di Dio.
​Liberatore del genere umano, nato da Maria per
    rinnovare il mondo,

per intercessione della Vergine tua Madre,
    custodisci e rigenera in noi il dono della vita nuova.
Sole divino, che irradi sulla terra la luce dell’eterna
    sapienza,

illumina questo giorno e tutta la nostra vita.
Figlio di Dio, che hai rivelato agli uomini l’amore del
    Padre,

fa’ che i nostri fratelli possano vedere nella nostra
    carità un segno della tua presenza.
Amico e fratello nostro, che hai voluto abitare con noi,

rendici degni della tua amicizia.
 
Padre nostro.
ORAZIONE
   Dio onnipotente, il Salvatore che tu hai mandato, luce nuova all’orizzonte del mondo, sorga ancora e rinnovi tutta la nostra vita. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.