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mercoledì 03 Gennaio 2018

Ora Media

MERCOLEDI'  3 GENNAIO - I SETTIMANA DEL SALTERIO
Grandezza Testo A A A

Ora terza

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.
Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.
O luce di sapienza,
rivélaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d’eterno Amore. Amen.
 
Oppure:
Nunc, Sancte, nobis, Spíritus,
unum Patri cum Fílio,
dignáre promptus íngeri
nostro refúsus péctori.
Os, lingua, mens, sensus, vigor
confessiónem pérsonent,
flamméscat igne cáritas,
accéndat ardor próximos.
Per te sciámus da Patrem,
noscámus atque Fílium,
te utriúsque Spíritum
credámus omni témpore. Amen.
Ant.
Giuseppe e Maria, la madre di Gesù,
        erano pieni di meraviglia
        per quello che si diceva di lui.
SALMO 118, 9-16    II (Bet)
Come potrà un giovane tenere pura la sua via? *
   Custodendo le tue parole.
Con tutto il cuore ti cerco: *
   non farmi deviare dai tuoi precetti.
Conservo nel cuore le tue parole *
   per non offenderti con il peccato.
Benedetto sei tu, Signore; *
   mostrami il tuo volere.
Con le mie labbra ho enumerato *
   tutti i giudizi della tua bocca.
Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia *
   più che in ogni altro bene.
Voglio meditare i tuoi comandamenti, *
   considerare le tue vie.
Nella tua volontà è la mia gioia; *
   mai dimenticherò la tua parola.
SALMO 16    Dio, speranza dell’innocente perseguitato

Nei giorni della sua vita terrena Cristo offrì preghiere e
suppliche a colui che poteva liberarlo da morte e fu
esaudito per la sua pietà
(Eb 5, 7).
I    (1-9)
Accogli, Signore, la causa del giusto, *
   sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera: *
   sulle mie labbra non c’è inganno.
Venga da te la mia sentenza, *
   i tuoi occhi vedano la giustizia.
Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte, *
   provami al fuoco, non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole, *
   secondo l’agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra, *
   ho evitato i sentieri del violento.
Sulle tue vie tieni saldi i miei passi *
   e i miei piedi non vacilleranno.
Io t’invoco, mio Dio: *
   dammi risposta;
porgi l’orecchio, *
   ascolta la mia voce,
mostrami i prodigi del tuo amore: *
   tu che salvi dai nemici
      chi si affida alla tua destra.
Custodiscimi come pupilla degli occhi, *
   proteggimi all’ombra delle tue ali,
di fronte agli empi che mi opprimono, *
   ai nemici che mi accerchiano.
II    (10-15)
Essi hanno chiuso il loro cuore, *
   le loro bocche parlano con arroganza.
Eccoli, avanzano, mi circondano, *
   puntano gli occhi per abbattermi;
simili a un leone che brama la preda, *
   a un leoncello che si apposta in agguato.
Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo; *
   con la tua spada scampami dagli empi,
con la tua mano, Signore, dal regno dei morti *
   che non hanno più parte in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre, †
   se ne sazino anche i figli *
   e ne avanzi per i loro bambini.
Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto, *
   al risveglio mi sazierò della tua presenza.
Ant.
Giuseppe e Maria, la madre di Gesù,
        erano pieni di meraviglia
        per quello che si diceva di lui.
LETTURA BREVE
Is 2, 3-4

   Da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. Egli sarà giudice fra le genti e sarà arbitro fra molti popoli. Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell’arte della guerra.
V.
Il Signore si è ricordato del suo amore, alleluia,

R.
della sua fedeltà alla casa di Israele, alleluia.
ORAZIONE
   O Dio, tu hai voluto che l’umanità del Salvatore, nella sua mirabile nascita dalla Vergine Maria, non fosse sottoposta alla comune eredità dei nostri padri; fa’ che liberati dal contagio dell’antico male possiamo anche noi far parte della nuova creazione, iniziata da Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. 
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora sesta

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
 
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,
tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.
Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.
 
Oppure:
Rector potens, verax Deus,
qui témperas rerum vices,
splendóre mane ínstruis
et ígnibus merídiem,
Exstíngue flammas lítium,
aufer calórem nóxium,
confer salútem córporum
verámque pacem córdium.
Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.
Ant.
Maria meditava nel suo cuore
        gli eventi meravigliosi del suo Figlio.
SALMO 118, 9-16    II (Bet)
Come potrà un giovane tenere pura la sua via? *
   Custodendo le tue parole.
Con tutto il cuore ti cerco: *
   non farmi deviare dai tuoi precetti.
Conservo nel cuore le tue parole *
   per non offenderti con il peccato.
Benedetto sei tu, Signore; *
   mostrami il tuo volere.
Con le mie labbra ho enumerato *
   tutti i giudizi della tua bocca.
Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia *
   più che in ogni altro bene.
Voglio meditare i tuoi comandamenti, *
   considerare le tue vie.
Nella tua volontà è la mia gioia; *
   mai dimenticherò la tua parola.
SALMO 16    Dio, speranza dell’innocente perseguitato

Nei giorni della sua vita terrena Cristo offrì preghiere e
suppliche a colui che poteva liberarlo da morte e fu
esaudito per la sua pietà
(Eb 5, 7).
I    (1-9)
Accogli, Signore, la causa del giusto, *
   sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera: *
   sulle mie labbra non c’è inganno.
Venga da te la mia sentenza, *
   i tuoi occhi vedano la giustizia.
Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte, *
   provami al fuoco, non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole, *
   secondo l’agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra, *
   ho evitato i sentieri del violento.
Sulle tue vie tieni saldi i miei passi *
   e i miei piedi non vacilleranno.
Io t’invoco, mio Dio: *
   dammi risposta;
porgi l’orecchio, *
   ascolta la mia voce,
mostrami i prodigi del tuo amore: *
   tu che salvi dai nemici
      chi si affida alla tua destra.
Custodiscimi come pupilla degli occhi, *
   proteggimi all’ombra delle tue ali,
di fronte agli empi che mi opprimono, *
   ai nemici che mi accerchiano.
II    (10-15)
Essi hanno chiuso il loro cuore, *
   le loro bocche parlano con arroganza.
Eccoli, avanzano, mi circondano, *
   puntano gli occhi per abbattermi;
simili a un leone che brama la preda, *
   a un leoncello che si apposta in agguato.
Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo; *
   con la tua spada scampami dagli empi,
con la tua mano, Signore, dal regno dei morti *
   che non hanno più parte in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre, †
   se ne sazino anche i figli *
   e ne avanzi per i loro bambini.
Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto, *
   al risveglio mi sazierò della tua presenza.
Ant.
Maria meditava nel suo cuore
        gli eventi meravigliosi del suo Figlio.
LETTURA BREVE 
Is 9, 1

   Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse.
V.
I confini della terra hanno veduto, alleluia,

R.
la salvezza del nostro Dio, alleluia.
ORAZIONE
   O Dio, tu hai voluto che l’umanità del Salvatore, nella sua mirabile nascita dalla Vergine Maria, non fosse sottoposta alla comune eredità dei nostri padri; fa’ che liberati dal contagio dell’antico male possiamo anche noi far parte della nuova creazione, iniziata da Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. 
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora nona

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
Oppure:
Rerum, Deus, tenax vigor,
immótus in te pérmanens,
lucis diúrnæ témpora
succéssibus detérminans,
Largíre clarum véspere,
quo vita nunquam décidat,
sed præmium mortis sacræ
perénnis instet glória.
Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.
Ant.
I miei occhi hanno visto la salvezza,
        che hai preparato di fronte a tutti i popoli.
SALMO 118, 9-16    II (Bet)
Come potrà un giovane tenere pura la sua via? *
   Custodendo le tue parole.
Con tutto il cuore ti cerco: *
   non farmi deviare dai tuoi precetti.
Conservo nel cuore le tue parole *
   per non offenderti con il peccato.
Benedetto sei tu, Signore; *
   mostrami il tuo volere.
Con le mie labbra ho enumerato *
   tutti i giudizi della tua bocca.
Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia *
   più che in ogni altro bene.
Voglio meditare i tuoi comandamenti, *
   considerare le tue vie.
Nella tua volontà è la mia gioia; *
   mai dimenticherò la tua parola.
SALMO 16    Dio, speranza dell’innocente perseguitato

Nei giorni della sua vita terrena Cristo offrì preghiere e
suppliche a colui che poteva liberarlo da morte e fu
esaudito per la sua pietà
(Eb 5, 7).
I    (1-9)
Accogli, Signore, la causa del giusto, *
   sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera: *
   sulle mie labbra non c’è inganno.
Venga da te la mia sentenza, *
   i tuoi occhi vedano la giustizia.
Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte, *
   provami al fuoco, non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole, *
   secondo l’agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra, *
   ho evitato i sentieri del violento.
Sulle tue vie tieni saldi i miei passi *
   e i miei piedi non vacilleranno.
Io t’invoco, mio Dio: *
   dammi risposta;
porgi l’orecchio, *
   ascolta la mia voce,
mostrami i prodigi del tuo amore: *
   tu che salvi dai nemici
      chi si affida alla tua destra.
Custodiscimi come pupilla degli occhi, *
   proteggimi all’ombra delle tue ali,
di fronte agli empi che mi opprimono, *
   ai nemici che mi accerchiano.
II    (10-15)
Essi hanno chiuso il loro cuore, *
   le loro bocche parlano con arroganza.
Eccoli, avanzano, mi circondano, *
   puntano gli occhi per abbattermi;
simili a un leone che brama la preda, *
   a un leoncello che si apposta in agguato.
Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo; *
   con la tua spada scampami dagli empi,
con la tua mano, Signore, dal regno dei morti *
   che non hanno più parte in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre, †
   se ne sazino anche i figli *
   e ne avanzi per i loro bambini.
Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto, *
   al risveglio mi sazierò della tua presenza.
Ant.
I miei occhi hanno visto la salvezza,
        che hai preparato di fronte a tutti i popoli.
LETTURA BREVE
Is 60, 4-5

   I tuoi figli, Gerusalemme, vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio. A quella vista sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore, perché le ricchezze del mare si riverseranno su di te, verranno a te i beni dei popoli.
V.
Amore e fedeltà s’incontrano, alleluia,

R.
pace e giustizia si abbracciano, alleluia.
ORAZIONE
   O Dio, tu hai voluto che l’umanità del Salvatore, nella sua mirabile nascita dalla Vergine Maria, non fosse sottoposta alla comune eredità dei nostri padri; fa’ che liberati dal contagio dell’antico male possiamo anche noi far parte della nuova creazione, iniziata da Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. 
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.