“Li riconoscerete dai loro frutti (Mt 7,16). Stile di vita della famiglia cristiana nel mondo. Inviati a testimoniare l’amore” è il titolo dell’XI Settimana nazionale di studi sulla spiritualità coniugale e familiare promosso in collaborazione con il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su Matrimonio e Famiglia e della Pontificia Facoltà teologica “Teresianum”. Si terrà a Nocera Umbra (Hotel Fonte Angelica, Stravignano Bagni, tel. 0742/813266).
“Da cosa si riconosce l’impronta cristiana di una famiglia? Certamente dal fatto che prega, che va a Messa, che vive un cammino formativo nella comunità cristiana – spiegano dall’Ufficio CEI -. Ma c’è un’impronta che deve caratterizzare un po’ alla volta anche lo stile di vita. Guardando all’esterno, le persone dovrebbero notare che i cristiani anche nella loro vita familiare presentano alcune caratteristiche che affascinano e suscitano il desiderio di imitazione”. Saranno 14 i laboratori previsti durante la Settimana nazionale. Laboratori che continuano il lavoro del primo anno, accompagnati da una coppia di sposi in qualità di Tutor. Obiettivo dei Laboratori è anche raccogliere spunti per un sussidio pratico da offrire alle comunità cristiane per riflettere e attuare iniziative sul tema “stile di vita della famiglia cristiana”. Tra i relatori della XI Settimana S.E. Mons. Giuseppe Anfossi, Vescovo di Aosta e Presidente della Commissione Episcopale Famiglia e Vita; Dott. Pietro Boffi, Responsabile Centro documentazione Studi e Famiglia; Mons. Severino Dianich, docente di ecclesiologia alla Facoltà teologica di Firenze; Prof. Simone Morandini, docente di Matematica e Fisica al Liceo Foscarini di Venezia.