“Luce per le chiese. Quale illuminazione nei luoghi di culto?” è il titolo del convegno che si terrà a Roma l’11 febbraio 2009 promosso dall’Aidi (Associazione italiana di illuminazione) con il patrocinio dell’Ufficio beni culturali ecclesiastici e il Servizio edilizia di culto della Cei.
Al Convegno interverrà S.E. Mons. Mariano Crociata, Segretario Generale della CEI. Introdurrà i lavori don Giuseppe Russo, Responsabile Servizio nazionale per l’edilizia di culto. “L’illuminazione artificiale delle chiese antiche e di quelle moderne e contemporanee costituisce un tema affascinante e allo stesso tempo molto impegnativo. Le esigenze liturgiche da una parte e le nuove tecnologie dall’altra pongono ai progettisti grandi sfide, che divengono anche preziose opportunità, purché le si sappia cogliere in tutta la loro ricchezza e valore” spiegano gli organizzatori.
Un luogo di culto, nella rinnovata attenzione posta dalla Riforma del Concilio Vaticano II, si caratterizza in primis per le celebrazioni liturgiche che in essa si svolgono, a partire dall’Eucaristia fino ai riti sacramentali, poi per la preghiera privata o personale. “Allo stesso tempo, c’è da considerare la funzione di contenitore di opere d’arte che una chiesa inevitabilmente riveste, come anche il suo frequente prestarsi ad eventi culturali consoni alla sacralità del luogo – aggiunge don Giuseppe Russo -.
Ne discende che altro è illuminare una chiesa per la liturgia, altro è illuminarla per la preghiera, altro ancora è creare l’illuminazione adatta all’accoglienza dei turisti o ad ospitare un concerto o una sacra rappresentazione”.