Si celebra domenica 30 aprile la 60ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni sul tema “Vocazione: grazia e missione”. Si tratta, spiega il Papa nel suo Messaggio, di “un’occasione preziosa per riscoprire con stupore che la chiamata del Signore è grazia, è dono gratuito, e nello stesso tempo è impegno ad andare, a uscire per portare il Vangelo”. “Animato dallo Spirito – afferma il Papa – il cristiano si lascia interpellare dalle periferie esistenziali ed è sensibile ai drammi umani, avendo sempre ben presente che la missione è opera di Dio e non si realizza da soli, ma nella comunione ecclesiale, insieme ai fratelli e alle sorelle, guidati dai Pastori. Perché questo è da sempre e per sempre il sogno di Dio: che viviamo con Lui in comunione d’amore”.
In occasione della Giornata, l’Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni ha preparato diversi materiali, tra cui il cortometraggio intitolato “Le parole della vocazione”. Realizzato dal documentarista Giovanni Panozzo, lo short film raccoglie le voci di cinque studenti universitari che riflettono sui grandi temi dell’esistenza umana, a partire da alcune parole come desiderio, tradizione, anziani, adulti, condivisione, Chiesa, futuro, spiritualità.
“Ascoltare i loro racconti mostra un forte desiderio di una vita solida, vissuta in pienezza nella quale hanno voglia di buttarsi con entusiasmo e non senza paure riguardo al futuro. Sono giovani che alla base della vocazione cristiana si trova la consapevolezza, come afferma Papa Francesco nel suo Messaggio per la Giornata, ‘di essere stati creati dall’Amore, per amore e con amore, e [che] siamo fatti per amare’”, spiega don Michele Gianola, direttore dell’Ufficio. “Mettersi in ascolto dei loro racconti – aggiunge – allarga il cuore anche alla preghiera e al profondo desiderio di affidare al Signore le loro vite perché in lui possano trovare compimento a partire dai meravigliosi doni e potenzialità che esprimono. Donano speranza e infondono la passione a costruire insieme a loro l’oggi cui tutti, sono ancora parole del Pontefice, ‘nella Chiesa siamo servitori e servitrici, secondo diverse vocazioni, carismi e ministeri […]. In questo senso, la Chiesa è una sinfonia vocazionale, con tutte le vocazioni unite e distinte in armonia e insieme in uscita per irradiare nel mondo la vita nuova del Regno di Dio’”.