Un tavolo coordinato dalla Segreteria della CEI

​Voluto da Papa Francesco per la riforma del processo matrimoniale

Papa Francesco ha istituito “un tavolo di lavoro – coordinato dal Segretario Generale della CEI – per la definizione delle principali questioni interpretative e applicative di comune interesse”, relative alla riforma del processo matrimoniale introdotta dal Motu Proprio Mitis Iudex Dominus Iesus.
Il Santo Padre esprime gratitudine al “Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, al Decano del Tribunale della Rota Romana e al Presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi” per il “contributo che offriranno, con la consueta fraternità e competenza, alla Segreteria Generale della CEI, affinché la stessa, avvalendosi del loro supporto nelle forme che riterrà più proficue, possa svolgere al meglio il proprio servizio di coordinamento”. Per lo svolgimento di tale servizio, assicura la sua “paterna sollecitudine”.
La lettera del Papa muove dal “momento fecondo di comunione spirituale e di fraterno dialogo” vissuto lo scorso maggio con l’Assemblea Generale della CEI, durante il quale – a proposito del Motu Proprio – “i Vescovi hanno preso atto delle diverse scelte fin qui maturate, che si sono realizzate sia mediante nuove strutture giudiziarie diocesane e interdiocesane, sia, ove ciò non sia apparso possibile o conveniente, mediante la valorizzazione delle strutture esistenti”;  gli stessi “hanno quindi condiviso orientamenti relativi al regime amministrativo, organizzativo ed economico dei tribunali ecclesiastici in materia matrimoniale”.
Il tavolo di lavoro è istituito per incoraggiare e, appunto, definire le “principali questioni interpretative e applicative di comune interesse”.
 
Roma, 8 giugno 2016

Ufficio Stampa

09 Giugno 2016

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Nei primi giorni di novembre 2025 inizierà la XIX edizione del Corso di Musica Liturgica On Line (MLO)
Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l‘edilizia diculto FACI: corso di formazione sui beni culturali ecclesiastici
La Federazione tra le Associazioni del Clero in Italia (FACI) organizza un corso di formazione sui beni culturali ecclesiastici, realizzato in collaborazione con l'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto della CEI.Il percorso si terrà in modalità online dal 3 novembre all'1 dicembre 2025.Gli incontri si svolgeranno dalle 9.00 alle 12.00 con gli interventi dei relatori, mentre nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 16.00, sarà dedicato spazio agli interventi e alle domande dei partecipanti.Programma delle sessioniI sessione - 3 novembreIntroduzione al corso. Concetto di bene culturale e relativa disciplina civile ed ecclesiastica.II sessione - 10 novembreLa procedura per i progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto.III sessione - 17 novembreGli archivi ecclesiastici, le biblioteche e i musei.IV sessione - 24 novembreL'inventario dei beni culturali e il censimento "Chiese in rete" online.V sessione - 1° dicembreLa valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici. Esempi virtuosi di alcune diocesi. Le regole per il prestito di beni culturali di proprietà ecclesiastica.Modalità di partecipazionePossono partecipare sia i soci FACI che i non soci, secondo le seguenti modalità:Versamento della quota di iscrizione su C/C bancario intestato a FACIIntesa San Paolo - IBAN: IT 29 N03069 09606 100000009000Quota di iscrizione:Soci: Euro 70,00Non soci: Euro 150,00Causale: Nome Cognome - Corso Beni culturali 2025L'iscrizione si ritiene valida solo al ricevimento della contabile del bonifico bancario e della scheda di iscrizione, da inviare all'indirizzo email: faci.conferenza@gmail.com
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