Scuola e Università

Messaggio della Presidenza della C.E.I. agli alunni e alle loro famiglie sull'insegnamento della religione cattolica – a.s. 2001/2002

Messaggio della Presidenza della C.E.I. agli alunni e alle loro famiglie sull'insegnamento della religione cattolica - a.s. 2001/2002

hé non si esigano oggi dai docenti in servizio da molti anni titoli ingiustificati.A tutti, docenti, famiglie e studenti, che ricordiamo al Signore con affetto, va il nostro incoraggiamento, certi che l’insegnamento della religione cattolica continuerà ad essere apprezzato quale contributo prezioso e irrinunciabile per accompagnare il cammino della persona verso la maturità e aiutarla a familiarizzarsi con valori e conoscenze che sono un patrimonio di fede e di civiltà per tutti.

Roma, 16 gennaio 2001

Annualmente la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, in occasione delle iscrizioni per l’anno scolastico, indirizza un messaggio agli alunni e alle loro famiglie sull’insegnamento della religione cattolica.Con tale messaggio la Presidenza intende richiamare la responsabilità di tutta la comunità, docenti, genitori ed alunni, nei confronti della scuola, anche per quanto concerne la scelta di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica.
Il termine per le iscrizioni all’anno scolastico 2001–02, fissato per il 25 gennaio prossimo, è occasione per ribadire le responsabilità che tutti, docenti, genitori e studenti, hanno nei confronti della scuola, anche per quanto riguarda la scelta di avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica.1. – La scelta per l’insegnamento della religione cattolica deve trovare attenta la comunità ecclesiale, consapevole dell’importanza della scuola e del suo compito di servizio educativo ad ogni persona, perché anche attraverso questa scelta viene costruita la proposta formativa delle giovani generazioni. E un appuntamento che, sebbene consueto, assume un particolare significato per il fatto che il prossimo anno scolastico vedrà l’avvio della riforma dei cicli dell’istruzione.La riforma dei cicli si presenta “finalizzata alla crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori”. Non deve pertanto dimenticare l’originale apporto educativo che l’insegnamento della religione cattolica, nel rispetto delle scelte di ciascuno, può offrire a tutta la scuola e agli alunni delle diverse età.2. – Certo non da solo. Infatti, mentre è in atto una attenta riflessione dei Vescovi italiani per predisporre, secondo la loro competenza, i nuovi programmi di religione cattolica, va richiesto che anche altre discipline sappiano adeguatamente assumere la dimensione religiosa presente nella cultura di ogni popolo, e del popolo italiano in particolare.La religione, quella cattolica nel nostro contesto italiano ed europeo, come matrice di cultura e come esperienza di vita, nonché come fattore di socializzazione e di trasmissione di un patrimonio storico, è capace di rispondere alle fondamentali domande di significato offrendo, insieme alla consapevolezza delle proprie radici, il rispetto di quelle altrui. Nel recente messaggio per la giornata della pace, il Papa ha richiamato a tutti la responsabilità dell’educazione “per coniugare l’attenzione alla propria identità con la comprensione degli altri ed il rispetto della diversità”.Ciò che si deve temere è l’ignoranza religiosa da cui possono facilmente nascere integralismi e superficialità. Per questo abbiamo accolto con soddisfazione la recente decisione della giurisprudenza che ha affermato come l’insegnamento della religione cattolica concorra, insieme con le altre discipline, alla valutazione dell’alunno nel nuovo esame di stato.3. – Per questi motivi raccomandiamo a tutti voi, studenti e famiglie, l’adesione all’ora di religione. Rivolgiamo questo appello in modo particolare a voi studenti delle scuole superiori, chiamati a decidere personalmente, con una delle prime espressioni della vostra responsabilità.Superate la facile tentazione del disimpegno.Da parte nostra stiamo curando la preparazione di programmi che – sulla base della sperimentazione nazionale che ha coinvolto in modo diretto per due anni docenti, alunni, genitori e dirigenti scolastici – meglio assumano le vostre domande, per offrire risposte vere, non superficiali, ricche di valori spirituali e morali, in un fruttuoso confronto con le altre discipline.Ai docenti di religione, ai quali esprimiamo viva gratitudine, assicuriamo il nostro impegno sui vari problemi che attendono una soluzione, in particolare per il loro stato giuridico. Auspichiamo che si giunga ad una sollecita definizione dell’atteso provvedimento, purc

PRESIDENZA DELLA CEI

16 Gennaio 2001

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Come prendersi cura di qualcuno è un tema che da sempre affascina l’umanità. Abbiamo iniziato dalla semplicità di piccoli gesti di aiuto per poi definire nel tempo forme di cura organizzata sempre più evolute. La sapienza del cristianesimo e il senso di una solidarietà diffuse hanno generato l’ospedale insieme ad altre strutture specializzate. Nel tempo, tutti i paesi nel mondo si sono dotati di un sistema più o meno ampio di assistenza.In Italia, la cura delle persone affette da problemi di salute ha un carattere universalistico. Chiunque risieda, anche temporaneamente, sul nostro territorio ha diritto ad essere curato. Oggi, questo sistema presenta punti di crescente criticità. Cosa pensare? Che fare? Quali correttivi applicare? Quale contributo può dare la comunità cristiana?Sono alcune delle domande che questo convegno nazionale vuole affrontare.Per le modalità di iscrizione e il Programma provvisorio in continuo aggiornamento visita il Sito web del Convegno nazionale di Pastorale della salute CEINote organizzative
Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l‘edilizia diculto XL CONCORDATO. 40 anni di intese e progetti per la promozione dei Beni Culturali Ecclesiastici
Il 10 e il 11 maggio 2024 si terrà a Catania la Giornata Nazionale "XL CONCORDATO. 40 anni di intese e progetti per la promozione dei Beni Culturali Ecclesiastici"Il convegno è promosso dall´Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l´edilizia di culto e dalla diocesi di Catania con la partecipazione del Servizio per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa cattolica e delle associazioni professionali di settore AMEI - Associazione musei ecclesiastici italiani - , AAE -Associazione archivistica ecclesiastica - e ABEI - Associazione bibliotecari ecclesiastici italiani-.L´evento si svolgerà presso la sala della Pinacoteca del Museo Diocesano di Catania (ingresso da via Etnea 8). Si rivolge agli incaricati regionali e diocesani per i beni culturali ecclesiastici e l´edilizia di culto, ai responsabili e agli operatori degli Istituti culturali ecclesiastici.Diversi i temi affrontati: le prospettive di lavoro a quarant’anni dalla revisione del Concordato, le relazioni istituzionali che ha generato, l´impatto dell’8xmille alla Chiesa cattolica su crescita dei territori, valorizzazione e comunicazione dei beni culturali ecclesiastici.Il convegno apre l’edizione 2024 delle Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico che si svolgeranno dall’11 al 19 maggio su tutto il territorio nazionale.ISCRIZIONEAvviene unicamente attraverso la compilazione della scheda on-line, collegandosi al seguente link:  BCEGiornatanazionaleCatania2024L’iscrizione è valida se accompagnata dal versamento on line della quota organizzativa con carta di credito (modalità consigliata) o con bonifico bancario (l’attestazione di pagamento è da allegare all’iscrizione).Il termine per le adesioni è il 20 aprileN.B. Le iscrizioni potrebbero essere chiuse prima del termine, al raggiungimento del numero limite dei 180 posti disponibili.COSTIPer entrambe le giornate di convegno è richiesto il contributo di 35,00 euro che comprende:- Il pranzo e la cena del 10 maggio; il pranzo dell’11 maggio.- I coffee break e le visite previste dal programma dalla sera del 10 maggio.Escursione opzionale sull’Etna nel pomeriggio di sabato 11 maggioPer l’eventuale partecipazione è richiesto un contributo organizzativo aggiuntivo di 15,00 euro a persona, da versare al momento dall’iscrizione.La partenza (ore 14:00) ed il rientro (19:30) sono previsti in Piazza Duomo.L’escursione ha inizio a quota 1.923 metri dalla stazione di partenza della Funivia dell’Etna, presso il piazzale Rifugio Sapienza a Etna Sud.Con la telecabina si giunge alla Stazione di monte a 2.500 metri e da qui, a bordo di bus 4×4, si raggiunge la quota massima consentita dalle autorità competenti in area sommitale. Come previsto dalla normativa in vigore, l’escursione prosegue accompagnati dalle Guide Alpine/Vulcanologiche Abbigliamento necessario: scarpe da tennis o da trekking, giacca a vento, cappello.Il pagamento della quota può essere effettuato on-line, direttamente sul sistema di gestione delle iniziative mediante carte di credito, oppure attraverso bonifico alle seguenti coordinate bancarie:IBAN: IT 17 U 05034 11750 000000165900 sul conto intestato alla CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, specificando nella causale: codice iniziativa 22350 – nominativo partecipante.La quota di iscrizione NON comprende il viaggio di andata e ritorno, l’alloggio a cui ogni partecipante dovrà provvedere personalmente e quanto non specificato. 
Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia CONSULTA NAZIONALE DI PASTORALE FAMILAIRE
Si svolgerà a Roma dal 11 al 12 maggio 2024 la sessione primaverile della Consulta nazionale di pastorale familiare
Servizio Nazionale per la pastorale delle persone con disabilita‘ Milano Civil Week 2024
Evento organizzato dal Corriere della Sera in cui è prevista la partecipazione di Suor Veronica Donatello sabato 11 maggio 2024.