Capodanno Ebraico: il messaggio augurale del Card. Bassetti

In occasione del Capodanno ebraico (Rosh Hashanah) il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha inviato alla Dottoressa Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, il messaggio che riportiamo di seguito.
 
Gentile Dottoressa Noemi Di Segni,
augurando a tutti i fratelli e a tutte le sorelle di religione ebraica un buon Capodanno, invoco l’aiuto del Creatore perché insieme, ebrei, cristiani e tutti gli uomini e le donne di buona volontà, possiamo compiere gesti di vera conversione che scaturiscano nel rispetto reciproco, nella cura della terra che ci è stata donata, e nella pace.
L’appello di Rosh Hashanah a rivedere i propri atteggiamenti riguarda infatti non solo la relazione con Dio e con il prossimo, ma anche quella verso la nostra terra: nel giorno del Capodanno ebraico, come ricorda la vostra liturgia, si festeggia la nascita, cioè la creazione, del mondo intero.
Shanah tovah we-metuqah! Che sia un anno buono e dolce!
 
Gualtiero Card. Bassetti
Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve
Presidente della CEI
 
 
Roma, 6 settembre 2021
 

S. Em. Card. Gualtiero Bassetti

06 Settembre 2021

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Il Convegno Nazionale di pastorale giovanile si svolgerà presso la Fraterna Domus di Sacrofano (RM) dal 6 al 9 maggio 2024 e vedrà il coinvolgimento di tutti gli Incaricati impegnati nella cura della pastorale giovanile italiana. L´obiettivo è quello di offrire traiettorie di futuro per il cammino dei giovani e degli adolescenti.
Come prendersi cura di qualcuno è un tema che da sempre affascina l’umanità. Abbiamo iniziato dalla semplicità di piccoli gesti di aiuto per poi definire nel tempo forme di cura organizzata sempre più evolute. La sapienza del cristianesimo e il senso di una solidarietà diffuse hanno generato l’ospedale insieme ad altre strutture specializzate. Nel tempo, tutti i paesi nel mondo si sono dotati di un sistema più o meno ampio di assistenza.In Italia, la cura delle persone affette da problemi di salute ha un carattere universalistico. Chiunque risieda, anche temporaneamente, sul nostro territorio ha diritto ad essere curato. Oggi, questo sistema presenta punti di crescente criticità. Cosa pensare? Che fare? Quali correttivi applicare? Quale contributo può dare la comunità cristiana?Sono alcune delle domande che questo convegno nazionale vuole affrontare.Per le modalità di iscrizione e il Programma provvisorio in continuo aggiornamento visita il Sito web del Convegno nazionale di Pastorale della salute CEINote organizzative