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Giustizia e carità, comune impegno

Articolo, 14 Gennaio 2014

Dal 2005 ciascun anno è dedicato alla riflessione su uno dei Dieci Comandamenti mosaici (Esodo 20, 1-17): quest'anno è sull'Ottava Parola «Non ruberai», che per ebrei e cristiani ha una forte "importanza teologica e sociale, con le amplissime conseguenze per l'etica personale e pubblica che ne derivano".

Comunicato stampa

Documenti Segreteria, 29 Settembre 2005

  Roma, 29 settembre 2005   Conferenza Episcopale ItalianaNota dell’Ufficio Nazionale per i problemi giuridici  L’art. 6 del decreto legge 17 agosto 2005, n. 163, recita: “L’esenzione prevista dall’articolo 7, comma 1, lettera i), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, e successive modificazioni, si intende applicabile anche nei casi di immobili utilizzati per le attività di assistenza e beneficenza, istruzione educazione e cultura di cui all’articolo 16, primo comma, lettera b), della legge 20 maggio 1985, n. 222, pur svolte in forma commerciale, se connesse a finalità di religione o di culto”. Tale decreto deve essere letto alla luce dell’art. 7, comma 1, lettera i), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, istitutivo dell’imposta comunale sugli immobili (= ICI), che afferma: “Sono esenti dall’imposta: gli immobili utilizzati dai soggetti di cui all'art. 87, comma 1, lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive, nonché delle attività di cui all'art. 16, lettera a), della L. 20 maggio 1985, n. 222”. (...) Di nuovo c’è solo il fatto che negli ultimi mesi la Corte di Cassazione ha dato un’interpretazione restrittiva della norma, secondo la quale gli enti ecclesiastici della Chiesa cattolica, pur essendo enti non commerciali, godrebbero dell’esenzione per i soli immobili utilizzati per le attività di cui all’art. 16, lettera a), della legge 20 maggio 1985, n. 222, cioè per le attività di religione o di culto (“quelle dirette all’esercizio del culto e alla cura delle anime, alla formazione del clero e dei religiosi, a scopi missionari, alla catechesi, all’educazione cristiana”).

Sobrietà che unisce

Articolo, 14 Gennaio 2016

Domenica 17 gennaio ricorre la XX “Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei”. Il sussidio curato dall’Ufficio Nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e dal Presidente dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia è dedicato a Es 20,17: «Non desidererai la casa del tuo prossimo. Non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo né la sua schiava, né il suo bue né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».

Accogliersi nella verità

Articolo, 14 Gennaio 2015

Sabato 17 gennaio ricorre la XIX “Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei”, ormai nota come “Giornata dell’Ebraismo”. Il sussidio curato dall’Ufficio Nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e dal Presidente dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia è dedicato quest’anno all’Ottavo Comandamento: “Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo”.

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