Santi Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli
A cura di Matteo Liut
Il Dio di Gesù Cristo è un Dio che si fa compagno, che condivide la strada con gli uomini, che vive assieme a noi il farsi della storia.
Questa identità, completamente rivelata nella vicenda della Croce e della Risurrezione di Cristo, arriva a noi ogni giorno attraverso numerosi “canali”: nelle situazioni della nostra esistenza, nelle persone che incontriamo, nelle speranze, nelle gioie e nelle sofferenze. Ed è a questa identità di Dio che rimandano le figure degli arcangeli (gli angeli di “grado maggiore”) oggi celebrati dalla liturgia: Michele, Gabriele e Raffaele.
Ognuno di essi ci ricorda “come è fatto” Dio, ma anche chi siamo noi e quale direzione dobbiamo seguire. La tradizione affida ai tre arcangeli compiti diversi: Michele, difensore dal maligno, Gabriele, portatore di un annuncio di gioia, e Raffaele, che aiuta chi è in difficoltà.
Altri Santi
Sant'Alarico, eremita (X sec.);
beato Nicola da Forca Palena, sacerdote (1349-1449).