RYAN ADAMS: “Prisoner” (Universal)
rubrica, 27 Febbraio 2017
Un gran bel disco, il ritorno di questo songwriter di Jacksonville. Stilisticamente vario, piacente, blueseggiante e rockettaro, è uno di quegli album che ricorderemo e riascolteremo a lungo. Dentro fremono e ribollono tanti degli ingredienti tipici di quest’ambito: la vocalità ruspante del Nostro (a mezza via tra Joe Cocker e Springsteen), echi soul e possenze (…)