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Il primo uomo

rubrica, 05 Novembre 2012

Il racconto: il 4 gennaio del 1960 lo scrittore francese Albert Camus, nato in Algeria, trovò la morte in un incidente stradale, a quarantasette anni. Tra i rottami dell’auto fu rinvenuto un manoscritto, con correzioni, varianti e cancellature. Si trattava della stesura originaria e incompiuta di un romanzo autobiografico, Il primo uomo, che la figlia dell’autore, Catherine, riuscì a pubblicare nel 1994, dopo un accurato lavoro di ricerca filologica. Fino al 2006 la figlia di Camus si rifiutò di cedere i diritti dell’opera, ma poi cambiò idea.

» da Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni

Miracolo a Le Havre

rubrica, 14 Settembre 2012

Titolo originale: Le Havre; regia: Aki Kaurismäki; sceneggiatura: Aki Kaurismäki; fotografia: Timo Salminen; montaggio: Timo Linnasalo; interpreti: André Wilms, Kati Outinen, Jean-Pierre Darroussin, Blondin Miguel, Elina Salo, Evelyne Didi, Roberto Piazza.

» da Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni

La chiave di Sara

rubrica, 14 Settembre 2012

Il film è stato tratto dal best seller di Tatiana de Rosnay, una giornalista e scrittrice di padre francese e madre inglese, che ha vissuto negli Stati Uniti e in Gran Bretagna e che oggi risiede a Parigi con il marito e due figli. Le vicende del film sono due.

» da Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni

Qualcosa si è spezzato

rubrica, 08 Aprile 2011

Audiolibro "Qualcosa si è spezzato" su testi di Rosario Livatino Il Centro europeo Risorse umane e Multimedia San Paolo in collaborazione con Caritas Italiana e con Cei - Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro, Centro sportivo italiano e Associazione Amici del giudice Rosario Livatino. A dare voce al pensiero e agli scritti (…)

» da Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro

Il gusto del pensiero

rubrica, 30 Ottobre 2009

Il pensare del giovane d’oggi è caratterizzato da risorse e da potenzialità diverse rispetto al passato: anziché il pensiero, oggi si privilegia il «sentire». Da qui il titolo, Il gusto del pensiero: avvicinare pensiero e gusto, cioè la ragione e il sentire, significa accogliere una sorta di sfida. Anche oggi è data la possibilità di percepire una bellezza e un sapore nel pensare; il nostro pensiero è capace di rendere più saporita e più gustosa la vita.

» da Ufficio nazionale per l'educazione, la scuola e l'università

Scienza e spiritualità. Affinità elettive

rubrica, 30 Ottobre 2009

Il lettore, che deve e vuole leggere, è esso stesso un enigma per sé: cerca consiglio, istruzione, è aperto per un nuovo mondo: dover leggere e comprendere (intellegere) è un esistenziale della sua essenza. L’uomo vive in un mondo di letture. È alla ricerca di nuove intuizioni e però può ogni volta comprendere solo ciò che già sa. Quanto più egli si riferisce a sé con consapevolezza, tanto più sa del suo bisogno e della precomprensione che determina ogni lettura

» da Ufficio nazionale per l'educazione, la scuola e l'università

Onora la tua intelligenza

rubrica, 30 Ottobre 2009

La separazione tra i cammini formativi dell’educazione cristiana e quelli dell’università produce nei giovani la percezione che fede e studio siano ambiti differenti, anzi addirittura in competizione tra loro, non solo a livello di tempi di impegno ma soprattutto di convinzioni. Occorre elaborare una «spiritualità dello studio» che sia in grado di riscattare nel loro significato pienamente umanistico ed educativo gli aspetti essenziali del lavoro accademico: lo studio, l’insegnamento, l’apprendimento e la ricerca. La proposta di fede sarà convincente e affidabile se saprà intercettare e interpretare questi interrogativi: l’attività formativa considera gli universitari in quanto universitari? Sappiamo animare studenti e docenti a vivere cristianamente lo studio? Abbiamo una visione del mondo e della realtà che possa fornire una motivazione cristiana alla ricerca? Questo volumetto, primo di una serie dedicata alla spiritualità dello studio, intende invitare gli studenti a scoprire la ricchezza contenuta nel gesto quotidiano dello studiare. E lo fa attraverso otto parole: stupore, ricerca, conoscenza, inquietudine, passione, mistero, disciplina, sapienza.

» da Ufficio nazionale per l'educazione, la scuola e l'università
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