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A Lerici un "Avvenire" di misericordia

Articolo, 19 Luglio 2016

La misericordia cristiana, che il Papa ha posto al centro dell’Anno santo, non riguarda solo la dimensione intima e privata della fede, bensì acquista, all’interno del popolo di Dio, quell’aspetto comunitario di cui il Giubileo è diretta espressione. Come tale, investe il grande e attuale tema della comunicazione. Ecco dunque che la festa di Avvenire (…)

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Jobel: missione nell'etere

Articolo, 05 Luglio 2016

L’hanno chiamata Jobel, come la matrice ebraica della parola Giubileo che la Chiesa sta vivendo. A Cosenza è il nome della radio dell’arcidiocesi, erede della storica emittente parrocchiale Alto Savuto di Parenti. È un nuovo e importante mezzo di comunicazione sociale assieme al settimanale Parola di vita che da nove anni dà voce a chi (…)

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Il tempo delle sinergie

Articolo, 10 Giugno 2016

A quale compito sono chiamati i media della Chiesa italiana al tempo di Papa Francesco? È la domanda che ha accompagnato la giornata di lavori del Comitato dei presidenti e delegati del Copercom, che si è tenuta mercoledì 9 giugno a Roma alla presenza di oltre trenta presidenti e delegati delle associazioni cattoliche.

» da Ufficio per le comunicazioni sociali

Il tempo delle sinergie

Articolo, 10 Giugno 2016

A quale compito sono chiamati i media della Chiesa italiana al tempo di Papa Francesco? È la domanda che ha accompagnato la giornata di lavori del Comitato dei presidenti e delegati del Copercom, che si è tenuta mercoledì 9 giugno a Roma alla presenza di oltre trenta presidenti e delegati delle associazioni cattoliche. “Responsabilità, sinergia e sussidiarietà” sono le tre piste che hanno guidato la riflessione.

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«Date un volto alla misericordia»

Articolo, 01 Febbraio 2016

«Fate risplendere nella vostra testimonianza lo splendore del volto di Cristo, accogliendo il profugo, il drogato, l’affamato e nudo, il senza casa o senza lavoro, il coniuge separato o divorziato, il bambino abusato, l’anziano solo, il carcerato, il malato incurabile, il padre e la madre che non sanno come portare avanti la famiglia». Lo chiedono i Vescovi italiani a tutti i consacrati, nella Giornata Mondiale – la XX – ad essi dedicata.

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