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"Occhi aperti e cuore sveglio"

Articolo, 20 Dicembre 2018

Don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro, ricorda in un incontro tenutosi il 17 dicembre 2018 con la Campagna "Liberi di partire, Liberi di Restare", che “un Avvento che si rispetti gusta il sapore della condivisione".

» da Apostolato del mare

Il popolo della pace

Articolo, 24 Novembre 2017

“Se davvero a partire dall’ascolto diventeremo il suo popolo, allora potremo ripetere parole di pace per i poveri, per i disprezzati e gli scartati della storia, e anche per coloro che si rivelano ingiusti e oppressori.” Così Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della Cei, introduce il Sussidio per l’Avvento e il Natale 2017, disponibile online.

Mai più senza voce

Articolo, 09 Gennaio 2017

È dedicato ai “Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce”, il Messaggio di Papa Francesco per la prossima giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che sarà celebrata domenica 15 gennaio. Insieme al commento del vescovo Guerino Di Tora e all’analisi di Mons. Gian Carlo Perego della Fondazione Migrantes, ecco le proposte del Segretario Generale della CEI, Mons. Nunzio Galantino.      

Ecco il sussidio per Avvento e Natale

Articolo, 20 Novembre 2014

«Vagliate ogni cosa e tenete ciò che è buono»: l’esortazione di San Paolo (1Ts 5,21) costituisce il filo conduttore del cammino proposto dal sussidio Avvento-Natale, curato dall’Ufficio Liturgico Nazionale e disponibile online. Offre un quadro di riferimento biblico-liturgico, quest’anno declinato in chiave antropologica, in sintonia con il prossimo convegno ecclesiale di Firenze; propone preziose indicazioni liturgico-pastorali per celebrare in nobile semplicità.

Fede e carità riducono le distanze

Articolo, 22 Settembre 2014

Chiesa senza frontiere: madre di tutti è il tema scelto dal Papa per la prossima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (18 gennaio 2015). “Missione della Chiesa, pellegrina sulla terra e madre di tutti – scrive il Papa – è di amare Gesù Cristo, adorarlo e amarlo, particolarmente nei più poveri e abbandonati; tra di essi rientrano certamente quanti cercano di lasciarsi alle spalle dure condizioni di vita e pericoli di ogni sorta”. E ricorda che “nessuno va considerato da scartare”.

Primato di Dio, legalità e bene comune

Articolo, 25 Luglio 2014

Per possedere il regno di Dio "occorre anteporre la perla preziosa del regno ad ogni altro bene terreno. Dare il primato a Dio significa avere il coraggio di dire no al male, no alla violenza, no alle sopraffazioni, per vivere una vita di servizio agli altri e in favore della legalità e del bene comune”. Così il Papa nell’omelia pronunciata sabato 26 luglio a Caserta, nel giorno della Festa della Patrona, Sant’Anna. “Chi diventa amico di Dio – ha aggiunto – ama i fratelli, si impegna a salvaguardare la loro vita e la loro salute anche rispettando l’ambiente e la natura”.

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