MAX GAZZE': "Sotto casa" (Virgin)
rubrica, 11 Marzo 2013
Sotto casa non è un capolavoro, ma convince fin dal primo ascolto per la freschezza che emanano le strutture compositive e gli arrangiamenti, per il parlar diretto delle liriche, per quell’aura di disincantata antiretorica che è sempre stata la forza e la cifra della sua originalità stilistica.