Messa del Giorno

Mercoledì della V settimana del tempo ordinario (Anno pari)

Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Verde

Antifona

Venite, adoriamo il Signore,
prostrati davanti a lui che ci ha fatti;
egli è il Signore nostro Dio. (Sal 94,6-7)
 

Colletta

Custodisci sempre con paterna bontà

la tua famiglia, Signore,
e poiché unico fondamento della nostra speranza
è la grazia che viene da te,
aiutaci sempre con la tua protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo ….

Prima Lettura

La regina di Saba vide tutta la sapienza di Salomone.

Dal primo libro dei Re
!Re 10,1-10
 
 In quei giorni, la regina di Saba, sentita la fama di Salomone, dovuta al nome del Signore, venne per metterlo alla prova con enigmi. Arrivò a Gerusalemme con un corteo molto numeroso, con cammelli carichi di aromi, d’oro in grande quantità e di pietre preziose. Si presentò a Salomone e gli parlò di tutto quello che aveva nel suo cuore. Salomone le chiarì tutto quanto ella gli diceva; non ci fu parola tanto nascosta al re che egli non potesse spiegarle.
 La regina di Saba, quando vide tutta la sapienza di Salomone, la reggia che egli aveva costruito, i cibi della sua tavola, il modo ordinato di sedere dei suoi servi, il servizio dei suoi domestici e le loro vesti, i suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signore, rimase senza respiro. Quindi disse al re: «Era vero, dunque, quanto avevo sentito nel mio paese sul tuo conto e sulla tua sapienza! Io non credevo a quanto si diceva, finché non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto; ebbene non me n’era stata riferita neppure una metà! Quanto alla sapienza e alla prosperità, superi la fama che io ne ho udita. Beati i tuoi uomini e beati questi tuoi servi, che stanno sempre alla tua presenza e ascoltano la tua sapienza! Sia benedetto il Signore, tuo Dio, che si è compiaciuto di te così da collocarti sul trono d’Israele, perché il Signore ama Israele in eterno e ti ha stabilito re per esercitare il diritto e la giustizia».
Ella diede al re centoventi talenti d’oro, aromi in gran quantità e pietre preziose. Non arrivarono più tanti aromi quanti ne aveva dati la regina di Saba al re Salomone.
 
 Parola di Dio
 
 

Salmo Responsoriale
Dal Sal 36

R. La bocca del giusto medita la sapienza.

Affida al Signore la tua via,

confida in lui ed egli agirà:
farà brillare come luce la tua giustizia,
il tuo diritto come il mezzogiorno. R.

 

La bocca del giusto medita la sapienza
e la sua lingua esprime il diritto;
la legge del suo Dio è nel suo cuore:
i suoi passi non vacilleranno. R.
 

La salvezza dei giusti viene dal Signore:
nel tempo dell’angoscia è loro fortezza.

Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleuia.

La tua paroal, Signore, è verità:
consacraci nella verità. (Cfr. Gv 17,17b.a)

Vangelo

Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 7,14-23
 
 In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro».
Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola. E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può renderlo impuro, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti.
 E diceva: «Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».
 
Parola del Signore
 

Sulle offerte

 Il pane e il vino che hai creato, Signore,
 a sostegno della nostra debolezza,
 diventino per noi sacramento di vita eterna.
 Per Cristo nostro Signore…
 

Antifona alla comunione

Rendiamo grazie al Signore per la sua misericordia,
 per i suoi prodigi verso i figli degli uomini;
 egli sazia il desiderio dell’assetato e
 ricolma di beni l’affamato. (Sal 106,8-9)
 
 Oppure:
 
“Beati coloro che piangono, perché saranno consolati.
 Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia,
 perché saranno saziati. (Mt 5,5-6)
 

Dopo la comunione

O Dio, che ci hai resi partecipi

di un solo pane e di un solo calice,
fa’ che uniti al Cristo in un solo corpo
portiamo con gioia frutti di vita eterna
per la salvezza del mondo.
Per Cristo nostro Signore….